tag:blogger.com,1999:blog-45106235637395177502024-03-13T13:35:11.392+01:00Essere CristianiConoscere Cristo attraverso la scrittura e i suoi insegnamenti.
Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comBlogger1975125tag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-68475119090607635962023-05-10T10:21:00.006+02:002023-05-10T10:21:57.756+02:00La Liturgia di Giovedi 11 Maggio 2023 Giovedì della V settimana di Pasqua<div style="text-align: center;"><div style="text-align: center;"><b>Antifona d'ingresso</b></div> Cantiamo al Signore perché ha mirabilmente trionfato. <br /> Mia forza e mio canto è il Signore, <br /> egli è stato la mia salvezza. Alleluia. (Cf. Es 15,1-2)</div><div style="text-align: center;"> </div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq8KiuRR3zamV-w97kFUgJv_KJ7f4LWlX0YdOBilknllJ5qHTdBB_DmLaVY0dEB5hZ-bO0hVoNT4BQB86QpDv3QCbOdomzxjfu8nyqdGWpjnFMquUME8tgtbhPZFG-ZfxikU22fW3O5XjlBUjiQu5Jt6PC_aNqAmNpHgys3erx8PoiRcPEJiHqe3P8/s290/vangelo3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="174" data-original-width="290" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq8KiuRR3zamV-w97kFUgJv_KJ7f4LWlX0YdOBilknllJ5qHTdBB_DmLaVY0dEB5hZ-bO0hVoNT4BQB86QpDv3QCbOdomzxjfu8nyqdGWpjnFMquUME8tgtbhPZFG-ZfxikU22fW3O5XjlBUjiQu5Jt6PC_aNqAmNpHgys3erx8PoiRcPEJiHqe3P8/s1600/vangelo3.jpg" width="290" /></a></div></div><div style="text-align: left;"><p><b>Colletta</b><br />
O Dio, che per tua grazia<br />
da peccatori ci fai giusti e da infelici ci rendi beati, <br />
compi in noi le tue opere e sostienici con i tuoi doni, <br />
perché a noi, giustificati per la fede,<br />
non manchi la forza della perseveranza.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/08/la-sacra-bibbia-cei-il-nuovo-testamento_9.html" target="_blank">At 15,7-21</a>)</i><br />
<i>Ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio.</i><br />
</p><p>Dagli Atti degli Apostoli<br />
<br />
In quei giorni, poiché era sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede. E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede. Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare? Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».<br />
Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.<br />
Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome. Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto: “Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta; ne riedificherò le rovine e la rialzerò, perché cerchino il Signore anche gli altri uomini e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che fa queste cose, note da sempre”. Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio, ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue. Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe».<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/07/i-salmi-91-95.html" target="_blank">Sal 95</a>)</i><br />
<b>Rit: Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.</b>
</p><p>Cantate al Signore un canto nuovo,<br />
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.<br />
Cantate al Signore, benedite il suo nome.<br />
<br />
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.<br />
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,<br />
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.<br />
<br />
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».<br />
È stabile il mondo, non potrà vacillare!<br />
Egli giudica i popoli con rettitudine.
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Gv 10,27)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,<br />
e io le conosco ed esse mi seguono.<br />
Alleluia. </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_HMuU6g-8XFcTaVQv_SCx4QKtbvJcXIdM4VZi6dbXmJSDpaf67shaT4OQm137P7uDhYvhWnag9VYS8wvXVglHTIA_EJZCFdecHlQue6vBl0NQaZ2ldJHM1APNFFiGdRkd6ETLUkU3V6-t2MN-inBkh71cgFXxjb3VExnRIBM0Polez1-yED8_tAU7/s259/vangelo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="194" data-original-width="259" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_HMuU6g-8XFcTaVQv_SCx4QKtbvJcXIdM4VZi6dbXmJSDpaf67shaT4OQm137P7uDhYvhWnag9VYS8wvXVglHTIA_EJZCFdecHlQue6vBl0NQaZ2ldJHM1APNFFiGdRkd6ETLUkU3V6-t2MN-inBkh71cgFXxjb3VExnRIBM0Polez1-yED8_tAU7/s1600/vangelo2.jpg" width="259" /></a></div><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2013/03/il-vangelo-di-giovannicapitolo15.html" target="_blank">Gv 15,9-11</a>)</i> <br />
<i>Rimanete nel mio amore, perché la vostra gioia sia piena.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Giovanni<br />
<br />
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:<br />
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.<br />
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.<br />
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
Il Padre è la fonte dell'amore che Cristo ci comunica nella pienezza della gioia. Invochiamo il Signore per tutti gli uomini, dicendo:<br />
Ascoltaci, o Signore.<br />
<br />
- Per il Papa, perchè sappia discernere i segni dei tempi e la presenza operante dello Spirito e li indichi con autorevolezza a tutti i cristiani. Preghiamo.<br />
- Per tutti coloro che cercano Dio, invocando il suo nome, perchè sappiamo scoprire il volto di Cristo rivelatore del Padre. Preghiamo.<br />
- Per ogni uomo che vive le varie esperienze dell'amore umano nella famiglia, nell'amicizia e nella solidarietà, perchè sappia comprendere il valore profondo della carità cristiana. Preghiamo.<br />
- Per le autorità religiose e politiche dei popoli, perchè rispettino i diritti di libertà dei loro cittadini e non si lascino vincere da discriminazioni o favoritismi. Preghiamo.<br />
- Per noi che siamo stati generati nel battesimo dall'amore del Padre, perchè come discepoli di Cristo imitiamo la sua osservanza della volontà divina, per godere della sua gioia piena. Preghiamo.<br />
- Per chi ha difficoltà ad accettare l'insegnamento del Magistero della Chiesa. Preghiamo.<br />
- Per chi non tiene conto dei comandamenti del Signore. Preghiamo.<br />
<br />
O Dio, che ci hai fatto dono del tuo stesso amore per il tuo Unigenito, rendici degni di rimanere fedeli nella comunione di vita divina con te. Per Cristo nostro Signore. Amen.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
O Dio, che nella comunione mirabile a questo sacrificio <br />
ci hai resi partecipi della tua natura divina,<br />
dona a noi, che abbiamo conosciuto la tua verità,<br />
di testimoniarla con una degna condotta di vita. <br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
Accetta, Padre, i doni che ti offriamo<br />
e concedi che, vivendo in maniera degna<br />
del Vangelo di Cristo,<br />
possiamo cooperare al suo annuncio nel mondo. <br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO PASQUALE V <br />
Cristo Agnello e sacerdote <br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta,<br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
proclamare sempre la tua gloria, o Signore, <br />
e soprattutto esaltarti in questo tempo <br />
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. <br />
Offrendo il suo corpo sulla croce, <br />
diede compimento ai sacrifici antichi <br />
e, donandosi per la nostra redenzione, <br />
divenne altare, Agnello e sacerdote. <br />
Per questo mistero,<br />
nella pienezza della gioia pasquale, <br />
l’umanità esulta su tutta la terra <br />
e le schiere degli angeli e dei santi<br />
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ... <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
PREFAZI DI PASQUA I-IV
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Cristo è morto per tutti,<br />
perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, <br />
ma per colui che è morto e risorto per loro. <br />
Alleluia. (2Cor 5,15)<br />
<br />
<i>Oppure:</i> <br />
Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. <br />
Rimanete nel mio amore. Alleluia. (Gv 15,9)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Assisti con bontà il tuo popolo, o Signore,<br />
e poiché lo hai colmato della grazia di questi santi misteri, <br />
donagli di passare dalla nativa fragilità umana<br />
alla vita nuova nel Cristo risorto.<br />
Egli vive e regna nei secoli dei secoli. <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
Signore, il pegno dell’eterna salvezza,<br />
che abbiamo ricevuto nei sacramenti pasquali, <br />
ci sostenga nel cammino della vita presente<br />
e ci guidi alla gloria futura.<br />Per Cristo nostro Signore. </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH6dK6gD5QsoYo7CNJAIoxghX45-m2JRiPctLK8K62aCxA_-DqmB_1imltqjIrQ8vyeeO2kXgnhnfod-MAtO5t8hITci3OoA-5h_okxE0g14OCdc4W-LlsONrLTxs-ne5QS6S01Zx0VU-GaAa2d5Ej5YoG-txwl6p0zZ_qCRBXXU1ThgK5ndDCofxS/s275/vangelo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH6dK6gD5QsoYo7CNJAIoxghX45-m2JRiPctLK8K62aCxA_-DqmB_1imltqjIrQ8vyeeO2kXgnhnfod-MAtO5t8hITci3OoA-5h_okxE0g14OCdc4W-LlsONrLTxs-ne5QS6S01Zx0VU-GaAa2d5Ej5YoG-txwl6p0zZ_qCRBXXU1ThgK5ndDCofxS/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>“Se un uomo e una donna sono davvero marito e moglie - dice un proverbio cinese - allora è dolce anche essere mendicanti. In altre parole, se ci si ama, si può essere felici anche nelle circostanze più difficili. <br />
La gioia è il segno del vero credente, che ama Dio e che resta nell’amore di Cristo. Il cuore dell’uomo, spesso chiuso e diffidente, a volte fatica ad accettare di essere infinitamente amato da Dio, nonostante i suoi peccati e i suoi rifiuti. Accettare l’amore non meritato di Cristo, accettare il fatto che egli ci ama di un amore eterno, significa provare una gioia senza limiti, quella gioia che si esprime nelle lacrime del pentimento e negli inni di lode e di ringraziamento. Perché questa gioia raggiunga la pienezza, l’anima deve restare nel suo amore, deve sforzarsi di fare sempre la sua volontà, essere pronta a portare la propria croce quotidiana, sopportare l’assenza di ogni altra gioia, anche se legittima e persino l’esperienza orrenda del non riconoscere la presenza di Dio, quella notte dell’anima che precede l’alba della gioia eterna, ora e nel mondo futuro.</i></p> </div><div style="text-align: left;"><span>(Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a>)</div><div style="text-align: center;"> <br /><h3 class="hidden-print"><span style="color: red;">Commento alle Letture</span></h3><div class="row"><div class="col-md-12 panel-body text-justify"><div class="row"><div class="col-md-8 col-sm-12 col-xs-12 text-left"><h3 class="reduced-margin">L'Amore riconosce l'amore.</h3></div></div><p style="text-align: left;">Nel
brano del Vangelo di oggi sentiamo un imperativo. Il Signore lo usa ma
nel pieno rispetto della nostra libertà. L'imperativo indica la gravità
di ciò che Egli ci comunica, la necessità nostra di rimanere
nell'abbraccio caloroso del suo amore per vivere nella gioia piena che
desideriamo. </p><p style="text-align: left;">Fuori dal suo amore, non c'è gioia, non c'è speranza, non
c'è nulla, sì, c'è il buio della notte. Osservare i suoi comandamenti
non è una mortificazione alla nostra fantasia, anzi, è lo sviluppo più
fantasioso della nostra interiorità che spesso ci sorprende come ci
sorprendono tutte le opere del Signore. <br /><br />Lui ci dona l'amore con cui è
stato amato dal Padre e grazie a questo dono le nostre capacità si
amplificano e si rinnovano. Gesù si rivolge ad un gruppo ristretto di
interlocutori, forse un po' distratti o irrigiditi quali i discepoli di
allora e di oggi. <br /><br />E ci insegna che proprio attraverso queste carenze la
sua forza si manifesta, il suo messaggio è trasportato oltre i confini
della nostra immaginazione perché sua sia la gloria. Dobbiamo essere
annunciatori con la parola e con la vita di ciò che abbiamo visto,
ovvero l'Amore incarnato, il nostro Signore. E per annunciare questa
Verità, dobbiamo con il cuore seguire il comandamento più grande, amare
il Signore e il nostro prossimo, perché l'Amore riconosca l'amore, Dio
riconosca la sua creatura.</p></div></div><h3 class="hidden-print" style="text-align: left;"> <br /></h3><p style="text-align: left;">(Liturgia della Settimana: <a href="https://liturgia.silvestrini.org/" target="_blank" title="Homepage">https://liturgia.silvestrini.org/</a>) </p><p style="text-align: left;"> </p><p style="text-align: left;"> </p></div><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-63960515627357447602023-05-09T11:28:00.003+02:002023-05-09T11:28:26.504+02:00La Liturgia di Mercoledi 10 Maggio 2023 Mercoledì della V settimana di Pasqua<div style="text-align: center;"><b>Antifona d'ingresso</b></div><div style="text-align: center;"> Della tua lode è piena la mia bocca:<br /> tutto il giorno canto il tuo splendore;<br /> cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra. <br /> Alleluia. (Sal 70,8.23)</div><div style="text-align: center;"> </div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ1-rVTsqZ2KySxT_6niZHDSG-1ekGNLiims3his2_P7IggHkaf5zdM5Q1G21BrY4QzTXobs3dQqGxWaHEUrtD0kHmHXpG1ZZPkvtSmn9Oon0RvqKjsz9CX9jlcqbJEkOJViCixXz4IHcy0CeG7AYsmYoZ5cP0sgSwSiqZ0pyktM6eGK1RV6cR8pWI/s400/Gesusalvatore.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="366" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ1-rVTsqZ2KySxT_6niZHDSG-1ekGNLiims3his2_P7IggHkaf5zdM5Q1G21BrY4QzTXobs3dQqGxWaHEUrtD0kHmHXpG1ZZPkvtSmn9Oon0RvqKjsz9CX9jlcqbJEkOJViCixXz4IHcy0CeG7AYsmYoZ5cP0sgSwSiqZ0pyktM6eGK1RV6cR8pWI/s320/Gesusalvatore.jpg" width="293" /></a></div><br /></div><div style="text-align: left;"><p><b>Colletta</b><br />
O Dio, che ami l’innocenza e la ridoni a chi l’ha perduta, <br />
volgi a te i cuori dei tuoi fedeli,<br />
perché, liberati dalle tenebre,<br />
non si allontanino mai dalla luce della vera fede. <br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/08/la-sacra-bibbia-cei-il-nuovo-testamento_9.html" target="_blank">At 15,1-6</a>)</i><br />
<i>Fu stabilito che salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.</i><br />
</p><p>Dagli Atti degli Apostoli<br />
<br />
In quei giorni, alcuni, venuti [ad Antiòchia] dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».<br />
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione. Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenìcia e la Samarìa, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.<br />
Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro. Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: «È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè».<br />
Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/09/i-salmi-121-125.html" target="_blank">Sal 121</a>)</i><br />
<b>Rit: Andremo con gioia alla casa del Signore.</b>
</p><p>Quale gioia, quando mi dissero:<br />
«Andremo alla casa del Signore!».<br />
Già sono fermi i nostri piedi<br />
alle tue porte, Gerusalemme!<br />
<br />
Gerusalemme è costruita<br />
come città unita e compatta.<br />
È là che salgono le tribù,<br />
le tribù del Signore.<br />
<br />
Là sono posti i troni del giudizio,<br />
i troni della casa di Davide.<br />
Chiedete pace per Gerusalemme:<br />
vivano sicuri quelli che ti amano.
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Gv 15,4.5)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Rimanete in me e io in voi, dice il Signore;<br />
chi rimane in me porta molto frutto.<br />
Alleluia.
</p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2013/03/il-vangelo-di-giovannicapitolo15.html" target="_blank">Gv 15,1-8</a>)</i> <br />
<i>Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Giovanni<br />
<br />
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:<br />
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.<br />
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.<br />
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
Dio nostro Padre è glorificato quando noi portiamo molto frutto. Preghiamolo per noi e per gli altri, dicendo:<br />
Rendici veri discepoli di Cristo, o Padre.<br />
<br />
- Per la Chiesa, perchè, innestata vitalmente in Cristo, fondi la sua efficacia pastorale non sui mezzi umani, ma sulla preghiera e sulla via interiore. Preghiamo.<br />
- Per tutte le comunità che sono in difficoltà di dialogo, perchè risolvano i loro problemi o conflitti con lo stile apostolico. Preghiamo.<br />
- Per il popolo ebraico, che ancora è in ricerca del Messia e del compimento delle Scritture, perchè sia illuminato dalla grazia dello Spirito di Cristo. Preghiamo.<br />
- Per i credenti di tutte le Chiese, perchè sappiano custodire le parole di Cristo accettando anche le potature necessarie, per attuare l'unità della fede. Preghiamo.<br />
- Per noi che siamo impegnati nell'edificazione del regno di Dio, perchè misuriamo la fecondità della nostra azione sulla comunione reale con il Cristo. Preghiamo.<br />
- Per chi ha rotto con la Chiesa. Preghiamo.<br />
- Per i giovani scappati da casa. Preghiamo.<br />
<br />
O Padre, che continui ad agire sempre su di noi perchè siamo tralci innestati più intimamente alla vera vite del tuo Cristo, Fa' che non ci sottraiamo mai alle purificazioni necessarie per una maggiore fecondità nel bene. Per Cristo nostro Signore. Amen.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
O Dio, che in questi santi misteri <br />
compi l’opera della nostra redenzione, <br />
fa’ che questa celebrazione pasquale <br />
sia per noi fonte di perenne letizia. <br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
Sii misericordioso, Signore:<br />
questo sacrificio di lode che ti offriamo<br />
ci ottenga la grazia della benedizione celeste <br />
e ci doni la gloria dell’eterna beatitudine. <br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO PASQUALE V <br />
Cristo Agnello e sacerdote <br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta,<br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
proclamare sempre la tua gloria, o Signore, <br />
e soprattutto esaltarti in questo tempo <br />
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. <br />
Offrendo il suo corpo sulla croce, <br />
diede compimento ai sacrifici antichi <br />
e, donandosi per la nostra redenzione, <br />
divenne altare, Agnello e sacerdote. <br />
Per questo mistero,<br />
nella pienezza della gioia pasquale, <br />
l’umanità esulta su tutta la terra <br />
e le schiere degli angeli e dei santi<br />
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ... <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
PREFAZI DI PASQUA I-IV
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Il Signore è risorto<br />
e ha fatto splendere su di noi la sua luce: <br />
egli ci ha redenti con il suo sangue. Alleluia. <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
In questo è glorificato il Padre mio: <br />
che portiate molto frutto<br />
e diventiate miei discepoli. Alleluia. (Gv 15,8)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Esaudisci, o Signore, le nostre preghiere,<br />
perché la partecipazione al mistero della redenzione <br />
sia per noi aiuto nella vita presente<br />
e ci ottenga la gioia eterna.<br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
O Padre, che ci hai ridonato come cibo spirituale<br />
il sacramento di salvezza del tuo Figlio<br />
a te offerto in rendimento di grazie,<br />
confermaci con questo dono di forza e di gioia, <br />
perché possiamo servirti sempre più in santità di vita <br />
e sperimentare ancora nuovi benefici. <br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>In molte regioni, nel mondo attuale, il cristiano è ormai una figura d’eccezione. Anche nei paesi tradizionalmente cattolici il credente si trova immerso nel materialismo e nel laicismo che minacciano l’annientamento della vita dello Spirito. <br />
Abbandonati a noi stessi, ci perdiamo, intimoriti da forze che sembrano sempre più grandi e imperiose. <br />
La situazione della Chiesa delle origini non era però diversa. Eppure i primi cristiani, al seguito di un gruppo di pescatori della Galilea, privi di potere in quanto alle cose del mondo, ma riempiti della forza dello Spirito, “vennero, videro e vinsero” l’Impero Romano. Contando solo sui propri mezzi, non potevano far nulla, ma uniti a Cristo, come i tralci alla vite, produssero frutti in abbondanza. <br />
Ogni credente è chiamato a fare lo stesso: a sentirsi pronto ad essere sfrondato dal vignaiolo, cioè dal Padre. In altre parole, per dare frutti dobbiamo essere disposti a soffrire, per esempio andando contro le mode imperanti, rispettando i nostri principi cristiani negli affari, restando fedeli nel matrimonio, sopportando ogni tipo di discriminazione derivante dal professare pubblicamente la nostra fede. <br />
Una tale sofferenza purifica il cuore del credente e rafforza la vita di Cristo in noi.</i></p> </div><div style="text-align: left;"><span>Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a></div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: center;"><br /><h3 class="hidden-print"><span style="color: red;">Commento alle Letture</span></h3><h3 class="reduced-margin">La Chiesa attende il suo vino...</h3><div class="row" style="text-align: left;"><div class="col-md-12 panel-body text-justify"><p>La
natura ci viene incontro. Nella creazione, che parla del suo creatore,
troviamo gli esempi per spiegare quello che è infinitamente più grande
di noi. È il Signore stesso che invita a guardarci intorno per poterci
guardare dentro con più chiarezza. La similitudine della vite e dei
tralci non lascia spazio ad equivoci: noi da soli non portiamo frutto e
il legame vitale tra noi e il Signore è costituito da una dolce e
insostituibile dipendenza. La grazia trasforma tronchi insignificanti in
sostegni ammirabili... le foglie di una vite rigogliosa nascondono le
brutture di un legno consumato dalle intemperie e lo rendono gradevole
agli sguardi di chi attende di nutrirsi di frutti sugosi e abbondanti.
