Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Papa Giovanni Paolo II proclamato beato il 1° Maggio 2011

Giovanni Paolo II nato Karol Józef Wojtyła è stato il 264º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica.




La figura del papa polacco rievoca in me anni felici. All’epoca in cui venne eletto e cioè il 16 Ottobre 1978, avevo 15 anni e militavo in una parrocchia di un quartiere di Roma dove vivevo. In pratica sono cresciuta avendo la sua immagine sempre dinanzi.
Un papa presente, attento alle esigenze ed ai bisogni dei giovani. Ho guardato a lui con ammirazione e gioia e sapere che c’era m’infondeva sicurezza. Il giorno che è morto il 2 aprile 2005 è stato come se all’improvviso venisse a mancare la luce. La luce di una persona speciale che ha donato tanto amore… Eppure questo amore non è finito ancora. Molti miracoli gli sono stati già attribuiti, chi se non lui è quindi degno di essere proclamato beato?

La cerimonia di beatificazione si terrà in Piazza San Pietro il 1º maggio 2011 e sarà presieduta dal Papa Benedetto XVI… Non a caso è stata scelta la data del 1° Maggio, infatti in questa data la chiesa festeggia la Divina Misericordia, una festa che è stata fortemente voluta proprio da Giovanni Paolo II. Istituita nel 2000 questa festa è legata a Santa Faustina Kowalska. (La data della festa della Divina Misericordia, non è una data fissa,in quanto essa varia a seconda della data della Pasqua, infatti si festeggia l’ottava di Pasqua, cioè la domenica successiva alla Pasqua) Fu proprio grazie a questa devozione che il papa emanò l’enciclica Dives in Misericordia che ha come tema la misericordia divina.
“In tal modo, in Cristo e mediante Cristo, diventa anche particolarmente visibile Dio nella sua misericordia, cioè si mette in risalto quell’attributo della divinità che già l’Antico Testamento, valendosi di diversi concetti e termini, ha definito «misericordia». Cristo conferisce a tutta la tradizione veterotestamentaria della misericordia divina un significato definitivo. Non soltanto parla di essa e la spiega con l’uso di similitudini e di parabole, ma soprattutto egli stesso la incarna e la personifca. Egli stesso è, in un certo senso, la misericordia. Per chi la vede in lui - e in lui la trova - Dio diventa particolarmente «visibile» quale Padre «ricco di misericordia”.(Dives in misericordia- Giovanni Paolo II)

Le foto del Papa...




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