Bernadette |
“Mi stroppicciai gli occhi pensando di sbagliarmi. Misi una mano in tasca. Vi trovai la mia corona del Rosario. Cercai di fare il segno della croce, ma non riuscivo a portare la mano alla fronte, mi ricadeva giù (…). Mi inginocchiai e recitai la corona del Rosario in presenza della bella Signora”.Il Rosario accompagna anche le apparizioni successive, e tra Bernadette e la Signora incomincia un colloquio. La contadinella viene invitata a tornare alla grotta per quindici volte, accompagnata da molta gente. Dietro invito della Madonna, scava la terra e fa sgorgare una fonte d’acqua che diventerà perenne. Incominciano i primi miracoli: l’acqua guarisce l’occhio ferito di un minatore.
Bernadette ancora non conosce il nome della bella Signora, questo le verrà rivelato solo il 25 marzo, durante la sedicesima apparizione quando alla sua richiesta di rivelarle il suo nome, la “Signora”risponde: “Io sono l’Immacolata Concezione. La diciottesima apparizione segna la fine del suo rapporto con la grotta di Massabielle, è il 16 luglio 1858.
Quello stesso anno la vede ospite in un convento locale delle Suore dell’Istruzione cristiana e della Carità di Nevers. E più tardi passerà alla casa madre di Nevers dove prenderà i voti e lì morirà nel 1879.
Per anni la piccola Bernadette dovrà continuamente scrivere relazioni, rispondere a interrogatori. Monsignor Laurence, vescovo di Tarbes da cui Lourdes dipende, prima di pronunciarsi investiga per anni: commissioni d’inchiesta, ispezioni, rapporti, indagini su Bernadette, la sua famiglia, il suo villaggio… Solo nel 1861, convinto, provvede a una prima tutela del luogo delle apparizioni e infine, nella lettera pastorale del 18 gennaio 1861 dichiara doversi ritenere che a Lourdes sia realmente apparsa a Bernadette Soubirous la Vergine Maria. E questo è il primo atto della Chiesa nei riguardi di ciò che è accaduto in mezzo a quelle montagne tra il febbraio e il luglio del 1858.
Madonna di Lourdes |
Apparendo a Lourdes la Madonna non è apparsa solo al popolo francese, Lourdes non è un segno “locale” ma abbraccia tutto il mondo. Le guarigioni fisiche , i miracoli che da anni avvengono richiamano tanti malati. La loro è una presenza costante. In questo luogo sani e malati stanno insieme, pregano l’uno per l’altro. Ed è questa la preghiera più preziosa agli occhi di Maria, quella fatta non per se stessi, ma per gli altri.
L’internazionalità di Lourdes è legata all’internazionalità del dolore. La liturgia di Lourdes poggia sui pilastri della sofferenza. La processione e benedizione eucaristica dei malati, veglie eucaristiche, celebrazioni della messa. E su per la montagna è stato tracciato un percorso del “Calvario”, lungo il quale migliaia di fedeli rivivono le tappe della Via Crucis
“Pregate per i peccatori,purificatevi,riprendete una vita nuova”.Queste sono le parole che la Madonna disse, prima ad una fanciulla, poi al mondo intero, cristiani e non.
Papa Giovanni XXIII |
“E’ giusto riconoscere che soprattutto in questi ultimi tempi tutti i santuari di Maria, sparsi nel mondo intero, sono diventati innanzitutto centri di devozione eucaristica…”
“…Ma Lourdes lo è in maniera eminente e in proporzioni estesissime. La processione eucaristica quotidiana a Lourdes non è altro che una ripetizione del passaggio di Gesù vivente in mezzo alle folle, per ammaestrarle e per spargere su di esse miracoli e grazie di ogni genere.
Santuario di Lourdes |