Se il tralcio non svolgesse più il ruolo assegnatogli, quei frutti
verrebbero meno! "Rimanere" è un invito a perseverare, ad essere fedeli,
perché la nostra vita abbia un significato. Essere fedeli alla
vocazione a cui Dio ci ha chiamati, con il pensiero sempre rivolto a
Lui, realizza in noi il desiderio del Signore, ovvero vivere con i suoi
stessi sentimenti di bontà, di misericordia, di carità. È un invito a
trovare posto nel suo cuore, in adorazione, ringraziamento, contrizione.
Il Signore non ci nasconde che quei grappoli maturi saranno premuti, ma
ci fa comprendere che il succo che ne uscirà sarà vino salutare per
molte anime assetate di Verità, giustizia e di amore puro. È l'offerta
di sé che la nostra Chiesa attende...</p><p> </p><p>(Liturgia della Settimana: <a href="https://liturgia.silvestrini.org/" target="_blank" title="Homepage">https://liturgia.silvestrini.org/</a>) <br /></p></div></div><h3 class="reduced-margin" style="text-align: left;"></h3><h3 class="hidden-print" style="text-align: left;"><span style="color: red;"> <br /></span></h3></div><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-33817401942584562122023-05-09T11:19:00.001+02:002023-05-09T11:25:16.442+02:00La Liturgia di Martedi 9 Maggio 2023 Martedì della V settimana di Pasqua<div><br /></div><div style="text-align: center;"> <b>Antifona d'ingresso<br /></b><br /> Lodate il nostro Dio,<br /> voi che lo temete, piccoli e grandi, <br /> perché si è compiuta la salvezza,<br /> la forza e il regno del nostro Dio<br /> e la potenza del suo Cristo. Alleluia. (Cf. Ap 19,5;12,10)</div><div style="text-align: center;"> </div><div style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiERHhSFOZxb-OlN-qAC4nDHH5UY8KhQJfSo8YpkhDnqIP4kSjD5VVklObqJ2EUT1iArRLK0alCQ3Q1iSj0ejxV2NRiPHs45FvCj-mgQ_2wPFDEEWgpSS9NYJDZw9vaXFKPyramYNyrZtiIDVB3lQn7Vw0YpQhnqBl-6ZtbU5Beu-f6zWevX8mbtMXp/s244/bibbia3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="207" data-original-width="244" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiERHhSFOZxb-OlN-qAC4nDHH5UY8KhQJfSo8YpkhDnqIP4kSjD5VVklObqJ2EUT1iArRLK0alCQ3Q1iSj0ejxV2NRiPHs45FvCj-mgQ_2wPFDEEWgpSS9NYJDZw9vaXFKPyramYNyrZtiIDVB3lQn7Vw0YpQhnqBl-6ZtbU5Beu-f6zWevX8mbtMXp/s1600/bibbia3.jpg" width="244" /></a></div><br /></div><div style="text-align: left;"><p><b>Colletta</b><br />
O Padre, che nella risurrezione di Cristo tuo Figlio<br />
ci rendi creature nuove per la vita eterna,<br />
dona a noi, tuo popolo, di perseverare nella fede e nella speranza, <br />
perché non dubitiamo che si compiano le tue promesse.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,<br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/08/la-sacra-bibbia-cei-il-nuovo-testamento_4.html" target="_blank">At 14,19-28</a>)</i><br />
<i>Riferirono alla Chiesa quello che Dio aveva fatto per mezzo loro.</i><br />
</p><p>Dagli Atti degli Apostoli<br />
<br />
In quei giorni, giunsero [a Listra] da Antiòchia e da Icònio alcuni Giudei, i quali persuasero la folla. Essi lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, credendolo morto. Allora gli si fecero attorno i discepoli ed egli si alzò ed entrò in città. Il giorno dopo partì con Bàrnaba alla volta di Derbe.<br />
Dopo aver annunciato il Vangelo a quella città e aver fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni». Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.<br />
Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto.<br />
Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede. E si fermarono per non poco tempo insieme ai discepoli.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/05/i-salmi-141-145.html" target="_blank">Sal 144</a>)</i><br />
<b>Rit: I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno.</b>
</p><p>Ti lodino, Signore, tutte le tue opere<br />
e ti benedicano i tuoi fedeli.<br />
Dicano la gloria del tuo regno<br />
e parlino della tua potenza.<br />
<br />
Per far conoscere agli uomini le tue imprese<br />
e la splendida gloria del tuo regno.<br />
Il tuo regno è un regno eterno,<br />
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.<br />
<br />
Canti la mia bocca la lode del Signore<br />
e benedica ogni vivente il suo santo nome,<br />
in eterno e per sempre.
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Lc 24,46.26)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Cristo doveva patire e risorgere dai morti,<br />
ed entrare così nella sua gloria.<br />Alleluia. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGH-dIzLpbYPz3zOKzik6veJCSWykSoHfNVE7YcnMWuTs8iNEjq05OkTTcE9hU0NAGmKdAal1cWOhUOXEAvCfUWbHIHyO7GVH1OeMnNJulWvP1dWUELiM05ZorbqjWL1bcNXtQkLzZLuoyQR9fjwmkRnO52F4YJhDm_nD_J86rFfMwWNoPBleY3Lt9/s217/12.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="217" data-original-width="207" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGH-dIzLpbYPz3zOKzik6veJCSWykSoHfNVE7YcnMWuTs8iNEjq05OkTTcE9hU0NAGmKdAal1cWOhUOXEAvCfUWbHIHyO7GVH1OeMnNJulWvP1dWUELiM05ZorbqjWL1bcNXtQkLzZLuoyQR9fjwmkRnO52F4YJhDm_nD_J86rFfMwWNoPBleY3Lt9/s1600/12.gif" width="207" /></a></div><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2013/03/il-vangelo-di-giovannicapitolo14.html" target="_blank">Gv 14,27-31</a>)</i> <br />
<i>Vi do la mia pace.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Giovanni<br />
<br />
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:<br />
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.<br />
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.<br />
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
Il Cristo Gesù ci ha lasciato in dono la sua pace. Invochiamo Dio nel suo nome, dicendo:<br />
Donaci la tua pace, Signore.<br />
<br />
- Per tutti i pastori posti a capo delle Chiese e comunità locali, perchè siano fedeli al loro mandato di rinsaldare i cristiani nella fede. Preghiamo.<br />
- Per i laici impegnati nell'azione sociale e politica della pace, perché si conformino sempre allo spirito cristiano della non violenza e del perdono. Preghiamo.<br />
- Per le classi sociali e per le nazioni più in conflitto, perchè promuovano progetti di pacificazione fondati sulla giustizia. Preghiamo.<br />
- Per la nostra comunità, perchè sia capace di gesti concreti di riconciliazione e di fraternità. Preghiamo.<br />
- Per noi chiamati ad essere pacificatori, perchè non ci lasciamo turbare dalle paure della morte o dell'incertezza del futuro, ma confidiamo nella presenza del Cristo che ci ama. Preghiamo.<br />
- Per i governanti delle nazioni. Preghiamo.<br />
- Per gli organismi internazionali che promuovono la pace. Preghiamo.<br />
<br />
O Signore Gesù, che ci hai lasciato in dono la tua pace per vincere ogni turbamento e paura, fa' che diffondiamo attorno a noi la gioia di chi sa che il potere del male non può prevalere su chi confida in te: tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Accogli, o Signore, i doni della tua Chiesa in festa <br />
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia, <br />
donale anche il frutto di una perenne letizia.<br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
Accogli, o Padre,<br />
e trasforma nel sacramento della redenzione <br />
l’offerta della tua Chiesa,<br />
e riempi dei doni dello Spirito Santo<br />
coloro che hai chiamato a seguire Cristo tuo Figlio. <br />
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
</p><p>PREFAZIO PASQUALE V <br />
Cristo Agnello e sacerdote <br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta,<br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
proclamare sempre la tua gloria, o Signore, <br />
e soprattutto esaltarti in questo tempo <br />
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. <br />
Offrendo il suo corpo sulla croce, <br />
diede compimento ai sacrifici antichi <br />
e, donandosi per la nostra redenzione, <br />
divenne altare, Agnello e sacerdote. <br />
Per questo mistero,<br />
nella pienezza della gioia pasquale, <br />
l’umanità esulta su tutta la terra <br />
e le schiere degli angeli e dei santi<br />
cantano senza fine l’inno della tua gloria: Santo, ... <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
PREFAZI DI PASQUA I-IV
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Se siamo morti con Cristo, <br />
crediamo che anche vivremo con lui. Alleluia. (Rm 6,8)<br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
Il mondo sappia che io amo il Padre<br />
e, come il Padre mi ha comandato, così io agisco. Alleluia. (Gv 14,31)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo<br />
che ti sei degnato di rinnovare con questi sacramenti di vita eterna, <br />
e donagli di giungere alla risurrezione incorruttibile del corpo, <br />
destinato alla gloria.<br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<i>Oppure:</i><br />
Ci riempia di gioia, o Signore,<br />
la partecipazione ai tuoi sacramenti<br />
e nella tua benevolenza concedi che il dono ricevuto<br />
ci spinga a servire con ardente carità la Chiesa e gli uomini. <br />Per Cristo nostro Signore. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIRsi_N7NJIuP7hstH1TK3MHApDt2XRPnipZnF9nz1uXvVw0sYKzhV9_RnQGw5aZuvVdOF1JdrFDy0VSdW72k9AHf-pSzxB-5xk3CvVk73zE-1VK_vE6kc-08FP6py4Zd2zF9AItrFne38WAi9Bn66AkPT8Z0D5Zusf1EJFDnhHVLbEhz3RD0ZIbzz/s448/Bible2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="336" data-original-width="448" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIRsi_N7NJIuP7hstH1TK3MHApDt2XRPnipZnF9nz1uXvVw0sYKzhV9_RnQGw5aZuvVdOF1JdrFDy0VSdW72k9AHf-pSzxB-5xk3CvVk73zE-1VK_vE6kc-08FP6py4Zd2zF9AItrFne38WAi9Bn66AkPT8Z0D5Zusf1EJFDnhHVLbEhz3RD0ZIbzz/s320/Bible2.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Ad Auschwitz, nel campo di concentramento, c’era un carcere: il famigerato Blocco II. Là, in una cella sotterranea san Massimiliano Kolbe è morto d’inanizione dopo una lunga e penosa agonia, attorniato da ogni tortura e miseria umana. Fuori c’era il cortile in cui circa ventimila uomini furono assassinati; di fianco, l’“ospedale” in cui si praticava la vivisezione su esseri umani, mentre, in fondo alla strada, si trovava il forno crematorio. Eppure, nel cuore di padre Kolbe regnava quella pace che Cristo aveva promesso di dare ai discepoli che, seguendo il suo esempio, sarebbero morti per la vita di altri. <br />
In circostanze simili, san Tommaso More pregava nella torre di Londra: “La perdita dei beni temporali, degli amici, della libertà, della vita e di tutto il resto non è nulla se si guadagna Cristo”. <br />
Il potente di questo mondo regna per mezzo della paura e dell’intimidazione. Ma Cristo dice: “Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore”. <br />
Ci dà in dono la pace, non la pace del mondo, cioè la pace della sazietà e della noia, la pace nata dal compromesso, la pace dei morti viventi, ma la pace dell’unione con Dio, nell’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Una tale pace, nata nel perdono dei peccati e nutrita dall’amore, l’amore di Dio per noi, aumenta in proporzione a ciò che soffriamo per Cristo.</i></p><p><i> </i></p><p><i> </i><span>Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a></p><p> </p><h3 style="text-align: center;"><span style="color: red;">Commento alle letture </span></h3><div class="row"><div class="col-md-12 panel-body text-justify"><div class="row" style="text-align: center;"><div class="col-md-8 col-sm-12 col-xs-12 text-left"><h3 class="reduced-margin">Cosa temete?</h3></div></div><p>La
liturgia della Parola di Dio ci offre oggi parole di consolazione: il
Signore ci dona la vera pace, di cui Lui solo è garante. Attraverso la
sua vita e la vita dei suoi servi fedeli, che àbitano la santa Chiesa di
Dio, ci incoraggia a non avere paura: nulla ha da temere chi rimette la
sua volontà nelle mani del Padre... Il passaggio alla vita eterna è
aperto, certo: stretto, ma sicuro: «è necessario passare attraverso
molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio» ma Gesù è con noi e
dopo un disagio iniziale che mette alla prova la nostra fede, non esita
ad intervenire per allargare lui stesso quelle strette pareti così
soffocanti! A noi non viene chiesto di soffrire allo stesso livello di
Cristo, ma siamo ugualmente chiamati a condividere la sua stessa sorte
gioiosa della risurrezione per la vita eterna. Le nostre sofferenze sono
già caricate su altre spalle; il peso che noi portiamo non è
insopportabile, ma anzi, è stimolo a non fissare la nostra dimora in una
terra che non è la nostra terra... Spalancare le porte a Cristo, la
frase così cara a San Giovanni Paolo II, significa guardare con fiducia a
Colui che lascia le sue orme profonde nel sentiero che siamo chiamati a
percorrere. Dobbiamo solo aprire bene gli occhi per vederle, per essere
sicuri non solo individualmente, ma anche comunitariamente, del cammino
di Verità che pacifica e rassicura i cuori pur intorpiditi e
tremanti...</p><p> </p><p>(Liturgia della Settimana: <a href="https://liturgia.silvestrini.org/" target="_blank" title="Homepage">https://liturgia.silvestrini.org/</a>) <br /></p></div></div><h3 style="text-align: left;"><span style="color: red;"> </span></h3> </div><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-12539352529830041032023-05-09T10:53:00.005+02:002023-05-09T11:25:03.109+02:00La Liturgia di Domenica 14 Maggio 2023 VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A)<p style="text-align: center;"><b>Antifona d'ingresso</b><br />
Con voce di gioia date l’annuncio,<br />
fatelo giungere ai confini della terra:<br />
il Signore ha riscattato il suo popolo. Alleluia. (Cf. Is 48,20)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN1bN6S7AEQo59Doa5_uO28tjvAG4wsR1F8Xs6oK6Hz_bGcMC-N6TQiZKSyV9G3LOJT2teRNrLALmT03jPiywp3t_Fx_2ZniuwiEBik3LSPY6WQdPbjbQq5Ab6p1hgt-7RqVBpEp1r_ltw7k2z7TlfMKxG39XsSjn5aQcZey6ATsqplli0FWfNvGEo/s275/vangelo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN1bN6S7AEQo59Doa5_uO28tjvAG4wsR1F8Xs6oK6Hz_bGcMC-N6TQiZKSyV9G3LOJT2teRNrLALmT03jPiywp3t_Fx_2ZniuwiEBik3LSPY6WQdPbjbQq5Ab6p1hgt-7RqVBpEp1r_ltw7k2z7TlfMKxG39XsSjn5aQcZey6ATsqplli0FWfNvGEo/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><p>
<i>Si dice il Gloria. </i>
</p><p><b>Colletta</b><br />
Dio onnipotente,<br />
fa’ che viviamo con intenso amore questi giorni di letizia<br />
in onore del Signore risorto,<br />
per testimoniare nelle opere il mistero che celebriamo nella fede. <br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,<br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli. <span></span></p><a name='more'></a><br />
<i>Oppure (Anno A):</i><br />
O Padre, che per la preghiera del tuo Figlio <br />
ci hai donato lo Spirito della verità,<br />
ravviva in noi con la sua potenza<br />
il ricordo delle parole di Gesù, <br />
perché siamo pronti a rispondere<br />
a chiunque domandi ragione della speranza che è in noi. <br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
<p></p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/08/la-sacra-bibbia-cei-il-nuovo-testamento_14.html" target="_blank">At 8,5-8.14-17</a>)</i><br />
<i>Imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.</i><br />
</p><p>Dagli Atti degli Apostoli<br />
<br />
In quei giorni, Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.<br />
Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samarìa aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/06/i-salmi-61-65.html" target="_blank">Sal 65</a>)</i><br />
<b>Rit: Acclamate Dio, voi tutti della terra.</b>
</p><p>Acclamate Dio, voi tutti della terra,<br />
cantate la gloria del suo nome,<br />
dategli gloria con la lode.<br />
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!<br />
<br />
A te si prostri tutta la terra,<br />
a te canti inni, canti al tuo nome».<br />
Venite e vedete le opere di Dio,<br />
terribile nel suo agire sugli uomini.<br />
<br />
Egli cambiò il mare in terraferma;<br />
passarono a piedi il fiume:<br />
per questo in lui esultiamo di gioia.<br />
Con la sua forza domina in eterno. <br />
<br />
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,<br />
e narrerò quanto per me ha fatto.<br />
Sia benedetto Dio,<br />
che non ha respinto la mia preghiera,<br />
non mi ha negato la sua misericordia.
