L'origine di una persona umana è in realtà il risultato di una donazione. Il concepito dovrà essere il frutto dell'amore dei suoi genitori. Non può essere voluto né concepito come il prodotto di un intervento di tecniche mediche e biologiche: ciò equivarrebbe a ridurlo a diventare l'oggetto di una tecnologia scientifica. (congregazione per la dottrina della fede).
La fecondazione artificiale riguarda quell’insieme di tecniche finalizzate ad ottenere in modo artificiale un concepimento. Qualora il concepimento avvenga all’interno dell’organismo femminile si parlerà di fecondazione intracorporea; se avviene al di fuori, di fecondazione extracorporea. (Non è mio compito addentrarmi in questo argomento pertanto per la spiegazione scientifica vi rimando alla lettura di questa pagina).
Secondo la morale cattolica non esiste, per la coppia, un “diritto al figlio”, ovvero la coppia non può considerare il figlio come puro oggetto di possesso. In questo campo soltanto il figlio ha veri diritti: di essere il frutto dell’atto specifico dell’amore coniugale dei suoi genitori e di essere rispettato come persona fin dal momento del suo concepimento.
Quindi pur comprendendo la sofferenza di una coppia che vive problemi di sterilità ribadisce che il figlio non è qualcosa di dovuto ma un dono. L’unica pratica di procreazione artificiale ammessa è quella detta “omologa”, che di fatto è un aiuto all’atto coniugale. Le altre pratiche sono considerate moralmente illecite.
Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
io sono il tuo Dio, Signore. Io sarò con te dovunque andrai. |
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