Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Il valore della persona... La trappola della droga

"Bisogna riconoscere che esiste un legame tra la patologia letale provocata dall'abuso delle droghe e una patologia dello spirito che porta la persona a fuggire da se stessa e a cercare soddisfazioni illusorie nella fuga dalla realtà, al punto di annullare completamente il significato della propria esistenza". (Giovanni Paolo II...da l'Osservatore Romano, 16 giugno 1996)

Con il termine droga si intende qualsiasi prodotto o sostanza capace di provocare uno stato particolare di dipendenza (compresi alcool e tabacco). La tossicomania è uno stato di intossicazione periodica o cronica dovuta a un ripetuto consumo di una droga.

Le caratteristiche che distinguono tale fenomeno sono essenzialmente quattro:
. Un insopprimibile desiderio, o necessità, di consumare droga e di procurarsela con qualsiasi mezzo
. Una tendenza ad aumentare le dosi
. Una dipendenza di ordine psichico e, anche fisico
. Effetti secondari nocivi per il singolo individuo e per la società

 Il magistero della Chiesa, di fronte al fenomeno dell’uso degli stupefacenti e delle tossicodipendenze, ribadisce il valore della persona e della sua dignità: l’uso di droghe riduce la libertà della persona fino a renderla “schiava”; l’uso di droghe mette in pericolo la propria vita e quella degli altri; l’uso di droghe fa essere meno uomo e donna perchè altera le emozioni e i sentimenti; l’uso di droghe finanzia al criminalità organizzata.La droga non è una risposta alle esigenze di felicità e di senso di cui una persona ha bisogno. Essa rappresenta una scorciatoia che procura artificialmente sensazioni immediate di benessere, ma che finisce per creare vuoti ancora più paurosi e danni irreversibili. L’effetto della droga termina in poco tempo, e quando questo avviene la vita torna ad essere quella di prima con i suoi problemi e responsabilità. La “felicità” che si prova in pochi minuti è artificiale e si esaurisce ancora prima di iniziare, mentre noi siamo chiamati da Cristo ad essere felici sempre.

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