</p><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (1Pt 3,15-18)</i> <br />
<i> Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.</i> <br />
</p><p>Dalla prima lettera di san Pietro apostolo<br />
<br />
Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. <br />
Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. <br />
Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Gv 14,23)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
<br />
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,<br />
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.<br />
<br />Alleluia. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgziAoAZLZBJemjgcu2MOXeIHutEnwhYZyoDGGOev9DpDLiTXbBGFei2gTW4wANOFbuHoD63ppRHU5S66AKpmslRjVo6stPUin8bdWxHos4mx3u2SNGT9C6nUEBEWtQifNrqGgJh-Ye3njvY5EyvnND0_MKrDAZ84_zXfnr_7HlegQZ83V-5Z5Jv4p/s301/vangelo1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgziAoAZLZBJemjgcu2MOXeIHutEnwhYZyoDGGOev9DpDLiTXbBGFei2gTW4wANOFbuHoD63ppRHU5S66AKpmslRjVo6stPUin8bdWxHos4mx3u2SNGT9C6nUEBEWtQifNrqGgJh-Ye3njvY5EyvnND0_MKrDAZ84_zXfnr_7HlegQZ83V-5Z5Jv4p/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><br /><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2013/03/il-vangelo-di-giovannicapitolo14.html" target="_blank">Gv 14,15-21</a>)</i> <br />
<i>Pregherò il Padre e vi darà un altro Paràclito.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Giovanni<br />
<br />
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. <br />
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.<br />
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
<i>(Dall'Orazionale CEI 2020)</i><br />
La redenzione, operata da Cristo crocifisso e risorto, è offerta a tutti gli uomini. Illuminati dalla Parola che abbiamo ascoltato, presentiamo al Padre le attese dei fratelli, pellegrini con noi lungo i sentieri della storia. <br />
Preghiamo insieme e diciamo: Salva il tuo popolo, Signore. <br />
<br />
1. Veglia sulla tua Chiesa: si apra ad accogliere lo Spirito di consolazione e di verità, per condurre ogni uomo all’incontro che salva. Noi ti preghiamo. <br />
2. Sostieni il papa e tutti i pastori della Chiesa: confermino nella fede e nella speranza i fratelli, e li nutrano con l’abbondanza della Parola e dei Sacramenti. Noi ti preghiamo. <br />
3. Proteggi con la tua mano potente tutti i popoli della terra: liberali dai mali che li affliggono e orienta al vero bene le scelte di coloro che ne guidano le sorti. Noi ti preghiamo. <br />
4. Effondi il tuo Spirito su tutti i tuoi figli: sia consolazione ai poveri e agli afflitti, sollievo ai malati, luce e forza a chi vive nelle tenebre del male. Noi ti preghiamo. <br />
5. Guarda con bontà a noi, qui convocati dalla tua parola: fedeli al comandamento dell’amore, diventiamo tua stabile dimora e gioiosa testimonianza per i fratelli. Noi ti preghiamo. <br />
<br />
O Dio misericordioso e fedele, concedi a noi il dono pasquale del tuo Spirito, perché vediamo ciò che giova alla nostra vera pace e collaboriamo all’edificazione di un mondo rinnovato nell’amore. Per Cristo nostro Signore.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Salgano a te, o Signore,<br />
le nostre preghiere insieme all’offerta di questo sacrificio, <br />
perché, purificati dal tuo amore,<br />
possiamo accostarci al sacramento della tua grande misericordia. <br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO PASQUALE I, II, III, IV, V
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti»,<br />
dice il Signore.<br />
«Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito, <br />
perché rimanga con voi per sempre». Alleluia. (Gv 14,15-16)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Dio onnipotente,<br />
che nella risurrezione di Cristo<br />
ci fai nuove creature per la vita eterna,<br />
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale<br />
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza. <br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<b>Benedizione solenne </b> <br />
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito <br />
ci ha donato la grazia della redenzione<br />
e ha fatto di noi i suoi figli,<br />
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen. <br />
<br />
Il Redentore,<br />
che ci ha donato la libertà senza fine, <br />
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen. <br />
<br />
E voi, che per la fede in Cristo<br />
siete risorti nel Battesimo,<br />
possiate crescere in santità di vita<br />
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen. <br />
<br />
E la benedizione di Dio onnipotente,<br />
Padre e Figlio e Spirito Santo,<br />discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqM3juHBh2bIPPRqitDUmMFiDK1SOAYWh-BYUqE953pse3-Vmh8OwMH9C-7teCtaSCWV3EPGe8ix7yMjpjUCoPb4lFnGgHy1GkrY569li2jCPAmFvy5jehno3u36GB9GsQNr_rjpNoWb_I_srptFrPKmSda0v-HzmI4fsRFdK1yu_Vf7YC8zWmp0Gf/s259/vangelo2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="194" data-original-width="259" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqM3juHBh2bIPPRqitDUmMFiDK1SOAYWh-BYUqE953pse3-Vmh8OwMH9C-7teCtaSCWV3EPGe8ix7yMjpjUCoPb4lFnGgHy1GkrY569li2jCPAmFvy5jehno3u36GB9GsQNr_rjpNoWb_I_srptFrPKmSda0v-HzmI4fsRFdK1yu_Vf7YC8zWmp0Gf/s1600/vangelo2.jpg" width="259" /></a></div><br /><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>L’uomo vive d’amore dal suo primo respiro fino all’ultimo. Amato, si sente protetto ed accettato. Amando, sente di appartenere e trova un senso ad offrirsi. Poiché l’amore non può restare chiuso nel suo cuore; esso pervade il quotidiano. L’amore che si porta all’uomo spinge ad impegnarsi. L’amore che si porta a Dio si manifesta nella considerazione che si ha dei suoi comandamenti. Si manifesta anche nella giustizia, nel rispetto della vita, nell’azione per la riconciliazione dei popoli e per la pace. Le conseguenze dell’amore che si porta a Dio possono prendere l’aspetto di un lavoro, perfino di una lotta. <br />
Lavoro e lotta sembrano spesso esigere troppo dall’uomo e superare le sue forze. Egli vede le sue debolezze ed ha voglia di rinunciare, ma quando lavoro e lotta sono le conseguenze dell’amore, conferiscono all’esistenza un respiro profondo, mettono la vita in un contesto più vasto e la rendono importante tanto sulla terra quanto in cielo. <br />
Cose apparentemente infime acquistano un significato quando sono il risultato dell’amore per Dio. Ogni buona azione, anche quella che facciamo senza pensare a Dio, è in relazione all’amore che gli portiamo. <br />
Ogni atto di amore, anche quando sembra minimo - come quando si porge un bicchiere d’acqua a qualcuno che ha sete - assume un significato per l’eternità. <br />
Noi ci chiediamo spesso: che cosa rimarrà del nostro mondo? <br />
È vero che crediamo di poter vivere e risuscitare grazie all’amore di Dio, con tutto ciò che è esistito grazie a questo amore che non si è accontentato di restare sentimento: contatti, relazioni, avvenimenti, cose. Quando risusciteremo, tutto un mondo risusciterà con noi, un mondo fatto di amore responsabile. Sarà magnifico: una “terra nuova”, che abbiamo il diritto di chiamare anche un “cielo nuovo”.</i></p><p><br /><span>(Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a><i>)</i></p><p><i> </i></p><h3 style="text-align: center;"><b style="color: red;">Oggi si ricorda S. Mattia Apostolo </b></h3><h3 style="text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="97" data-original-width="97" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmd121d_HxNOBzbox1DmsVsUNHkYoNKDWoCMwfpMqP0rw4rvGnW6reX_RoMToItB4S2_1nMwIEUmW54RGfi6WqQtsRYy3pg-RnW4n0bhvkNXWoi_qNt36T_GwejF5gLHFWhTrzHEZyM60-ayMeBC13kMFXuiNGI0v3c6BCcbA5SYyFXb8V8DUKvr3T/s16000/ap_mattia.jpg" /> </div></b><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div></b></h3><p>Eletto dagli apostoli al posto di Giuda, per rendere testimonianza
della risurrezione del Signore, fu annoverato fra i Dodici, come si
legge negli Atti degli apostoli (1,15-26). In un antico Martirologio
leggiamo: Nella Giudea il natale di san Mattia Apostolo, il quale, dopo
l'Ascensione del Signore, eletto a sorte dagli Apostoli in luogo di
Giuda il traditore, per la predicazione dell'Evangelo fu martirizzato.</p><h4>MARTIROLOGIO</h4><p class="clearfix">Festa
di san Mattia, apostolo, che seguì il Signore Gesù dal battesimo di
Giovanni fino al giorno in cui Cristo fu assunto in cielo; per questo,
dopo l'Ascensione del Signore, fu chiamato dagli Apostoli al posto di
Giuda il traditore, perché, associato fra i Dodici, divenisse anche lui
testimone della risurrezione.</p><h4 class="clearfix">DAGLI SCRITTI...</h4><h4 class="clearfix"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP8uP_ghU4r3Bfd21khpzpcReNsMf3IVJRWV39wtdxIuHz3cwFTi2l0_95kKzAwpN0IFQcNE-6D6YCvdntg-7w6Bxw-OHUKPjbMv0ASNBmiYxS-D2JQrb_vmggROXDQtAzZRXklGZ0ZCkbmZ5BBpBByfPiPmhprFKNwxCF0eJZTQ0Il29bEmvuFBrh/s160/ap_mattia1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="160" data-original-width="112" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP8uP_ghU4r3Bfd21khpzpcReNsMf3IVJRWV39wtdxIuHz3cwFTi2l0_95kKzAwpN0IFQcNE-6D6YCvdntg-7w6Bxw-OHUKPjbMv0ASNBmiYxS-D2JQrb_vmggROXDQtAzZRXklGZ0ZCkbmZ5BBpBByfPiPmhprFKNwxCF0eJZTQ0Il29bEmvuFBrh/w224-h320/ap_mattia1.jpg" width="224" /></a></div><br /></h4><p class="clearfix"><i>Dalle "Omelie sugli Atti degli Apostoli" di san Giovanni Crisostomo, vescovo</i><br />"In
quei giorni, Pietro si alzò in mezzo ai fratelli e disse..." (At 1,
15). Dato che era il più zelante e gli era stato affidato da Cristo il
gregge, e dato che era il primo nell'assemblea, per primo prende la
parola: Fratelli, occorre scegliere uno tra noi (cfr. At 1, 21-22).
Lascia ai presenti il giudizio, stimando degni d'ogni fiducia coloro che
sarebbero stati scelti e infine garantendosi contro ogni odiosità che
poteva sorgere. Infatti decisioni così importanti sono spesso origine di
numerosi contrasti.<br /> E non poteva essere lo stesso Pietro a
scegliere? Certo che poteva, ma se ne astiene per non sembrare di fare
parzialità. D'altra parte non aveva ancora ricevuto lo Spirito Santo.
"Ne furono proposti due, Giuseppe, detto Barsabba che era soprannominato
Giusto e Mattia" (At 1, 23). Non li presentò lui, ma tutti. Lui motivò
la scelta, dimostrando che non era sua, ma già contemplata dalla
profezia. Così egli fu solo l'interprete, non uno che impone il proprio
giudizio.<br /> Per questo disse: "Bisogna che tra coloro che ci furono
compagni" con quel che segue (At 1, 21-22). Osserva quanta oculatezza
richieda nei testimoni, anche se doveva venire lo Spirito; tratta con
grande diligenza questa scelta. "Tra questi uomini", prosegue, "che sono
stati con noi tutto il tempo che visse tra noi il Signore Gesù". Parla
di coloro che erano vissuti con Gesù, non quindi semplici discepoli.
All'inizio molti lo seguivano: ecco perché afferma: Era uno dei due che
avevano udito le parole di Giovanni e avevano seguito Gesù.<br /> "Per
tutto il tempo in cui il Signore Gesù ha vissuto in mezzo a noi,
incominciando dal battesimo di Giovanni" (At 1, 21). E si, perché gli
avvenimenti accaduti prima, nessuno li ricordava con esattezza, ma li
appresero dallo Spirito. "Fino al giorno in cui Gesù é stato di tra noi
assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua
risurrezione" (At 1, 22). Non dice: testimone di ogni cosa, ma
"testimone della sua risurrezione", semplicemente.<br /> Infatti era più
credibile uno che affermasse: Colui che mangiava, beveva e fu
crocifisso, é proprio lo stesso che é risuscitato. Perciò non era
necessario che fosse testimone del passato né del tempo successivo e
neppure dei miracoli, ma solo della risurrezione. Gli altri avvenimenti
erano noti ed evidenti; la risurrezione invece era avvenuta di nascosto
ed era nota solo a quei pochi.<br /> E pregavano insieme dicendo: "Tu,
Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci..." (At 1, 24). Tu, non
noi. Molto giustamente lo invocano come colui che conosce i cuori: da
lui, infatti, dev'essere fatta l'elezione, non da altri. Pregavano con
tanta confidenza, perché era proprio necessario che uno fosse eletto.
Non chiesero: Scegli, ma: "mostraci quale di questi due hai designato"
(At 1, 24), ben sapendo che tutto é già stabilito da Dio. "Gettarono
quindi le sorti su di loro" (At 1, 25). Non si ritenevano degni di fare
essi stessi l'elezione, per questo desiderarono essere guidati da un
segno.</p><h4>Nota del messale</h4><p>Mattia, testimone della vita di
Cristo dal battesimo fino alla sua ascensione al cielo (cf. At 1, 22),
viene associato agli undici apostoli dopo il tradimento e la morte di
Giuda Iscariota (cf. Mt 27, 3-10; At 1, 15-20.26). Con lui è ristabilito
il numero dei Dodici – simbolo del nuovo Israele – sui quali scende lo
Spirito Santo nel giorno di Pentecoste (cf. At 2, 1-13). È ricordato nel
Canone Romano.</p><h4 class="clearfix"> </h4><h4 class="clearfix">(Liturgia della Settimana: <a href="https://liturgia.silvestrini.org/" target="_blank" title="Homepage">https://liturgia.silvestrini.org/</a>) </h4><h4 class="clearfix"> </h4><h4 class="clearfix"> </h4><h3 style="text-align: left;"></h3><p></p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-48782083975218148422023-02-28T16:58:00.000+01:002023-02-28T16:58:07.451+01:00La Liturgia di Domenica 5 Marzo 2023 II DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)<div style="text-align: center;"><b>Antifona d'ingresso</b><br /> Il mio cuore ripete il tuo invito: <br /> «Cercate il mio volto!».<br /> Il tuo volto, o Signore, io cerco, <br /> non nascondermi il tuo volto. (Sal 26,8-9)</div><p style="text-align: left;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1IC-kGREQAbjweJqOzkK5oUwu4bo9MpQiUOUoi5WxGJw0GURSMAEY8ipRnAP3KXBY2uCPE7yBwH8K7EUnGNjCXGJU1xn6ouCZXT7h5lO_Z6vAQoIJ_J4_zA-_moEG_PYkmiTjs54rH_9Jfo0z-kMoEyyEEq5o4p6L1OFqq9YDwgbn9un7QPvFdzux/s582/image035.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="582" data-original-width="419" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1IC-kGREQAbjweJqOzkK5oUwu4bo9MpQiUOUoi5WxGJw0GURSMAEY8ipRnAP3KXBY2uCPE7yBwH8K7EUnGNjCXGJU1xn6ouCZXT7h5lO_Z6vAQoIJ_J4_zA-_moEG_PYkmiTjs54rH_9Jfo0z-kMoEyyEEq5o4p6L1OFqq9YDwgbn9un7QPvFdzux/s320/image035.jpg" width="230" /></a></div><p>Oppure:<br />
Ricordati, Signore, della tua misericordia <br />
e del tuo amore che è da sempre.<br />
Non trionfino su di noi i nemici.<br />
Da ogni angoscia salvaci, Dio d’Israele. (Sal 24,6.2.22)<span></span></p><a name='more'></a><i>Non si dice il Gloria.</i>
<p></p><p><b>Colletta</b><br />
O Padre,<br />
che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio,<br />
guidaci con la tua parola,<br />
perché purificati interiormente,<br />
possiamo godere la visione della tua gloria.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli. <br />
<br />
Oppure (Anno A):<br />
O Dio, che hai chiamato alla fede i nostri padri<br />
e per mezzo del Vangelo hai fatto risplendere la vita, <br />
aprici all’ascolto del tuo Figlio,<br />
perché, accogliendo in noi il mistero della croce, <br />
possiamo essere con lui trasfigurati nella luce.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
</p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Gen 12,1-4)</i><br />
<i>Vocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.</i><br />
</p><p>Dal libro della Gènesi<br />
<br />
In quei giorni, il Signore disse ad Abram:<br />
«Vàttene dalla tua terra,<br />
dalla tua parentela<br />
e dalla casa di tuo padre,<br />
verso la terra che io ti indicherò.<br />
Farò di te una grande nazione<br />
e ti benedirò,<br />
renderò grande il tuo nome<br />
e possa tu essere una benedizione.<br />
Benedirò coloro che ti benediranno<br />
e coloro che ti malediranno maledirò,<br />
e in te si diranno benedette<br />
tutte le famiglie della terra».<br />
Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/05/salmi-31-35.html" target="_blank">Sal 32</a>)</i><br />
<b>Rit: Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.</b>
</p><p>Retta è la parola del Signore<br />
e fedele ogni sua opera.<br />
Egli ama la giustizia e il diritto;<br />
dell’amore del Signore è piena la terra.<br />
<br />
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,<br />
su chi spera nel suo amore,<br />
per liberarlo dalla morte<br />
e nutrirlo in tempo di fame.<br />
<br />
L’anima nostra attende il Signore:<br />
egli è nostro aiuto e nostro scudo.<br />
Su di noi sia il tuo amore, Signore,<br />
come da te noi speriamo.
