Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Il Matrimonio


Il matrimonio cristiano è l'immagine e la partecipazione del patto di amore del Cristo e della Chiesa.
“L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla donna e i due formeranno una carne sola” (Genesi 2, 24).
Per i cristiani il tempo del fidanzamento è un tempo prezioso in cui la coppia approfondisce il proprio rapporto, impara a conoscersi meglio, si interroga sulla propria vocazione, si chiede, cioè, come amarsi e come amare Dio e gli altri tramite il loro amore.
Quando si sentono pronti, i due fidanzati, decidono di unirsi in matrimonio e formare una famiglia. Per i cristiani il matrimonio è un sacramento e non solo un’istituzione socialmente e giuridicamente riconosciuta, e come sacramento, in forza dell’azione dello Spirito Santo, rende una coppia immagine reale, dell’unione di Cristo con la Chiesa.
La famiglia cristiana si caratterizza per una vocazione e una missione particolari essere “chiesa domestica” o “santuario domestico della chiesa”. Una comunità , cioè, caratterizzata dall’amore fraterno e dal rispetto reciproco, aperta all’ospitalità, all’accoglienza della vita, all’educazione cristiana dei figli, alla condivisione e alla carità, al perdono e alla riconciliazione, che si ritrova unita nei momenti più importanti della giornata e nella preghiera.

Il Sacramento del Matrimonio consacra l’unione tra l’uomo e la donna con l’impegno di essere fedeli nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia per tutti i giorni della vita e di trasmettere il dono dell’esistenza.

La grazia del sacramento, inoltre, perfeziona l’amore umano dei coniugi, consolida la loro unità indissolubile  e li santifica nel cammino della vita eterna.

Il Matrimonio si fonda sul consenso dei contraenti, cioè sulla volontà di donarsi mutuamente e definitivamente, allo scopo di vivere un’alleanza di amore.

Sono gli stessi sposi come ministri della grazia di Cristo a conferirsi il sacramento esprimendo il loro consenso davanti alla Chiesa rappresentata dal sacerdote.

Il Rito del Matrimonio si celebra nella S. Messa dopo l’omelia ed è così diviso:

·         la liturgia del Sacramento in cui il sacerdote chiede se sono venuti a contrarre il matrimonio in piena libertà e se sono disposti ad amarsi e onorarsi l’un l’altro.
·         il consenso in cui prima lo sposo e poi la sposa esprimono il loro “sì” dandosi la mano destra e leggendo la promessa “Io N., prendo te N., come mia sposa .... ”
·         la benedizione e la consegna degli anelli come segno di amore e di fedeltà.
·        la preghiera dei fedeli in cui si chiede a Dio di accompagnare sempre gli sposi.
 
 
 

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