Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

La reincarnazione?... Sono solo ipotesi mai definite come fatti reali

Per reincarnazione si intende la rinascita dell'anima, o dello spirito di un individuo, in un altro corpo fisico, dopo la morte.Lo stesso Stevenson non ha mai definito “fatti reali” i presunti casi di reincarnazione sui quali ha studiato, era uno scienziato e formulava delle ipotesi basandosi sullo studio di determinati comportamenti. Leggendo qualcosa ed effettuando delle ricerche mi è venuto da pensare per quale motivo noi dovessimo credere alle sue “ipotesi”. Non sono un luminare della scienza e tanto meno un professore di alti livelli, ma pensando e ripensando mi è venuta in mente una considerazione in merito alla reincarnazione.
Ora la mia ipotesi, provenendo da una persona ignorante in materia, sono sicura che, non avrà eco, ma voglio ugualmente esprimerla, chissà che illuminata dalla “Verità”, che risiede in Dio, io possa in qualche modo avvicinarmi alla realtà?
Premetto che sono cristiana cattolica praticante e la mia osservazione è influenzata interamente dal mio credo. Forse non tutti sanno che la reincarnazione è assoluta­mente incompatibile con la Fede cristiana, perché rinnega l’Incarnazione e la Resurre­zione di Cristo. Si rinnega la Salvezza operata da Gesù sul Calvario: con la reincarnazione ci si sal­va da soli. Inoltre, Dio, quando si è fatto Uomo, non ha preso in prestito un corpo, non si è rivestito di un corpo, ma lo ha assunto in se stesso. E quel Corpo è passato attraverso la morte. Il suo Corpo glorioso, non è un Corpo diverso da quello della sua esistenza terrena. Se no, non sarebbe la stessa persona.
Questo significa che anche il nostro corpo risusciterà, e che l’anima ed il corpo che noi siamo non potranno godere la feli­cità se non insieme per sempre. Il nostro corpo, quindi, non è un corpo intercam­biabile, destinato a scomparire, mentre la nostra anima sopravvive in altri corpi presi in prestito.
I cristiani che credono alla reincarna­zione, non hanno chiaro il concetto della morte, che credono semplicemente un pas­saggio ad un’altra forma di esistenza, senza che ci sia alcuna responsabilità nei con­fronti di Dio.
Essi pensano che ciò che seminano in questa vita, lo raccoglieranno nel loro prossimo stato di reincarnati trascurando la Parola di Dio che ci dice: “E’ stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9,27).
Si vuole ad ogni costo mettere Dio da parte. Escluderlo dalla nostra vita. Ma secondo me non è così che stanno le cose.

Per tornare a Ian Stevenson, e alle sue teorie sulla reincarnazione le mie ricerche mi hanno condotto a sua madre. La madre del noto psichiatra, era una devota di Teosofia, (vi rimando al collegamento per approfondimenti). Fondatrice di questo movimento Helena Petrovna Blavatsky. Questa donna divenne una del­le più famose occultiste dell’epoca e fondò una società chiamata “Teosofica” che aveva come scopo principale quello di diffondere la magia a tutti i livelli e come scopo secondario quello di cancellare il cristianesimo dalla faccia della terra. Nel 1887 fondò una rivista chiamata Lucifer, nata per diffondere le scienze occulte. Il libro sacro dei teosofisti è il «Libro di Dzyan» , (il link correlato vi chiarirà l’idea su questo libro), comunque sia la madre del nostro Stevenson era influenzata da lucifero.E’ naturale che egli possa aver subito l’influenza della madre e di conseguenza i suoi studi e le sue “ipotesi” hanno preso la stessa direzione. A questo punto entra in scena il maligno che servendosi del nostro amico lo porta a concludere che alcuni tipi di disturbi sono causati dalla reincarnazione. I disturbi invero, sono anche causati da lui, infatti molte malattie mentali, allucinazioni, visioni, ossessioni, sono tipiche vessazioni diaboliche.Psichiatri ed esorcisti,spesso operano insieme.Credere alla reincaranzione, credere che si possa vivere in altri corpi, ci allontana da Dio, e questo è lo scopo che si era prefisso il diavolo, uno degli inganni di questo astuto personaggio, farci credere di non essere unici, di essere anime senza corpo nè volto. Di non contare nulla davanti a Dio e di poter provvedere alla nostra salvezza o alla nostra dannazione. Invece non è così, noi siamo unici, Dio ha creato ognuno di noi nei minimi particolari, Dio tiene a ciascuno di noi come se fossimo figli unici.
La nostra anima è unita al nostro corpo per sempre.

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