</p><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (2Tm 1,8-10)</i> <br />
<i> Dio ci chiama e ci illumina.</i> <br />
</p><p>Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo <br />
<br />
Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Mc 9,7)</i> <br />
Lode e onore a te, Signore Gesù!<br />
Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:<br />
«Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».<br />Lode e onore a te, Signore Gesù! </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvwcpPKgB8cdNWKm6WPee6BT_jPshMDULgPw2ptvdvZK2S-NPQkZvWE9q_FANy4hH8JxlujgWx1gsN6iW7jwWU96vbPrvoXmsx0H9KhT29Xk5sr_Mdsbi1WgxNyrOCfRmUhP7dBTUyP3bxGd_MHoMZ1txubjeux7EqLzc2vSx3O7jHzZXZ9tgVwWe6/s275/vangelo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvwcpPKgB8cdNWKm6WPee6BT_jPshMDULgPw2ptvdvZK2S-NPQkZvWE9q_FANy4hH8JxlujgWx1gsN6iW7jwWU96vbPrvoXmsx0H9KhT29Xk5sr_Mdsbi1WgxNyrOCfRmUhP7dBTUyP3bxGd_MHoMZ1txubjeux7EqLzc2vSx3O7jHzZXZ9tgVwWe6/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><br /><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/02/il-vangelo-di-matteo-capitoli1620.html" target="_blank">Mt 17,1-9</a>)</i> <br />
<i>Il suo volto brillò come il sole</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Matteo<br />
<br />
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. <br />
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». <br />
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.<br />
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
<i>(Dall'Orazionale CEI 2020)</i><br />
Fratelli e sorelle, in questo Tempo di Quaresima il Signore ci invita a rinnovarci nei pensieri e nelle opere. Preghiamo insieme, perché egli accompagni il cammino della nostra conversione con l’abbondanza della sua grazia. <br />
Preghiamo insieme e diciamo: Ricordati, Signore, della tua misericordia. <br />
<br />
1. Per il popolo cristiano: guidato dallo Spirito Santo, riscopra, con cuore umile e sapiente, le radici della propria fede. Preghiamo. <br />
2. Per i nostri pastori: seguendo assiduamente il Signore Gesù, siano sostenuti, in tutte le prove, dal Dio sempre fedele. Preghiamo. <br />
3. Per i governanti delle nazioni: mossi da pensieri e progetti di pace, utilizzino le immense energie della terra per soccorrere chi è oppresso dalla miseria. Preghiamo. <br />
4. Per le nostre sorelle e i nostri fratelli malati: uniti a Cristo sofferente, ricevano forza e consolazione. Preghiamo. <br />
5. Per noi qui riuniti: con lo sguardo fisso sul volto di Cristo, risplendente di luce, possiamo condividere la pienezza della sua gloria. Preghiamo. <br />
<br />
O Padre, generoso verso quanti ti invocano, esaudisci la preghiera che ti rivolgiamo e donaci di lasciar risuonare in noi la voce del tuo Figlio amato. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Questa offerta, Padre misericordioso,<br />
ci ottenga il perdono dei nostri peccati<br />
e ci santifichi nel corpo e nello spirito, <br />
perché possiamo celebrare degnamente le feste pasquali. <br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO <br />
La trasfigurazione del Signore <br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta, <br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
rendere grazie sempre e in ogni luogo <br />
a te, Signore, Padre santo, <br />
Dio onnipotente ed eterno, <br />
per Cristo Signore nostro. <br />
Egli, dopo aver dato ai discepoli<br />
l’annuncio della sua morte,<br />
sul santo monte manifestò la sua gloria <br />
e chiamando a testimoni la legge e i profeti <br />
indicò agli apostoli che solo attraverso la passione <br />
possiamo giungere al trionfo della risurrezione. <br />
E noi, uniti agli angeli del cielo, <br />
acclamiamo senza fine la tua santità, <br />
cantando l’inno di lode: Santo, ...
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Questi è il Figlio mio, l’amato:<br />
in lui ho posto il mio compiacimento. <br />
Ascoltatelo. (Mt 17,5)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Per la partecipazione ai tuoi gloriosi misteri <br />
vogliamo renderti grazie, o Signore,<br />
perché a noi ancora pellegrini sulla terra<br />
fai pregustare i beni del cielo. <br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<b>Orazione sul popolo </b><br />
Benedici sempre i tuoi fedeli, o Padre, <br />
perché, aderendo al Vangelo<br />
del tuo Figlio unigenito,<br />
possano desiderare e raggiungere <br />
la gloria manifestata agli apostoli <br />
in tutta la sua bellezza.<br />
Per Cristo nostro Signore. </p><p> </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrjxVbHG87EWXyYl4JQ4_2W57iEYWFqgSUgTrEGHAGtDIPITGZ2_6Z_ITBxSdkVpSkWYBYDjWKZa1vf_rOubCA5K1FXtdrHVwmo-pqE-8NKgEGbGifqJAuK8sdZYtIHA56Lda3ptWmxjbgJTnKIaQt9WH0ohlMsOhssEHsd6RmCCVsq1lf4GCXirJb/s301/vangelo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrjxVbHG87EWXyYl4JQ4_2W57iEYWFqgSUgTrEGHAGtDIPITGZ2_6Z_ITBxSdkVpSkWYBYDjWKZa1vf_rOubCA5K1FXtdrHVwmo-pqE-8NKgEGbGifqJAuK8sdZYtIHA56Lda3ptWmxjbgJTnKIaQt9WH0ohlMsOhssEHsd6RmCCVsq1lf4GCXirJb/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><br /><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Nelle Scritture, la montagna è sempre il luogo della rivelazione. Sono gli uomini come Mosè (Es 19) e Elia (1Re 19) che Dio incontra. Si racconta anche che il volto di Mosè venne trasfigurato da quell’incontro: “Quando Mosè scese dal monte Sinai - le due tavole della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte - non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con il Signore” (Es 34,29). La magnificenza della rivelazione divina si comunica anche a coloro che la ricevono e diventano i mediatori della parola di Dio. <br />
Gesù si mette a brillare come il sole sotto gli occhi di tre discepoli: questo lo individua come colui che è l’ultimo a rivelare Dio, come colui che oltrepassa tutti i suoi predecessori. Ciò è sottolineato ancor più dal fatto che Mosè ed Elia appaiono e si intrattengono con lui. <br />
Essi rappresentano la legge e i profeti, cioè la rivelazione divina prima di Gesù. Gesù è l’ultima manifestazione di Dio. È quello che dimostra la nube luminosa - luogo della presenza divina (come in Es 19) - da dove una voce designa Gesù come il servitore regale di Dio (combinazione del salmo 2, 7 e di Isaia 42, 1). A ciò si aggiunge, in riferimento a Deuteronomio 18, 15, l’esortazione ad ascoltare Gesù, ad ascoltare soprattutto il suo insegnamento morale.</i></p><p style="text-align: left;"> </p><p style="text-align: left;"><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/in-cammino-verso-la-pasqua.html" target="_blank"><b>Pasqua</b></a></li></ul><p style="text-align: left;"> </p><span>(Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a>) <div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-30030470412479310642023-02-23T09:01:00.006+01:002023-02-23T09:07:47.898+01:00MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2023<p style="text-align: center;"><span class="title-1-color"><b><i>MESSAGGIO DEL SANTO PADRE <br />
FRANCESCO <br />
PER LA QUARESIMA 2023</i></b></span></p>
<p style="text-align: center;"><i><b><span class="color-text">Ascesi quaresimale, itinerario sinodale</span></b></i></p><p style="text-align: center;"><i><b><span class="color-text"></span></b></i></p><p style="text-align: center;"><i><b><span class="color-text"></span></b></i></p><p style="text-align: center;"><i><b><span class="color-text"></span></b></i></p><p style="text-align: center;"><i><b></b></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju_GwEg4u3GDzxtpZxSXLYw4Xiyjtfe4t_B0m07ORwBbSg1h8GYf5ZdG2fLHPh239BNwKhDbZofZiBjH6Zg0Hyl1sHxQZY22Sdh8fBwlff9uGM1iJ_KOPUqMVDlWzAphHIRH1ZU3PUPremx4QSl9wCyHz97wX2snvuKaowy-o9rxir2PmcgWFB6AeV/s574/papa_francesco1.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="574" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju_GwEg4u3GDzxtpZxSXLYw4Xiyjtfe4t_B0m07ORwBbSg1h8GYf5ZdG2fLHPh239BNwKhDbZofZiBjH6Zg0Hyl1sHxQZY22Sdh8fBwlff9uGM1iJ_KOPUqMVDlWzAphHIRH1ZU3PUPremx4QSl9wCyHz97wX2snvuKaowy-o9rxir2PmcgWFB6AeV/s320/papa_francesco1.JPG" width="279" /></a></b></i></div><i><b><span class="color-text"></span> <br /></b></i><p></p>
<p><i>Cari fratelli e sorelle!</i></p>
<p>I vangeli di Matteo, Marco e Luca sono concordi nel raccontare
l’episodio della Trasfigurazione di Gesù. In questo avvenimento vediamo
la risposta del Signore all’incomprensione che i suoi discepoli avevano
manifestato nei suoi confronti. Poco prima, infatti, c’era stato un vero
e proprio scontro tra il Maestro e Simon Pietro, il quale, dopo aver
professato la sua fede in Gesù come il Cristo, il Figlio di Dio, aveva
respinto il suo annuncio della passione e della croce. Gesù lo aveva
rimproverato con forza: «Va’ dietro a me, satana! Tu mi sei di scandalo,
perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” (<i>Mt</i> 16,23).
Ed ecco che «sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e
Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte» (<i>Mt</i> 17,1).<span></span></p><a name='more'></a><p></p>
<p>Il Vangelo della Trasfigurazione viene proclamato ogni anno nella
seconda Domenica di Quaresima. In effetti, in questo tempo liturgico il
Signore ci prende con sé e ci conduce in disparte. Anche se i nostri
impegni ordinari ci chiedono di rimanere nei luoghi di sempre, vivendo
un quotidiano spesso ripetitivo e a volte noioso, in Quaresima siamo
invitati a “salire su un alto monte” insieme a Gesù, per vivere con il
Popolo santo di Dio una particolare esperienza di <i>ascesi</i>.</p>
<p>L’ascesi quaresimale è un impegno, sempre animato dalla Grazia, per
superare le nostre mancanze di fede e le resistenze a seguire Gesù sul
cammino della croce. Proprio come ciò di cui aveva bisogno Pietro e gli
altri discepoli. Per approfondire la nostra conoscenza del Maestro, per
comprendere e accogliere fino in fondo il mistero della salvezza divina,
realizzata nel dono totale di sé per amore, bisogna lasciarsi condurre
da Lui in disparte e in alto, distaccandosi dalle mediocrità e dalle
vanità. Bisogna mettersi in cammino, un cammino in salita, che richiede
sforzo, sacrificio e concentrazione, come una escursione in montagna.
Questi requisiti sono importanti anche per il cammino sinodale che, come
Chiesa, ci siamo impegnati a realizzare. Ci farà bene riflettere su
questa relazione che esiste tra l’ascesi quaresimale e l’esperienza
sinodale.</p>
<p>Nel “ritiro” sul monte Tabor, Gesù porta con sé tre discepoli, scelti
per essere testimoni di un avvenimento unico. Vuole che quella
esperienza di grazia non sia solitaria, ma condivisa, come lo è, del
resto, tutta la nostra vita di fede. Gesù lo si segue insieme. E
insieme, come Chiesa pellegrina nel tempo, si vive l’anno liturgico e,
in esso, la Quaresima, camminando con coloro che il Signore ci ha posto
accanto come compagni di viaggio. Analogamente all’ascesa di Gesù e dei
discepoli al Monte Tabor, possiamo dire che il nostro cammino
quaresimale è “sinodale”, perché lo compiamo insieme sulla stessa via,
discepoli dell’unico Maestro. Sappiamo, anzi, che Lui stesso è <i>la Via</i>,
e dunque, sia nell’itinerario liturgico sia in quello del Sinodo, la
Chiesa altro non fa che entrare sempre più profondamente e pienamente
nel mistero di Cristo Salvatore.</p>
<p>E arriviamo al momento culminante. Narra il Vangelo che Gesù «fu
trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue
vesti divennero candide come la luce» (<i>Mt</i> 17,2). Ecco la “cima”,
la meta del cammino. Al termine della salita, mentre stanno sull’alto
monte con Gesù, ai tre discepoli è data la grazia di vederlo nella sua
gloria, splendente di luce soprannaturale, che non veniva da fuori, ma
si irradiava da Lui stesso. La divina bellezza di questa visione fu
incomparabilmente superiore a qualsiasi fatica che i discepoli potessero
aver fatto nel salire sul Tabor. Come in ogni impegnativa escursione in
montagna: salendo bisogna tenere lo sguardo ben fisso al sentiero; ma
il panorama che si spalanca alla fine sorprende e ripaga per la sua
meraviglia. Anche il processo sinodale appare spesso arduo e a volte ci
potremmo scoraggiare. Ma quello che ci attende al termine è senz’altro
qualcosa di meraviglioso e sorprendente, che ci aiuterà a comprendere
meglio la volontà di Dio e la nostra missione al servizio del suo Regno.</p>
<p>L’esperienza dei discepoli sul Monte Tabor si arricchisce
ulteriormente quando, accanto a Gesù trasfigurato, appaiono Mosè ed
Elia, che impersonano rispettivamente la Legge e i Profeti (cfr <i>Mt</i> 17,3).
La novità del Cristo è compimento dell’antica Alleanza e delle
promesse; è inseparabile dalla storia di Dio con il suo popolo e ne
rivela il senso profondo. Analogamente, il percorso sinodale è radicato
nella tradizione della Chiesa e al tempo stesso aperto verso la novità.
La tradizione è fonte di ispirazione per cercare strade nuove, evitando
le opposte tentazioni dell’immobilismo e della sperimentazione
improvvisata.</p>
<p>Il cammino ascetico quaresimale e, similmente, quello sinodale, hanno
entrambi come meta una trasfigurazione, personale ed ecclesiale. Una
trasformazione che, in ambedue i casi, trova il suo modello in quella di
Gesù e si opera per la grazia del suo mistero pasquale. Affinché tale
trasfigurazione si possa realizzare in noi quest’anno, vorrei proporre
due “sentieri” da seguire per salire insieme a Gesù e giungere con Lui
alla meta.</p>
<p>Il primo fa riferimento all’imperativo che Dio Padre rivolge ai
discepoli sul Tabor, mentre contemplano Gesù trasfigurato. La voce dalla
nube dice: «Ascoltatelo» (<i>Mt</i> 17,5). Dunque la prima indicazione è
molto chiara: ascoltare Gesù. La Quaresima è tempo di grazia nella
misura in cui ci mettiamo in ascolto di Lui che ci parla. E come ci
parla? Anzitutto nella Parola di Dio, che la Chiesa ci offre nella
Liturgia: non lasciamola cadere nel vuoto; se non possiamo partecipare
sempre alla Messa, leggiamo le Letture bibliche giorno per giorno, anche
con l’aiuto di internet. Oltre che nelle Scritture, il Signore ci parla
nei fratelli, soprattutto nei volti e nelle storie di coloro che hanno
bisogno di aiuto. Ma vorrei aggiungere anche un altro aspetto, molto
importante nel processo sinodale: l’ascolto di Cristo passa anche
attraverso l’ascolto dei fratelli e delle sorelle nella Chiesa,
quell’ascolto reciproco che in alcune fasi è l’obiettivo principale ma
che comunque rimane sempre indispensabile nel metodo e nello stile di
una Chiesa sinodale.</p>
<p>All’udire la voce del Padre, «i discepoli caddero con la faccia a
terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e
disse: “Alzatevi e non temete”. Alzando gli occhi non videro nessuno, se
non Gesù solo» (<i>Mt</i> 17,6-8). Ecco la seconda indicazione per
questa Quaresima: non rifugiarsi in una religiosità fatta di eventi
straordinari, di esperienze suggestive, per paura di affrontare la
realtà con le sue fatiche quotidiane, le sue durezze e le sue
contraddizioni. La luce che Gesù mostra ai discepoli è un anticipo della
gloria pasquale, e verso quella bisogna andare, seguendo “Lui solo”. La
Quaresima è orientata alla Pasqua: il “ritiro” non è fine a sé stesso,
ma ci prepara a vivere con fede, speranza e amore la passione e la
croce, per giungere alla risurrezione. Anche il percorso sinodale non
deve illuderci di essere arrivati quando Dio ci dona la grazia di alcune
esperienze forti di comunione. Anche lì il Signore ci ripete: «Alzatevi
e non temete». Scendiamo nella pianura, e la grazia sperimentata ci
sostenga nell’essere artigiani di sinodalità nella vita ordinaria delle
nostre comunità.</p>
<p>Cari fratelli e sorelle, lo Spirito Santo ci animi in questa
Quaresima nell’ascesa con Gesù, per fare esperienza del suo splendore
divino e così, rafforzati nella fede, proseguire insieme il cammino con
Lui, gloria del suo popolo e luce delle genti.</p>
<p><i>Roma, San Giovanni in Laterano, 25 gennaio, festa della Conversione di San Paolo</i></p>
<p> </p>
<p style="text-align: center;">FRANCESCO</p><p style="text-align: left;"> </p><p><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/in-cammino-verso-la-pasqua.html" target="_blank"><b>Pasqua</b></a></li></ul><p style="text-align: left;"> </p><p style="text-align: left;"> </p><p style="text-align: center;"> <br /></p><p style="text-align: left;">Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana <br /></p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-75455830390410550112023-02-23T08:49:00.008+01:002023-02-23T09:07:04.364+01:00La Liturgia di Domenica 26 Febbraio 2023 prima DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO A)<p style="text-align: center;"><b>Antifona d'ingresso</b><br /> Mi invocherà e io gli darò risposta;<br /> nell’angoscia io sarò con lui, lo libererò e lo renderò glorioso. <br /> Lo sazierò di lunghi giorni e gli farò vedere la mia salvezza. (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/07/i-salmi-86-90.html" target="_blank">Sal 90,15-16</a>)<br style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0); font-family: verdana, sans-serif; margin: 12px 0px;" /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpQIODi0j4B0DL86b_T4jUHuS1aHJ5_srpCo4O7YtaSgwYpKDUYjoD3uRDBfiGTeSWaXm10HoO0uFNLQSw90n-LOke0x5jcUJ9PiPEVVWnAKpgzApWBE0tWiAS8TvKo4X8L8GvccDsFaB_qqNtyHcWhoDGYXZQy2O7VV7WEV9R_d0CqIkEZCP82vTK/s500/gesu_nel_deserto_2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="395" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpQIODi0j4B0DL86b_T4jUHuS1aHJ5_srpCo4O7YtaSgwYpKDUYjoD3uRDBfiGTeSWaXm10HoO0uFNLQSw90n-LOke0x5jcUJ9PiPEVVWnAKpgzApWBE0tWiAS8TvKo4X8L8GvccDsFaB_qqNtyHcWhoDGYXZQy2O7VV7WEV9R_d0CqIkEZCP82vTK/w253-h320/gesu_nel_deserto_2.jpg" width="253" /></a></div><p></p><p><i>Non si dice il Gloria.</i>
</p><p><b>Colletta</b><br />
O Dio, nostro Padre,<br />
con la celebrazione di questa Quaresima,<br />
segno sacramentale della nostra conversione,<br />
concedi a noi tuoi fedeli<br />
di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo<br />
e di testimoniarlo con una degna condotta di vita.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli. <span></span></p><a name='more'></a><br />
Oppure (Anno A):<br />
O Dio, che conosci la fragilità della natura umana <br />
ferita dal peccato,<br />
concedi al tuo popolo<br />
di intraprendere con la forza della tua parola <br />
il cammino quaresimale,<br />
per vincere le tentazioni del maligno<br />
e giungere alla Pasqua rigenerato nello Spirito.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
<p></p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Gen 2,7-9; 3,1-7)</i><br />
<i>La creazione dei progenitori e il loro peccato.</i><br />
</p><p>Dal libro della Gènesi<br />
<br />
Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.<br />
Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. <br />
Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». <br />
Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/05/salmi-46-50.html" target="_blank">Sal 50</a>)</i><br />
<b>Rit: Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.</b>
</p><p>Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;<br />
nella tua grande misericordia <br />
cancella la mia iniquità.<br />
Lavami tutto dalla mia colpa,<br />
dal mio peccato rendimi puro. <br />
<br />
Sì, le mie iniquità io le riconosco,<br />
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.<br />
Contro di te, contro te solo ho peccato,<br />
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. <br />
<br />
Crea in me, o Dio, un cuore puro,<br />
rinnova in me uno spirito saldo.<br />
Non scacciarmi dalla tua presenza<br />
e non privarmi del tuo santo spirito.<br />
<br />
Rendimi la gioia della tua salvezza,<br />
sostienimi con uno spirito generoso.<br />
Signore, apri le mie labbra<br />
e la mia bocca proclami la tua lode.
</p><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (Rm 5,12-19)</i> <br />
<i> Dove ha abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia.</i> <br />
</p><p>Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani <br />
<br />
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.<br />
Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. <br />
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti. E nel caso del dono non è come nel caso di quel solo che ha peccato: il giudizio infatti viene da uno solo, ed è per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute, ed è per la giustificazione. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.<br />
Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.<br />
<br />
Parola di Dio.<br />
<br />
<br />
Forma breve (Rm 5,12.17-19):<br />
<br />
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani<br />
<br />
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.<br />
Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.<br />
Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Mt 4,4b)</i> <br />
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!<br />
Non di solo pane vivrà l’uomo,<br />
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.<br />Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7KuJ61tMuzWPVpbzI4JN0fdXqE3cBy_GxKqxdmpb-yAoCgkMLZKYlWsLVG3y5pE-17qR0_Q9Vy0UZTw55x3AstmnvhMMNBFIa63tkQ6gXsGj2QrJaJh-ERsQgWFEbldmpYubfVk5ld8T_uaxK6pT_6WseDjTQyVoq-7lpbGzUk7aXr3MZ5qUH7O3U/s301/vangelo1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7KuJ61tMuzWPVpbzI4JN0fdXqE3cBy_GxKqxdmpb-yAoCgkMLZKYlWsLVG3y5pE-17qR0_Q9Vy0UZTw55x3AstmnvhMMNBFIa63tkQ6gXsGj2QrJaJh-ERsQgWFEbldmpYubfVk5ld8T_uaxK6pT_6WseDjTQyVoq-7lpbGzUk7aXr3MZ5qUH7O3U/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/02/il-vangelo-di-matteo-capitoli14.html" target="_blank">Mt 4,1-11</a>)</i> <br />
<i>Gesù digiuna per quaranta giorni nel deserto ed è tentato.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> <b>Dal Vangelo secondo Matteo</b><br />
<br />
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».<br />
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».<br />
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».<br />
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
<i>(Dall'Orazionale CEI 2020)</i><br />
Fratelli e sorelle, abbiamo intrapreso il cammino della Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione. Chiediamo di essere docili al messaggio di salvezza per giungere pienamente trasformati alla santa Pasqua. <br />
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, Padre, con il tuo Spirito. <br />
<br />
1. Per tutti i battezzati: sorretti dallo Spirito di fortezza, seguano Cristo nel deserto della prova per superare con la forza della fede ogni tentazione. Preghiamo. <br />
2. Per papa N. e tutti i pastori della Chiesa: illuminati dallo Spirito di sapienza, con la parola e con la vita aiutino i fratelli a perseverare nell’adorazione dell’unico Dio. Preghiamo. <br />
3. Per i catecumeni: sostenuti dallo Spirito di intelletto, in questi quaranta giorni si dedichino alla preghiera e alla meditazione della Parola. Preghiamo. <br />
4. Per le nostre famiglie: guidate dallo Spirito di amore, riscoprano la dimensione domestica della fede nell’ascolto del Vangelo, nella preghiera e nell’accoglienza reciproca. Preghiamo. <br />
5. Per noi qui riuniti in assemblea: rivestiti dello Spirito di santità, attingiamo da Cristo, vincitore del maligno, la forza per non lasciarci sedurre dagli idoli del mondo e obbedire unicamente alla Parola che salva. Preghiamo. <br />
<br />
Colma delle tue benedizioni, Signore, questo popolo in cammino verso la Pasqua; tu che provvedi ai tuoi figli il pane quotidiano, fa’ che non si stanchino mai di cercare il Pane vivo disceso dal cielo, Gesù Cristo, tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Si rinnovi, o Signore, la nostra vita<br />
e con il tuo aiuto si ispiri sempre più <br />
al sacrificio che santifica l’inizio della Quaresima,<br />
tempo favorevole per la nostra salvezza.<br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO <br />
Le tentazioni del Signore <br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta,<br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
rendere grazie sempre e in ogni luogo <br />
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, <br />
per Cristo Signore nostro. <br />
Astenendosi per quaranta giorni dagli alimenti terreni, <br />
egli dedicò questo tempo quaresimale<br />
all’osservanza del digiuno <br />
e, vincendo tutte le insidie dell’antico tentatore, <br />
ci insegnò a dominare le suggestioni del male, <br />
perché, celebrando con spirito rinnovato il mistero pasquale, <br />
possiamo giungere alla Pasqua eterna. <br />
E noi, uniti alla moltitudine degli angeli e dei santi, <br />
cantiamo senza fine l’inno della tua lode: Santo, ...
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Non di solo pane vivrà l’uomo,<br />
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. (Mt 4,4)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Ci hai saziati, o Signore, con il pane del cielo<br />
che alimenta la fede,<br />
accresce la speranza e rafforza la carità:<br />
insegnaci ad aver fame di Cristo, pane vivo e vero, <br />
e a nutrirci di ogni parola che esce dalla tua bocca. <br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<b>Orazione sul popolo </b><br />
Scenda, o Signore, sul tuo popolo <br />
l’abbondanza della tua benedizione, <br />
perché cresca la sua speranza nella prova, <br />
sia rafforzato il suo vigore nella tentazione <br />
e gli sia donata la salvezza eterna. <br />
Per Cristo nostro Signore. </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipWZhgAPU5xEr2q0WMXmnZOqtC8fMpwa4IpuisoXKcIAcngYIA3khSno9pddPZJi4-SnHVia6P5RIbKyX1p_4HFoLAnFQ2PvryAd0B8_rwXRsoonvkKdCnT_HbjwVPkgIn8wvzCq8iDhzSlZyE2rHgabpY4yI2ioJuRGKjuRh4tJriPo1qlDr8PNuU/s259/vangelo2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="194" data-original-width="259" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipWZhgAPU5xEr2q0WMXmnZOqtC8fMpwa4IpuisoXKcIAcngYIA3khSno9pddPZJi4-SnHVia6P5RIbKyX1p_4HFoLAnFQ2PvryAd0B8_rwXRsoonvkKdCnT_HbjwVPkgIn8wvzCq8iDhzSlZyE2rHgabpY4yI2ioJuRGKjuRh4tJriPo1qlDr8PNuU/s1600/vangelo2.jpg" width="259" /></a></div><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Gesù viene presentato come il nuovo Adamo che, contrariamente al primo, resiste alla tentazione. Ma egli è anche il rappresentante del nuovo Israele che, contrariamente al popolo di Dio durante la traversata del deserto che durò quarant’anni, rimette radicalmente la sua vita nelle mani di Dio - mentre il popolo regolarmente rifiutava di essere condotto da Dio. <br />
In ognuno dei tre tentativi di seduzione, si tratta della fiducia in Dio. Si dice, nel Deuteronomio (Dt 6,4): “Ascolta, Israele: Il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze”. Significa esigere che Dio sia il solo ad essere amato da Israele, il solo di cui fidarsi. Ciò significa anche rinunciare alla propria potenza, a “diventare come Dio” (Gen 3,5). <br />
A tre riprese, Satana tenta Gesù a servirsi del suo potere: della sua facoltà di fare miracoli (v. 3), della potenza della sua fede che pretenderebbe obbligare Dio (v. 6), della dominazione del mondo sottomettendosi a Satana e al suo governo di violenza (v. 9). Gesù resiste perché Dio è nel cuore della sua esistenza, perché egli vive grazie alla sua parola (v. 4), perché egli ha talmente fiducia in lui che non vuole attentare alla sua sovranità né alla sua libertà (v. 7), perché egli sa di essere impegnato esclusivamente a servirlo (v. 10).</i></p><p style="text-align: left;"></p><p style="text-align: center;"> </p><p><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/in-cammino-verso-la-pasqua.html" target="_blank"><b>Pasqua</b></a></li></ul><p style="text-align: left;"> </p><p style="text-align: left;"><span>(Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a>) <br /></p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-23897793342793081002023-02-23T08:39:00.002+01:002023-02-23T09:06:19.955+01:00La Liturgia di Venerdi 24 Febbraio 2023 Venerdì dopo le Ceneri<p style="text-align: center;"><b>Antifona d'ingresso</b><br /></p><p style="text-align: center;">
Il Signore mi ha ascoltato, ha avuto pietà di me. <br />
Il Signore è venuto in mio aiuto. (Cf. Sal 29,11)
</p><p><b></b></p><b></b><p><b> </b></p><div class="separator" style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLUrk31jF-l4PxYC0EAomFB_aAAC44XD9pphA2BvIf6x5F7JHHaRu4y-ZVZ9lTsNe6EV7Us5Ipg9BBvwC4eKE2blEKEHXV8SPU6A1Ve6wsInRcXCgvTLYDl-J5tqHGfaRvVIDufiS1AESho8zK9r2VM_yDuwLz1zEsdjENj4hgpRGbmVMF2-3fphBa/s358/cr1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="358" data-original-width="230" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLUrk31jF-l4PxYC0EAomFB_aAAC44XD9pphA2BvIf6x5F7JHHaRu4y-ZVZ9lTsNe6EV7Us5Ipg9BBvwC4eKE2blEKEHXV8SPU6A1Ve6wsInRcXCgvTLYDl-J5tqHGfaRvVIDufiS1AESho8zK9r2VM_yDuwLz1zEsdjENj4hgpRGbmVMF2-3fphBa/s320/cr1.jpg" width="206" /></a></div><p><b>Colletta</b><br />
Accompagna con la tua benevolenza,<br />
Padre misericordioso,<br />
i primi passi del nostro cammino penitenziale,<br />
perché all’osservanza esteriore<br />
corrisponda un profondo rinnovamento dello spirito. <br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Is 58,1-9)</i><br />
<i>È forse questo il digiuno che bramo?</i><br />
</p><p>Dal libro del profeta Isaìa<br />
<br />
Così dice il Signore:<br />
«Grida a squarciagola, non avere riguardo;<br />
alza la voce come il corno,<br />
dichiara al mio popolo i suoi delitti,<br />
alla casa di Giacobbe i suoi peccati.<br />
Mi cercano ogni giorno,<br />
bramano di conoscere le mie vie,<br />
come un popolo che pratichi la giustizia<br />
e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio;<br />
mi chiedono giudizi giusti,<br />
bramano la vicinanza di Dio:<br />
“Perché digiunare, se tu non lo vedi,<br />
mortificarci, se tu non lo sai?”.<br />
Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari,<br />
angariate tutti i vostri operai.<br />
Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi<br />
e colpendo con pugni iniqui.<br />
Non digiunate più come fate oggi,<br />
così da fare udire in alto il vostro chiasso.<br />
È forse come questo il digiuno che bramo,<br />
il giorno in cui l’uomo si mortifica?<br />
Piegare come un giunco il proprio capo,<br />
usare sacco e cenere per letto,<br />
forse questo vorresti chiamare digiuno<br />
e giorno gradito al Signore?<br />
Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:<br />
sciogliere le catene inique,<br />
togliere i legami del giogo,<br />
rimandare liberi gli oppressi<br />
e spezzare ogni giogo?<br />
Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato,<br />
nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,<br />
nel vestire uno che vedi nudo,<br />
senza trascurare i tuoi parenti?<br />
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora,<br />
la tua ferita si rimarginerà presto.<br />
Davanti a te camminerà la tua giustizia,<br />
la gloria del Signore ti seguirà.<br />
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,<br />
implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi!”».<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/05/salmi-46-50.html" target="_blank">Sal 50</a>)</i><br />
<b>Rit: Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.</b>
</p><p>Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;<br />
nella tua grande misericordia<br />
cancella la mia iniquità.<br />
Lavami tutto dalla mia colpa,<br />
dal mio peccato rendimi puro. <br />
<br />
Sì, le mie iniquità io le riconosco,<br />
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.<br />
Contro di te, contro te solo ho peccato,<br />
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.<br />
<br />
Tu non gradisci il sacrificio;<br />
se offro olocàusti, tu non li accetti.<br />
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;<br />
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Am 5,14)</i> <br />
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!<br />
Cercate il bene e non il male, se volete vivere,<br />
e il Signore sarà con voi.<br />Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN95V6Pnvlet0SWYmQzHMWreRz9hAjFqV0GW_ZbMuFcjPnDBlpgOG2BWPn5Ivp-sXP4LWprajS_Vxw69Qd-3Zru3JE0UwYerMfytsnEpaVdHOoA3IvZN7KYFA3nUUi5C499LDBzPoaf7UqYMtThKdXh5AFMgnDqA1P0ZDvwh5Gvg31xnaLr9aarngU/s275/vangelo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN95V6Pnvlet0SWYmQzHMWreRz9hAjFqV0GW_ZbMuFcjPnDBlpgOG2BWPn5Ivp-sXP4LWprajS_Vxw69Qd-3Zru3JE0UwYerMfytsnEpaVdHOoA3IvZN7KYFA3nUUi5C499LDBzPoaf7UqYMtThKdXh5AFMgnDqA1P0ZDvwh5Gvg31xnaLr9aarngU/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/02/il-vangelo-di-matteo-capitoli-911.html" target="_blank">Mt 9,14-15</a>)</i> <br />
<i>Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> <b>Dal Vangelo secondo Matteo</b><br />
<br />
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». <br />
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
Il Signore ascolta la preghiera di chi riconosce le doppiezze e le contraddizioni della propria condotta morale. Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci o Signore. <br />
<br />
Perchè la parola del Papa in difesa della vita, della libertà e della pace, sia accolta nella Chiesa e nel mondo come proposta di valori umani, atti ad ispirare l'impegno morale dei singoli e dei popoli. Preghiamo: <br />
Perchè la Conferenza episcopale trovi nell'assistenza dello Spirito Santo, il coraggio di proporre alla Chiesa italiana linee pastorali a partire dalle emarginazioni e dalle povertà presenti sul territorio. Preghiamo: <br />
Perchè la sofferenza, che accomuna persone malate, sole e svantaggiate, susciti nella comunità cristiana, raccolta attorno allo sposo Gesù nel banchetto dell'eucaristia, risposte concrete di carità e di solidarietà. Preghiamo: <br />
Perchè il digiuno, che il vangelo paragona all'attesa dello sposo, ci prepari a testimoniare più concretamente la fede e l'amore. Preghiamo: <br />
Perchè la gioia donataci da Gesù in quest'eucaristia, ci aiuti ad essere fedeli ai nostri doveri di cristiani. Preghiamo: <br />
Per i cristiani che si dicono credenti pur avendo abbandonato la pratica religiosa. <br />
Per i cristiani che ritengono l'impegno sociale estraneo alla Chiesa. <br />
<br />
Scuoti, o Padre, la nostra coscienza pigra e intorpidita dal peccato, e fa' che, accogliendo il giudizio della tua Parola sulle nostre incoerenze, viviamo in maniera più responsabile l'impegno della fede. Amen.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Il sacrificio che ti offriamo, o Signore, <br />
in questo tempo di penitenza,<br />
renda a te graditi i nostri cuori,<br />
e ci dia la forza per più generose rinunce. <br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO DI QUARESIMA I<br />
Il significato spirituale della Quaresima<br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta, <br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
rendere grazie sempre e in ogni luogo <br />
a te, Signore, Padre santo, <br />
Dio onnipotente ed eterno. <br />
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli<br />
di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,<br />
alla celebrazione della Pasqua, <br />
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa, <br />
attingano ai misteri della redenzione<br />
la pienezza della vita nuova<br />
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore. <br />
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, <br />
ai Troni e alle Dominazioni<br />
e alla moltitudine dei cori celesti, <br />
cantiamo con voce incessante <br />
l’inno della tua gloria: Santo, ...<br />
<br />
Oppure<br />
PREFAZI DI QUARESIMA II-V
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Fammi conoscere, o Signore, le tue vie, <br />
insegnami i tuoi sentieri. (Sal 24,4)<br />
<br />
Oppure:<br />
Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto <br />
finché lo sposo è con loro? (Mt 9,15)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Per la partecipazione a questo sacramento,<br />
Dio onnipotente,<br />
fa’ che, purificati da ogni colpa,<br />
possiamo accogliere i benefici della tua misericordia. <br />
Per Cristo nostro Signore. <br />
<br />
<b>Orazione sul popolo </b> <i>ad libitum</i> <br />
Dio misericordioso,<br />
il tuo popolo ti renda continuamente grazie<br />
per le tue grandi opere,<br />
e ripercorra nel suo pellegrinaggio le vie della penitenza, <br />
per giungere alla contemplazione del tuo volto.<br />
Per Cristo nostro Signore. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNOl58T9UrQW11h-V-IJ5JtKd4aD1x2Xg6KQ6Li3PxOEDvZSMvZMIP4QbrXGlBJ8RzzH6fPX5NuhuhBRCShOu-wCoyPNZT88K1Az6c70GIxuSfvS1stnmZ2mUFoOwJNNlzd3AEFWTpu1dD6a0j7KwGaGCIRrP1bSpexMnA1PPRpdEM9zuPNpfhirjZ/s301/vangelo1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNOl58T9UrQW11h-V-IJ5JtKd4aD1x2Xg6KQ6Li3PxOEDvZSMvZMIP4QbrXGlBJ8RzzH6fPX5NuhuhBRCShOu-wCoyPNZT88K1Az6c70GIxuSfvS1stnmZ2mUFoOwJNNlzd3AEFWTpu1dD6a0j7KwGaGCIRrP1bSpexMnA1PPRpdEM9zuPNpfhirjZ/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Quando Gesù si dona a noi nella preghiera, non è il momento di digiunare. Bisogna ricevere appieno il suo amore, lasciargli una libertà completa, sapendo che il regno di Dio può realizzarsi molto bene in noi in quel momento. Non ci lasceremo mai colmare troppo da una gioia che viene direttamente dalla presenza di Gesù. Perché colui che entra nell’intimità del cuore di Gesù conosce sofferenze interiori molto profonde: sofferenze per il suo peccato e per il peccato del mondo, prove, assilli, tentazioni e dolorosissimi digiuni spirituali nel momento in cui Gesù si nasconde, e non fa più percepire la propria presenza... La Chiesa sa che le nostre forze sono limitate, e che noi dobbiamo essere disponibili alle sofferenze più intime, più profonde, che vengono direttamente da Gesù. È questo il motivo per cui essa ha ridotto i digiuni che un tempo erano d’obbligo. Essa ne dispensa i vecchi, i malati: se il digiuno impedisce loro di pregare, se essi hanno appena la forza per restare vicino a Dio, che restino con lo Sposo: è questo l’importante!</i></p><p><i> </i></p><p><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/in-cammino-verso-la-pasqua.html" target="_blank"><b>Pasqua</b></a><i><br /></i></li></ul><p><i> </i></p><p><i> </i><span>Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a></p><p> </p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-18399866738362577772023-01-10T18:52:00.001+01:002023-01-10T18:52:28.568+01:00La Liturgia di Domenica 15 Gennaio 2023 II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJZLVLjrepYjvjLS3ccgaYVhJx0TDX7TXgly-ZaSmSQJi_AGiy4UP8HG7B3rqMu5b0cz90L9P6KkLaPw3LxPRTSgHmVWNx-hu7T4NGuBtUP32gEPjJo8oC9gQkM6gH2rzUTJ24XfedrLcZGjcZpgF5VEuGw7Vu3mCVx_RG6OwH6831G8ADpYIVtCg9/s275/vangelo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJZLVLjrepYjvjLS3ccgaYVhJx0TDX7TXgly-ZaSmSQJi_AGiy4UP8HG7B3rqMu5b0cz90L9P6KkLaPw3LxPRTSgHmVWNx-hu7T4NGuBtUP32gEPjJo8oC9gQkM6gH2rzUTJ24XfedrLcZGjcZpgF5VEuGw7Vu3mCVx_RG6OwH6831G8ADpYIVtCg9/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><br /><p></p><p><b>Antifona d'ingresso</b><br />
A te si prostri tutta la terra, o Dio.<br />
A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 65,4)
<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p><b>Colletta</b><br />
Dio onnipotente ed eterno,<br />
che governi il cielo e la terra,<br />
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo<br />
e dona ai nostri giorni la tua pace.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è<br />
per tutti i secoli dei secoli.<br />
<br />
Oppure (Anno A):<br />
O Padre,<br />
che per mezzo di Cristo,<br />
Agnello pasquale e luce delle genti,<br />
chiami tutti gli uomini<br />
a formare il popolo della nuova alleanza,<br />
conferma in noi la grazia del Battesimo,<br />
perché con la forza del tuo Spirito<br />
proclamiamo il lieto annuncio del Vangelo.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
</p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Is 49,3.5-6)</i><br />
<i>Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.</i><br />
</p><p>Dal libro del profeta Isaìa<br />
<br />
Il Signore mi ha detto:<br />
«Mio servo tu sei, Israele,<br />
sul quale manifesterò la mia gloria».<br />
Ora ha parlato il Signore,<br />
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno<br />
per ricondurre a lui Giacobbe<br />
e a lui riunire Israele<br />
– poiché ero stato onorato dal Signore<br />
e Dio era stato la mia forza – <br />
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo<br />
per restaurare le tribù di Giacobbe<br />
e ricondurre i superstiti d’Israele.<br />
Io ti renderò luce delle nazioni,<br />
perché porti la mia salvezza<br />
fino all’estremità della terra».<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/05/salmi-36-40.html" target="_blank">Salmo 39</a>)</i><br />
<b>Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.</b>
</p><p>Ho sperato, ho sperato nel Signore,<br />
ed egli su di me si è chinato,<br />
ha dato ascolto al mio grido.<br />
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,<br />
una lode al nostro Dio. <br />
<br />
Sacrificio e offerta non gradisci,<br />
gli orecchi mi hai aperto,<br />
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.<br />
Allora ho detto: «Ecco, io vengo». <br />
<br />
«Nel rotolo del libro su di me è scritto<br />
di fare la tua volontà:<br />
mio Dio, questo io desidero;<br />
la tua legge è nel mio intimo».<br />
<br />
Ho annunciato la tua giustizia <br />
nella grande assemblea;<br />
vedi: non tengo chiuse le labbra, <br />
Signore, tu lo sai.
</p><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (1Cor 1,1-3)</i> <br />
<i> Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.</i> <br />
</p><p>Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi <br />
<br />
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Gv 1,14.12)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Il Verbo si fece carne<br />
e venne ad abitare in mezzo a noi;<br />
a quanti lo hanno accolto<br />
ha dato potere di diventare figli di Dio.<br />
Alleluia. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDVsfdi_Z5dEkjHW6zhcuYEqAQYhFFi4gdiszL7T-qWjvS0I-JI_Bbu_sLWsHF_IIzoWtNl6B3i5hSGvzE2kTv4-fJCiV_wtL4xHnb4wRAjANpVw8TlFevWCyBuNhCyUR-p1XUIsVDR4vD6brcxhrvEooLMPyhyj1nGwHlrbVR8LFJkMq6DX78Egys/s259/vangelo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="194" data-original-width="259" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDVsfdi_Z5dEkjHW6zhcuYEqAQYhFFi4gdiszL7T-qWjvS0I-JI_Bbu_sLWsHF_IIzoWtNl6B3i5hSGvzE2kTv4-fJCiV_wtL4xHnb4wRAjANpVw8TlFevWCyBuNhCyUR-p1XUIsVDR4vD6brcxhrvEooLMPyhyj1nGwHlrbVR8LFJkMq6DX78Egys/s1600/vangelo2.jpg" width="259" /></a></div><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2013/03/il-vangelo-di-giovannicapitolo1.html" target="_blank">Gv 1,29-34</a>)</i> <br />
<i>Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Giovanni<br />
<br />
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». <br />
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
<i>(Dall'Orazionale CEI 2020)</i><br />
Fratelli e sorelle, ogni giorno della nostra vita è un dono, un tempo favorevole per operare il bene. Invochiamo il Padre che è nei cieli, perché conceda a ciascuno di noi di camminare sempre nelle sue vie. <br />
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, Signore. <br />
<br />
1. Per la santa Chiesa: guidata dallo Spirito Santo, sappia riconoscere nel tempo i segni della presenza di Dio. Preghiamo. <br />
2. Per i nostri pastori: mediante il ministero e la santità personale siano educatori e padri nella fede. Preghiamo. <br />
3. Per quanti sono duramente provati dalla vita: a nessuno manchi il soccorso nella tribolazione, il conforto di una casa, la sicurezza di un lavoro dignitoso, il sostegno della fede. Preghiamo. <br />
4. Per i bambini che oggi vengono alla luce: siano circondati dalle cure di genitori pronti a svolgere la loro missione educativa. Preghiamo. <br />
5. Per tutti noi rinati nel Battesimo: il Signore ci renda capaci di accogliere docilmente la sua parola e di annunciare al mondo con gioia e coraggio la potenza del suo amore che salva. Preghiamo. <br />
<br />
Assisti, o Padre, i tuoi figli e fa’ che, portando con fede il peso della fatica quotidiana, giungano alla pienezza della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre,<br />
di partecipare con viva fede ai santi misteri,<br />
poiché ogni volta che celebriamo questo memoriale <br />
del sacrificio del tuo Figlio,<br />
si compie l’opera della nostra redenzione.<br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Davanti a me tu prepari una mensa; <br />
il mio calice trabocca. (Sal 22,5)<br />
<br />
Oppure:<br />
Abbiamo conosciuto e creduto <br />
l’amore che Dio ha in noi. (1Gv 4,16)<br />
<br />
Oppure:<br />
Ecco l’Agnello di Dio, <br />
colui che toglie il peccato del mondo! (Gv 1,29)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, <br />
perché saziati dall’unico pane del cielo, <br />
nell’unica fede siamo resi un solo corpo.<br />
Per Cristo nostro Signore. </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJodxtislMVYOKkeqQCtKECYx5tUU1p7poPNFfAcZpMVZJARRqVBhQtGLZAPzpMZVM0kwg-iHpX4bhV5RIPcaj7EAw9DQJAqetVD-xu_bA5ikNGbJTtX60WaTo_YjtO2zeMeV3PAEf-G6vOWiN5owTz3qb3Td6lo_hySt7rGKVyyeEksm8h2MRfGgC/s290/vangelo3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="174" data-original-width="290" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJodxtislMVYOKkeqQCtKECYx5tUU1p7poPNFfAcZpMVZJARRqVBhQtGLZAPzpMZVM0kwg-iHpX4bhV5RIPcaj7EAw9DQJAqetVD-xu_bA5ikNGbJTtX60WaTo_YjtO2zeMeV3PAEf-G6vOWiN5owTz3qb3Td6lo_hySt7rGKVyyeEksm8h2MRfGgC/s1600/vangelo3.jpg" width="290" /></a></div><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Il Dio che viene ad incontrarci nella Bibbia non regna, indifferente alla sofferenza umana, in una lontananza beata. E' un Dio che, al contrario, si prende a cuore tutta questa sofferenza. Lui la conosce (Es 3,7). La notizia di Dio che si fa uomo in Gesù non ci lascia di sasso: Dio viene nel cuore della nostra vita, si lascia toccare dalla nostra sofferenza umana, si pone con noi le nostre domande, si compenetra della nostra disperazione: “Mio Dio, perché mi hai abbandonato?” (Mc 15,34). Giovanni Battista dice di Gesù: “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo”. Ecco questo Dio che si lascia ferire dalla cattiveria dell’uomo, che si lascia commuovere dalla sofferenza di questa terra. <br />
Egli ha voluto avvicinarsi il più possibile a noi, è nel seno della nostra vita, con i suoi dolori e le sue contraddizioni, le sue falle e i suoi abissi. <br />
È in questo che la nostra fede cristiana si distingue da qualsiasi altra religione. Gesù sulla croce - Dio nel mezzo della sofferenza umana: questa notizia è per noi un’incredibile consolazione. È vicino al mio dolore, egli mi capisce, sa come mi sento. Questa notizia implica allo stesso tempo un’esistenza scomoda: impegnati per coloro che, nel nostro mondo, stanno affondando, che naufragano nell’anonimato, che sono torturati, che vengono assassinati, che muoiono di fame o deperiscono... Sono tutti tuoi fratelli e tue sorelle!</i></p><p><i> </i></p><p><i> </i><span>Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia">www.lachiesa.it/liturgia</a></p><p> </p><p> </p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-39368719930361983262023-01-03T18:24:00.007+01:002023-01-03T18:24:58.751+01:00La Liturgia di Domenica 8 Gennaio 2023 BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO A)<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDqoZ4jdIYDgOMCYOPh7fpgn3TfPFuIDP4dUUVOyoVnrTEXWMZr93oRoA9KbSfPrFt6WmBjiJwBvwBByY9pRxXJzw9chnygAuu951wO7GVbVax6JoqUSLY6kx2LcS6HD6552-1Jdfo50zl3olZ7S9HTyr1dIJPz7oT_tXK5Vzh7mUo1uzpe-kzfA9X/s200/battesimo_ges%C3%B9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDqoZ4jdIYDgOMCYOPh7fpgn3TfPFuIDP4dUUVOyoVnrTEXWMZr93oRoA9KbSfPrFt6WmBjiJwBvwBByY9pRxXJzw9chnygAuu951wO7GVbVax6JoqUSLY6kx2LcS6HD6552-1Jdfo50zl3olZ7S9HTyr1dIJPz7oT_tXK5Vzh7mUo1uzpe-kzfA9X/s1600/battesimo_ges%C3%B9.jpg" width="200" /></a></div><br /><p></p><p><b>Antifona d'ingresso</b><br />
Battezzato il Signore, si aprirono i cieli<br />
e come una colomba lo Spirito discese su di lui, <br />
e la voce del Padre disse:<br />
«Questi è il mio Figlio, l’amato:<br />
in lui ho posto il mio compiacimento». (Cf. Mt 3,16-17)
<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p><b>Colletta</b><br />
Dio onnipotente ed eterno,<br />
che dopo il battesimo nel fiume Giordano<br />
proclamasti il Cristo tuo amato Figlio<br />
mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo,<br />
concedi ai tuoi figli di adozione,<br />
rinati dall’acqua e dallo Spirito,<br />
di vivere sempre nel tuo amore.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.<br />
<br />
Oppure:<br />
O Padre, il tuo Figlio unigenito<br />
si è manifestato nella nostra carne mortale: concedi a noi,<br />
che lo abbiamo conosciuto come vero uomo,<br />
di essere interiormente rinnovati a sua immagine. <br />
Egli è Dio, e vive e regna con te,<br />
nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.<br />
<br />
Oppure:<br />
Padre santo,<br />
che nel battesimo del tuo amato Figlio<br />
hai manifestato la tua bontà per gli uomini,<br />
concedi a coloro che sono stati rigenerati<br />
nell’acqua e nello Spirito<br />
di vivere con pietà e giustizia in questo mondo<br />
per ricevere in eredità la vita eterna.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
</p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Is 42,1-4.6-7)</i><br />
<i>Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.</i><br />
</p><p>Dal libro del profeta Isaìa<br />
<br />
Così dice il Signore:<br />
«Ecco il mio servo che io sostengo,<br />
il mio eletto di cui mi compiaccio.<br />
Ho posto il mio spirito su di lui;<br />
egli porterà il diritto alle nazioni.<br />
Non griderà né alzerà il tono,<br />
non farà udire in piazza la sua voce,<br />
non spezzerà una canna incrinata,<br />
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;<br />
proclamerà il diritto con verità.<br />
Non verrà meno e non si abbatterà,<br />
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,<br />
e le isole attendono il suo insegnamento.<br />
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia<br />
e ti ho preso per mano;<br />
ti ho formato e ti ho stabilito <br />
come alleanza del popolo<br />
e luce delle nazioni,<br />
perché tu apra gli occhi ai ciechi<br />
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,<br />
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/05/salmi-26-30.html" target="_blank">Sal 28</a>)</i><br />
<b>Rit: Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.</b>
</p><p>Date al Signore, figli di Dio,<br />
date al Signore gloria e potenza.<br />
Date al Signore la gloria del suo nome,<br />
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. <br />
<br />
La voce del Signore è sopra le acque,<br />
il Signore sulle grandi acque.<br />
La voce del Signore è forza,<br />
la voce del Signore è potenza.<br />
<br />
Tuona il Dio della gloria,<br />
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».<br />
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,<br />
il Signore siede re per sempre.
</p><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/08/la-sacra-bibbia-cei-il-nuovo-testamento.html" target="_blank">At 10,34-38</a>)</i> <br />
<i> Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.</i> <br />
</p><p>Dagli Atti degli Apostoli <br />
<br />
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.<br />
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti. <br />
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Mc 9,9)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:<br />
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».<br />
Alleluia. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWJ_BIufMCk5AAp6_7j5Gk7N5HZu5ZfWKZbYHrZtB9QI6fE_IWhlvtP0tnkaBANRsnK3cMycbx1P_ggIWIJr4kvBlXARoRl_ymJJis04lEO0d4fHlUKPAgfq_636OHlzqj1HWcjJtfNL_j842SL2M0ly0ITokfkGloKfSnuxorlaPjlkABgyAhGsJR/s275/vangelo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWJ_BIufMCk5AAp6_7j5Gk7N5HZu5ZfWKZbYHrZtB9QI6fE_IWhlvtP0tnkaBANRsnK3cMycbx1P_ggIWIJr4kvBlXARoRl_ymJJis04lEO0d4fHlUKPAgfq_636OHlzqj1HWcjJtfNL_j842SL2M0ly0ITokfkGloKfSnuxorlaPjlkABgyAhGsJR/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/02/il-vangelo-di-matteo-capitoli14.html" target="_blank">Mt 3,13-17</a>)</i> <br />
<i>Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Matteo<br />
<br />
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.<br />
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. <br />
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
<i>(Dall'Orazionale CEI 2020)</i><br />
Al Padre, che nel Battesimo del suo Figlio Gesù ha rivelato a tutti i popoli l’unico salvatore del mondo, eleviamo con fiducia la nostra preghiera. <br />
Preghiamo insieme e diciamo: Confermaci nel tuo Spirito, o Padre. <br />
<br />
1. Per la santa Chiesa: purificata dal sangue di Cristo, Agnello senza macchia, sia fedele alla missione di illuminare i popoli con la luce del Vangelo. Preghiamo. <br />
2. Per i pastori, i religiosi e gli animatori della catechesi, della liturgia e della carità: collaborino in unità di intenti alla crescita delle comunità cristiane. Preghiamo. <br />
3. Per tutti i battezzati, per i genitori e i padrini: professino gioiosamente la fede in Dio Padre che ci ha creati, nel Figlio che ci ha redenti, nello Spirito che ci ha santificati. Preghiamo. <br />
4. Per i confermati nella santa Cresima con il dono dello Spirito: crescano nella somiglianza a Cristo e corrispondano con carità operosa alla grazia dei Sacramenti. Preghiamo. <br />
5. Per coloro che soffrono nel corpo e nello spirito: immersi nel mistero di Cristo vi attingano forza per sostenere le prove della vita. Preghiamo. <br />
<br />
O Padre, che nell’acqua del Battesimo e nell’unzione dello Spirito fai risuonare la tua voce che invita a seguire Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Accogli, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre <br />
celebrando la manifestazione del tuo amato Figlio, <br />
e trasformali per noi nel sacrificio perfetto<br />
che ha lavato il mondo da ogni colpa.<br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO<br />
<i>Consacrazione e missione di Gesù</i><br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
rendere grazie sempre e in ogni luogo <br />
a te, Signore, Padre santo, <br />
Dio onnipotente ed eterno. <br />
Nel battesimo di Cristo al Giordano<br />
tu hai operato segni prodigiosi<br />
per manifestare il mistero del nuovo lavacro: <br />
dal cielo hai fatto udire la tua voce,<br />
perché il mondo credesse<br />
che il tuo Verbo abitava in mezzo a noi; <br />
con lo Spirito che si posava su di lui come colomba <br />
hai consacrato Cristo tuo Servo<br />
con olio di letizia, <br />
perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia, <br />
inviato a portare ai poveri il lieto annuncio. <br />
E noi, uniti alle potenze dei cieli, <br />
con voce incessante proclamiamo la tua lode: Santo, ...
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Questa è la testimonianza di Giovanni:<br />
«Ho contemplato lo Spirito discendere e rimanere su di lui: <br />
egli è il Figlio di Dio». (Cf. Gv 1,32.34)<br />
<br />
Oppure:<br />
Giovanni disse:<br />
«Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te,<br />
e tu vieni da me?».<br />
«Lascia fare per ora – rispose Gesù –<br />
Perché conviene che adempiamo ogni giustizia». (Mt 3,14-15)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Padre misericordioso,<br />
che ci hai saziati con il tuo dono,<br />
concedi a noi di ascoltare fedelmente<br />
il tuo Figlio unigenito,<br />
per chiamarci ed essere realmente tuoi figli. <br />
Per Cristo nostro Signore. </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDZgmKd3S9GwznGrCA5KZHXC36Gn8qO_YDUE0nNboHhYVmyxQMGcowpYM5HONoAxDcjrhhi4GYZ1bv5bZ-hUMqdrDTOG_rs1qEbyMO3zCcneyiK1y5DApNON58Jh0Tb3TPb6FMJG2LhnUXgz0Aovj1NrbQMTQhN-cO3rXsY5fXontcVndAZm-ixp5-/s301/vangelo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDZgmKd3S9GwznGrCA5KZHXC36Gn8qO_YDUE0nNboHhYVmyxQMGcowpYM5HONoAxDcjrhhi4GYZ1bv5bZ-hUMqdrDTOG_rs1qEbyMO3zCcneyiK1y5DApNON58Jh0Tb3TPb6FMJG2LhnUXgz0Aovj1NrbQMTQhN-cO3rXsY5fXontcVndAZm-ixp5-/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Gesù chiede a Giovanni di battezzarlo, ma non ha bisogno alcuno di tale battesimo di penitenza perché, dall’inizio, tutto si realizzi e perché si manifesti la Santa Trinità che egli è venuto a rivelare. Giovanni invitava il popolo a prepararsi alla venuta imminente del Messia. A lui è concesso di contemplare ciò a cui aspira ogni uomo che prega e che contempla: Giovanni percepisce e insieme accoglie il mistero di Dio, quello del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Giovanni vede il Figlio, il Verbo eterno di Dio, e lo indica già come il Salvatore. Sente il Padre, che nessuno riesce a vedere, testimoniare e attestare che quello è davvero suo Figlio (Gv 5,36-37). Percepisce poi la presenza dello Spirito che si posa sulla superficie dell’acqua, madre di ogni vita (Gen 1,2). È lo Spirito che è sceso su Maria, generando in lei la vita umana e divina (Lc 1,35). È lo Spirito che scenderà un giorno sugli apostoli perché fecondino la terra e le diano vita eterna(At 2,4). E, pur avendo avuto un altro battesimo, altrimenti efficace (Mc 10,39), anche noi siamo stati battezzati “nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). E, secondo la promessa, la Santa e Divina Trinità pone in noi la sua dimora (Gv 14,23). Essa trasforma la nostra vita, affidandola a Dio e attirandoci verso di lui con la forza di attrazione della risurrezione.</i></p><p><i> </i></p><p><i> </i><span>Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a></p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-80581820178543627952022-12-25T17:46:00.003+01:002022-12-25T17:49:51.937+01:00La Liturgia di Domenica 1 Gennaio 2023 MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwS6Qnzq5MZeHjuQlDNGDPL3Fy1DSyoz90QNmu5quKXV6PqwF72tyxAziOBOUxQlrEM6gSeF0-Q6aWnSEWu82bI0LdGUxp0iwgmv2PyKrE6o_ivDbiLhsGUU0F3wOahmlo8DsVYOqSa1saR3VfKe2jQRzqmYmKBpl1AYVf85Z6IboHlmPD0MLdU4xA/s352/maria_e_gesu_bambino.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="352" data-original-width="234" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwS6Qnzq5MZeHjuQlDNGDPL3Fy1DSyoz90QNmu5quKXV6PqwF72tyxAziOBOUxQlrEM6gSeF0-Q6aWnSEWu82bI0LdGUxp0iwgmv2PyKrE6o_ivDbiLhsGUU0F3wOahmlo8DsVYOqSa1saR3VfKe2jQRzqmYmKBpl1AYVf85Z6IboHlmPD0MLdU4xA/s320/maria_e_gesu_bambino.gif" width="213" /></a></div><p></p><p><b>Antifona d'ingresso</b><br />
Salve, Madre santa: hai dato alla luce il Re<br />
che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli.<span></span></p><a name='more'></a><br />
Oppure:<br />
Oggi la luce splenderà su di noi: è nato per noi il Signore. <br />
Il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, <br />
Padre per sempre, Principe della pace.<br />
Il suo regno non avrà fine. (Cf. Is 9,1.5; Lc 1,33)
<p></p><p><b>Colletta</b><br />
O Dio, che nella verginità feconda di Maria<br />
hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna,<br />
fa’che sperimentiamo la sua intercessione,<br />
poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l’autore della vita, <br />
Gesù Cristo, tuo Figlio.<br />
Egli è Dio, e vive e regna con te,<br />
nell’unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.
</p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Nm 6, 22-27)</i><br />
<i>Porranno il mio nome sugli Israeliti, e io li benedirò.</i><br />
</p><p>Dal libro dei Numeri<br />
<br />
Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo: “Così benedirete gli Israeliti: direte loro:<br />
Ti benedica il Signore<br />
e ti custodisca.<br />
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto<br />
e ti faccia grazia.<br />
Il Signore rivolga a te il suo volto<br />
e ti conceda pace”.<br />
Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/06/i-salmi-66-70.html" target="_blank">Sal 66</a>)</i><br />
<b>Rit: Dio abbia pietà di noi e ci benedica.</b>
</p><p>Dio abbia pietà di noi e ci benedica,<br />
su di noi faccia splendere il suo volto;<br />
perché si conosca sulla terra la tua via,<br />
la tua salvezza fra tutte le genti.<br />
<br />
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,<br />
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,<br />
governi le nazioni sulla terra. <br />
<br />
Ti lodino i popoli, o Dio,<br />
ti lodino i popoli tutti.<br />
Ci benedica Dio e lo temano<br />
tutti i confini della terra.
</p><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (Gal 4,4-7)</i> <br />
<i> Dio mandò il suo Figlio, nato da donna.</i> <br />
</p><p>Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati <br />
<br />
Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. <br />
E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.<br />
<br />
Parola di Dio </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF7Pjk4EFnXz6WpoKX2Jas34o7IHrPcwHAaAo1NV1QZwsBLplTv-eBw6arKbjW-7ezxn1nVbE0reL0BJCPy4wLdsZhhUmG3UJtAj5RVqO47doB5cXCYT998-uyaIvkCYqPdMhzMyVhrM9Q2Q9G2EbNvf5OVOprt0gbk9tPXeVGmg_gE1z2JMxipypU/s217/12.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="217" data-original-width="207" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF7Pjk4EFnXz6WpoKX2Jas34o7IHrPcwHAaAo1NV1QZwsBLplTv-eBw6arKbjW-7ezxn1nVbE0reL0BJCPy4wLdsZhhUmG3UJtAj5RVqO47doB5cXCYT998-uyaIvkCYqPdMhzMyVhrM9Q2Q9G2EbNvf5OVOprt0gbk9tPXeVGmg_gE1z2JMxipypU/s1600/12.gif" width="207" /></a><b> <br /></b><div style="text-align: left;"><b>Canto al Vangelo </b><i> (Ebr 1,1.2)</i><br /></div> </div><p></p><p>
Alleluia, alleluia.<br />
Molte volte e in diversi modi nei tempi antichi<br />
Dio ha parlato ai padri per mezzo dei profeti;<br />
ultimamente, in questi giorni,<br />
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.<br />
Alleluia.
</p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/08/il-vangelo-di-luca-capitolo1-6.html" target="_blank">Lc 2,16-21</a>)</i> <br />
<i>I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Luca<br />
<br />
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. <br />
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.<br />
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.<br />
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
<i>(Dall'Orazionale CEI 2020)</i><br />
Con l’animo colmo di esultanza per la divina maternità della Vergine Maria, innalziamo al Padre la nostra filiale e unanime preghiera. <br />
Preghiamo insieme e diciamo: Per intercessione di Maria, ascoltaci, o Padre. <br />
<br />
1. Per la comunità ecclesiale: sull’esempio di Maria, immagine e modello della Chiesa, sia docile all’ascolto della parola di vita e conduca l’umanità all’incontro con il Salvatore. Preghiamo. <br />
2. Per i genitori: accolgano il dono della vita come una benedizione di Dio e siano, per i loro figli, saggi educatori e coerenti testimoni della fede. Preghiamo. <br />
3. Per gli operatori di pace: il loro impegno a favore della riconciliazione e della fraternità fra i popoli sia efficace e fruttuoso. Preghiamo. <br />
4. Per tutte le donne: guardando a Maria, Vergine e Madre, vivano in pienezza la propria vocazione materna e promuovano il valore della bellezza e dell’amore. Preghiamo. <br />
5. Per noi qui presenti: l’anno nuovo, che riceviamo dalla bontà del Signore, sia vissuto nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità come tempo di grazia, nell’adesione operosa e serena alla sua volontà. Preghiamo. <br />
<br />
O Dio, principio e fine di tutte le cose, accogli dalle mani di Maria, Madre dei viventi, le preghiere del tuo popolo: dona a noi tutti di crescere con la forza del tuo Spirito fino a giungere alla piena maturità di Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
O Dio, che nella tua provvidenza<br />
dai inizio e compimento a tutto il bene che è nel mondo, <br />
concedi a noi, nella solennità della divina maternità di Maria, <br />
di gustare le primizie del tuo amore misericordioso<br />
per goderne felicemente i frutti.<br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA I<br />
La maternità della beata Vergine Maria<br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta, <br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
rendere grazie sempre e in ogni luogo <br />
a te, Signore, Padre santo, <br />
Dio onnipotente ed eterno. <br />
±oi ti lodiamo, ti benediciamo,<br />
ti glorifichiamo <br />
nella maternità della beata sempre Vergine Maria.<br />
Per opera dello Spirito Santo<br />
ha concepito il tuo unico Figlio, <br />
e sempre intatta nella sua gloria verginale, <br />
ha irradiato sul mondo la luce eterna, <br />
Gesù Cristo, Signore nostro. <br />
Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua grandezza, <br />
le Dominazioni ti adorano,<br />
le Potenze ti venerano con tremore; <br />
a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini,<br />
uniti in eterna esultanza. <br />
Al loro canto concedi, o Signore, <br />
che si uniscano le nostre umili voci <br />
nell’inno di lode: Santo, ...<br />
<br />
<i>Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.<br />
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio. </i>
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Gesù Cristo è lo stesso<br />
ieri e oggi e sempre. (Eb 13,8)<br />
<br />
Oppure:<br />
Maria custodiva tutte queste cose, <br />
meditandole nel suo cuore.
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
I sacramenti ricevuti con gioia, o Signore,<br />
conducano alla vita eterna noi che ci gloriamo di riconoscere <br />
la beata sempre Vergine Maria<br />
Madre del tuo Figlio e Madre della Chiesa.<br />
Per Cristo nostro Signore.<br />
<br />
<i>Si può utilizzare la formula della benedizione solenne</i><br />
<br />
Dio, sorgente e principio di ogni benedizione, <br />
effonda su di voi la sua grazia<br />
e vi doni per tutto l’anno vita e salute. R. Amen.<br />
<br />
Vi custodisca integri nella fede, <br />
costanti nella speranza, perseveranti e pazienti<br />
sino alla fine nella carità. R. Amen.<br />
<br />
Dio disponga opere e giorni nella sua pace, <br />
ascolti qui e in ogni luogo le vostre preghiere <br />
e vi conduca alla felicità eterna. R. Amen.<br />
<br />
E la benedizione di Dio onnipotente,<br />
Padre e Figlio e Spirito Santo,<br />discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen. </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_P-DSJtBgZT65mKyTQrpLDIUd9GdkOc5tC9GpUJqo2izsf7UKKRy3nsFobKUhRaUxyaWbOGQJCehxEGu1A27C8nzS1pdf-4uZwP--MQXmrArFIeaYYqS9LySuv36hVB22fbHg4StVuvTYaBKqwWnoHFnBq6ep01AtazsVtD9QbL4fXnj6n4GGlPMw/s250/13.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="171" data-original-width="250" height="171" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_P-DSJtBgZT65mKyTQrpLDIUd9GdkOc5tC9GpUJqo2izsf7UKKRy3nsFobKUhRaUxyaWbOGQJCehxEGu1A27C8nzS1pdf-4uZwP--MQXmrArFIeaYYqS9LySuv36hVB22fbHg4StVuvTYaBKqwWnoHFnBq6ep01AtazsVtD9QbL4fXnj6n4GGlPMw/s1600/13.gif" width="250" /></a> <br /></div><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Il brano del vangelo ci narra un episodio della vita di una famiglia ebrea, ma l’ambientazione è inusuale per una nascita. Si tratta di una famiglia emarginata socialmente. Eppure il bambino è Dio e la giovane donna l’ha concepito e partorito nella verginità. Alcuni pastori si affrettano, in risposta a un messaggio dal cielo, per riconoscerlo e glorificarlo a loro modo. <br />
Vi è difficile considerarlo vostro Dio? <br />
Volgete il pensiero per un attimo al fascino persistente esercitato da sua madre su uomini e donne di ogni ambiente e classe, su persone che hanno conosciuto successi o fallimenti di ogni tipo, su uomini di genio, su emarginati, su soldati angosciati e destinati a morire sul campo di battaglia, su persone che passano attraverso dure prove spirituali. <br />
Il genio artistico si è spesso consacrato alla sua lode: pensate alla “Pietà” di Michelangelo, al gran numero di Madonne medievali e rinascimentali, alle vetrate incantevoli della cattedrale di Chartres e alla più bella di tutte le icone: la Madonna di Vladimir, che aspetta con pazienza, nel Museo Tretiakov di Mosca, giorni migliori. <br />
Perché la Madonna ispira tanta umanità? <br />
Forse perché è, come dicono gli ortodossi, un’icona (= immagine) di Dio? <br />
Forse perché Dio parla per suo tramite anche se Maria resta sempre una sua creatura, sia pure una creatura unica grazie ai doni ricevuti dal Padre? <br />
Tutto ciò è stato oggetto di discussioni, spesso accese, quando spiriti grandi cercarono di esprimere in termini umani il mistero di Dio fatto uomo. <br />
Maria fu definita madre di Dio, “theotokos”, e ciò contribuì a calmare dispute intellettuali. Questo appellativo è particolarmente caro ai cristiani dell’Est, ai nostri fratelli del mondo ortodosso, ed è profondamente radicato nella loro teologia, ripetuto spesso nelle loro belle liturgie, specialmente nella liturgia bizantina, che è stata considerata la “più perfetta” proprio per via delle sue preghiere ufficiali dedicate al culto di Maria. <br />
Cominciamo l’anno nel segno di questo grande mistero. <br />
Cerchiamo allora di approfondire la nostra devozione a Maria, Madre di Dio e nostra, eliminandone, però, ogni traccia di sentimentalismo spicciolo. <br />
Tentiamo di convincere i giovani che si tratta qui di un idealismo rispondente, certo, alle aspirazioni più profonde dello spirito umano, ma che richiede impegno e molto coraggio.</i></p><p><span> </span></p><p><span> </span></p><p><span>Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia">www.lachiesa.it/liturgia</a></p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-18968455223210262202022-12-09T10:28:00.007+01:002022-12-09T10:28:52.110+01:00La Liturgia di Sabato 10 Dicembre 2022 Sabato della II settimana di Avvento<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDTXnZ4F5WaL0-cBn6nNrcEg9g6fpdH9kbPvzvxqShI6BxPOD1HvX4CcAddBuX4TUQALu06O9zXicZjDPIjwlIbc8brU7Ot4t-pX5rio5AyrBSldZZbDPsXZxSgNsH8GpiscScRrHEWH3wiM-fzu50r-EJvRT3v9Q_Mze9GFdZFWgxAV-ondwy7Fq-/s400/angelo_bimbo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="400" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDTXnZ4F5WaL0-cBn6nNrcEg9g6fpdH9kbPvzvxqShI6BxPOD1HvX4CcAddBuX4TUQALu06O9zXicZjDPIjwlIbc8brU7Ot4t-pX5rio5AyrBSldZZbDPsXZxSgNsH8GpiscScRrHEWH3wiM-fzu50r-EJvRT3v9Q_Mze9GFdZFWgxAV-ondwy7Fq-/s320/angelo_bimbo.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p><b>Antifona d'ingresso</b><br />
Vieni, e fa’ splendere il tuo volto su di noi,<br />
o Signore, che siedi nei cieli, e noi saremo salvi.<br />
(Cf. Sal 79,4.2)
<span></span></p><a name='more'></a><p></p><p><b>Colletta</b><br />
Sorga nei nostri cuori, Dio onnipotente,<br />
lo splendore della tua gloria,<br />
perché, vinta ogni oscurità della notte,<br />
la venuta del tuo Figlio unigenito<br />
manifesti al mondo che siamo figli della luce. <br />
Egli è Dio, e vive e regna con te,<br />
nell’unità dello Spirito Santo, <br />
per tutti i secoli dei secoli.
</p><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Sir 48,1-4.9-11)</i><br />
<i>Elìa ritornerà.</i><br />
</p><p>Dal libro del Siràcide<br />
<br />
In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco;<br />
la sua parola bruciava come fiaccola.<br />
Egli fece venire su di loro la carestia<br />
e con zelo li ridusse a pochi.<br />
Per la parola del Signore chiuse il cielo<br />
e così fece scendere per tre volte il fuoco.<br />
Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi!<br />
E chi può vantarsi di esserti uguale?<br />
Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,<br />
su un carro di cavalli di fuoco;<br />
tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,<br />
per placare l’ira prima che divampi,<br />
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio<br />
e ristabilire le tribù di Giacobbe.<br />
Beati coloro che ti hanno visto<br />
e si sono addormentati nell’amore.<br />
<br />
Parola di Dio
</p><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/07/i-salmi-76-80.html" target="_blank">Sal 79</a>)<br /></i><br />
<b>Rit: Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.</b>
</p><p>Tu, pastore d’Israele, ascolta.<br />
Seduto sui cherubini, risplendi.<br />
Risveglia la tua potenza <br />
e vieni a salvarci.<br />
<br />
Dio degli eserciti, ritorna!<br />
Guarda dal cielo e vedi<br />
e visita questa vigna,<br />
proteggi quello che la tua destra ha piantato,<br />
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte. <br />
<br />
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,<br />
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.<br />
Da te mai più ci allontaneremo,<br />
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
</p><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Lc 3,4.6)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Preparate la via del Signore,<br />
raddrizzate i suoi sentieri!<br />
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.<br />
Alleluia. </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiD7SRQG3GLFoEmtdfhdoqX0qqCwqpV5EOqBnCWCKSMReGuJ4jFvVBaKlFVPWlq0nBam5hmXCA1SERGE4LopH_IqDq_Ezf6YYq2u1gX8R4GZRIjr17mygBU5fQ2ZKYLwPP0i-tCMwgNJUg4BpTQHwLfdy1wWoHJglil2SS_5Y7SftnsmfZ_W9IRsA_/s400/libro_preghiere.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="400" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiD7SRQG3GLFoEmtdfhdoqX0qqCwqpV5EOqBnCWCKSMReGuJ4jFvVBaKlFVPWlq0nBam5hmXCA1SERGE4LopH_IqDq_Ezf6YYq2u1gX8R4GZRIjr17mygBU5fQ2ZKYLwPP0i-tCMwgNJUg4BpTQHwLfdy1wWoHJglil2SS_5Y7SftnsmfZ_W9IRsA_/w200-h200/libro_preghiere.jpeg" width="200" /></a></div><p></p><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/02/il-vangelo-di-matteo-capitoli1620.html" target="_blank">Mt 17,10-13</a>)</i> <br />
<i>Elìa è già venuto, e non l'hanno riconosciuto.</i> <br />
</p><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Matteo<br />
<br />
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». <br />
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». <br />
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.<br />
<br />
Parola del Signore
</p><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
Mediante i profeti Dio ha voluto illuminare il cammino del suo popolo. Anche oggi, attraverso la voce della Chiesa, indica la strada dell'autentica conversione. Rivolgiamoci con fede a Dio dicendo: <br />
Illumina il tuo popolo, Signore. <br />
<br /></p><ul style="text-align: left;"><li>
Per la Chiesa, luce delle genti: annunci con semplicità il regno di Dio e difenda con franchezza il bene dell'uomo. Preghiamo: </li></ul><ul style="text-align: left;"><li>
Per coloro che il Signore manda come profeti nel nostro mondo: accolgano la sofferenza del rifiuto e dell'incomprensione sull'esempio di Gesù Cristo Signore. Preghiamo: </li></ul><ul style="text-align: left;"><li>
Per coloro che non riconoscono i segni di Dio: l'amore dei cristiani sia per loro un primo segno dell'esistenza e della paternità di Dio. Preghiamo: </li></ul><ul style="text-align: left;"><li>
Per i religiosi e le religiose: la loro vita casta, povera e obbediente testimoni che Dio può riempire il cuore dell'uomo. Preghiamo: </li></ul><ul style="text-align: left;"><li>
Per noi che partecipiamo a questa eucaristia: sappiamo riconoscere che la croce di Cristo è la più grande profezia per i nostri tempi. Preghiamo: </li></ul><ul style="text-align: left;"><li>
Per la reciproca comprensione tra genitori e figli. </li></ul><ul style="text-align: left;"><li>
Per i sacerdoti della parrocchia. </li></ul><p>
<br />
O Padre, luce e speranza di ogni uomo, rendici disponibili all'azione dello Spirito, perchè riviviamo la novità del Natale del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro redentore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
</p><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Sempre si rinnovi, o Signore,<br />
l’offerta di questo sacrificio<br />
che attua il santo mistero da te istituito,<br />
e con la sua divina potenza<br />
renda efficace in noi l’opera della salvezza. <br />
Per Cristo nostro Signore.
</p><p>PREFAZIO DELL’AVVENTO I <br />
La duplice venuta del Cristo <br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta, <br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
rendere grazie sempre e in ogni luogo <br />
a te, Signore, Padre santo, <br />
Dio onnipotente ed eterno, <br />
per Cristo nostro Signore. <br />
Al suo primo avvento <br />
nell’umiltà della nostra natura umana <br />
egli portò a compimento la promessa antica, <br />
e ci aprì la via dell’eterna salvezza. <br />
Verrà di nuovo nello splendore della gloria, <br />
e ci chiamerà a possedere il regno promesso <br />
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa. <br />
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti, <br />
cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo... <br />
<br />
Oppure: <br />
<br />
PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A <br />
Cristo, Signore e giudice della storia <br />
<br />
È veramente giusto renderti grazie <br />
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, <br />
Padre onnipotente, principio e fine di tutte le cose. <br />
Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora, <br />
in cui il Cristo tuo Figlio, Signore e giudice della storia, <br />
apparirà sulle nubi del cielo <br />
rivestito di potenza e splendore. <br />
In quel giorno tremendo e glorioso <br />
passerà il mondo presente <br />
e sorgeranno cieli nuovi e terra nuova. <br />
Ora egli viene incontro a noi in ogni uomo e in ogni tempo, <br />
perché lo accogliamo nella fede <br />
e testimoniamo nell’amore la beata speranza del suo regno. <br />
Nell’attesa del suo ultimo avvento, <br />
insieme agli angeli e ai santi, <br />
cantiamo unanimi l’inno della tua gloria: Santo...
<br />
</p><p><b>Antifona di comunione</b><br />
«Ecco, io vengo presto e ho con me il mio salario», dice il Signore, <br />
«per rendere a ciascuno secondo le sue opere». (Ap 22,12)<br />
<br />
Oppure:<br />
Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto. <br />
Così anche il Figlio dell’uomo. (Mt 17,12)
<br />
</p><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Imploriamo, o Signore, la tua misericordia: <br />
la forza divina di questo sacramento<br />
ci purifichi dal peccato<br />
e ci prepari alle feste del Natale. <br />
Per Cristo nostro Signore. </p><p> </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRlahBfynY8N0blYK1WrPEkgfGMFAc4xcDOOVm6zBrYtpkU5UPRRuH3cirt3JFeKvoaO8OR2DX-Kgj1S1LKlFE0abVPfQk3OTMT0uThBnXtSiM_wjmR8sbAf7Q_vq6jV1pttRL-6JInR8I3vQdHOBgV9YVRyRzwu1BFGSqCeWGeu2KgQHImqkF31X1/s290/vangelo3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="174" data-original-width="290" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRlahBfynY8N0blYK1WrPEkgfGMFAc4xcDOOVm6zBrYtpkU5UPRRuH3cirt3JFeKvoaO8OR2DX-Kgj1S1LKlFE0abVPfQk3OTMT0uThBnXtSiM_wjmR8sbAf7Q_vq6jV1pttRL-6JInR8I3vQdHOBgV9YVRyRzwu1BFGSqCeWGeu2KgQHImqkF31X1/s1600/vangelo3.jpg" width="290" /></a></div><p></p><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>Con la loro domanda, i discepoli esprimono le riserve dei dottori della legge verso Gesù. <br />
Se Gesù fosse il Messia atteso, il profeta Elia avrebbe dovuto essere tornato da molto tempo per preparare la sua venuta. E se Elia fosse effettivamente stato là, avrebbe già cominciato molte cose: non ci sarebbero più oppressioni politiche, il dominio dell’uomo sull’uomo sarebbe giunto alla fine, non vi sarebbero più opposizioni sociali tra poveri e ricchi, una nuova era di pace sarebbe già iniziata. <br />
Gesù spiega ai suoi discepoli che la nuova era di pace comincia adesso, per coloro che colgono la loro opportunità, che rispondono all’appello alla conversione e instaurano la pace nel proprio cuore. <br />
Ma le attese degli uomini sono altre: essi contano su un potente che possa aiutarli automaticamente a stabilire la pace. Ecco perché le parole di Giovanni Battista si sono perse nel vuoto. E perché la violenza minaccia quelli che portano la pace: Giovanni Battista muore di morte violenta, e Gesù presagisce che anch’egli sarà colpito da un destino simile.</i></p><p><i> </i></p><p><i> </i></p><p><span>Redazione LaChiesa.it
</span><a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a><i> </i></p><p><i><br /></i></p><p><i><br /></i></p><p></p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-30572878532598380642022-12-09T08:33:00.001+01:002022-12-09T08:45:20.534+01:00L'angelo del dopo-Natale, commento sul Natale di don Angelo Saporiti<div id="ritaglio6522"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5GYVl3rC4_k1Z9_az6u8uYAbyT4rnm9hHuOorRR2Va3iKD9QPjfjSXVZRkAEJXMqJ-bhHJYK_zSLtmp0yPRU36pEgEFKbp6JXu1TkWXSRkSzYXUi44867X5Dh_t0USlGznI7HXUNwhQcdQa99LjQ6IqGmqmge4IJY8YnVQK5rXDSzlwtMg577bFnm/s450/913959-bigthumbnail.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="388" data-original-width="450" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5GYVl3rC4_k1Z9_az6u8uYAbyT4rnm9hHuOorRR2Va3iKD9QPjfjSXVZRkAEJXMqJ-bhHJYK_zSLtmp0yPRU36pEgEFKbp6JXu1TkWXSRkSzYXUi44867X5Dh_t0USlGznI7HXUNwhQcdQa99LjQ6IqGmqmge4IJY8YnVQK5rXDSzlwtMg577bFnm/s320/913959-bigthumbnail.jpg" width="320" /></a></div>
<b><span style="font-family: Verdana; font-size: xx-small;"><br />(Don Angelo Saporiti, Commento sul Natale)</span><span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"> </span></b></div><br /><div id="ritaglio6522"></div><div id="ritaglio6522">Ancora un poco e sarà già tempo di disfare il nostro presepe e di buttare via l'albero di Natale che abbiamo messo su all'inizio dell'avvento.Solo qualche patacca qua le là o qualche luccichio d'argento ci ricorderanno i giorni di festa trascorsi. Ogni angioletto, ogni luce dorata so che li ritroverò intatti al prossimo Natale. C'è una cosa che però rimarrà con me e non metterò nello scatolone...Quando l'anno scorso misi via il presepe e i cinque angioletti, tenni l'ultimo tra le mie mani...<span><a name='more'></a></span></div><div id="ritaglio6522"><br /></div><div id="ritaglio6522" style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj39U8smPP9_4EP98Hx6UQzETt154tR6lSLiKabseDR3L_6817OWkzclfbcE1SIL765kD2JZKD0g9LR6vC237r82DSPX030bWIVt9YzNUb0m7kgWRrnMhnUBYXAe4SNqfIiLOQENT41sE8N_OqiWJ8D6Jve-BjwmoHh2RXFZg2twexRkvisfWcGKw1n/s137/ang29.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="137" data-original-width="123" height="137" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj39U8smPP9_4EP98Hx6UQzETt154tR6lSLiKabseDR3L_6817OWkzclfbcE1SIL765kD2JZKD0g9LR6vC237r82DSPX030bWIVt9YzNUb0m7kgWRrnMhnUBYXAe4SNqfIiLOQENT41sE8N_OqiWJ8D6Jve-BjwmoHh2RXFZg2twexRkvisfWcGKw1n/s1600/ang29.gif" width="123" /></a></div><div id="ritaglio6522">
<br />
"Tu resti", gli dissi, "ho bisogno di un po' della gioia di Natale per tutto questo nuovo anno".<br />
<i>"Hai avuto fortuna!</i>" mi rispose. <br />
"Come?" gli chiesi. <br />
<i>"Ehm, io sono l'unico angelo che può parlare...".</i> <br />
"È vero! Ma guarda un po'! Un angelo che parla? Non l'ho mai visto. Non può esistere!". <br />
<i>"Certo che può esistere. Succede soltanto quando qualcuno, dopo che il Natale è passato, vuole tenere con sé un angioletto, non per errore, ma perché desidera rivivere un po' della gioia di Natale, come succede adesso con te. Solo in questi casi noi angeli possiamo parlare. Ma capita abbastanza raramente... A proposito, mi chiamo Enrico". </i></div><div id="ritaglio6522"><i> </i></div><div id="ritaglio6522" style="text-align: center;"><i> </i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj39U8smPP9_4EP98Hx6UQzETt154tR6lSLiKabseDR3L_6817OWkzclfbcE1SIL765kD2JZKD0g9LR6vC237r82DSPX030bWIVt9YzNUb0m7kgWRrnMhnUBYXAe4SNqfIiLOQENT41sE8N_OqiWJ8D6Jve-BjwmoHh2RXFZg2twexRkvisfWcGKw1n/s137/ang29.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="137" data-original-width="123" height="137" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj39U8smPP9_4EP98Hx6UQzETt154tR6lSLiKabseDR3L_6817OWkzclfbcE1SIL765kD2JZKD0g9LR6vC237r82DSPX030bWIVt9YzNUb0m7kgWRrnMhnUBYXAe4SNqfIiLOQENT41sE8N_OqiWJ8D6Jve-BjwmoHh2RXFZg2twexRkvisfWcGKw1n/s1600/ang29.gif" width="123" /></a></div><div id="ritaglio6522"><br />
Da allora Enrico è sulla libreria nella mia stanza. Nelle sue mani regge stranamente un cestino della spazzatura. Abitualmente sta in silenzio, fermo al suo posto. Ma quando mi arrabbio per qualcosa, mi porge il suo cestino e mi dice: <i>"Getta qua!". </i></div><div id="ritaglio6522"><i> </i><br />
Io getto dentro la mia rabbia. E la rabbia non c'è più. Qualche volta è un piccolo nervosismo, o un stress, altre volte è una preoccupazione, a volte un bisogno, altre volte un dolore o una ferita che io da solo non posso chiudere, né riparare... </div><div id="ritaglio6522"><br />
Un giorno notai con più attenzione, che il cestino di Enrico era sempre vuoto. <br />
Gli chiesi: "Scusa ma dove porti tutto quello che ci getto dentro?". <br />
<i>"Nel presepe",</i> mi risponde. <br />
"E c'è così tanto posto nel piccolo presepe?". <br />
Enrico, sorrise. <br />
<i>"Stai attento: nel presepe c'è un bambino, che è ancora più piccolo dello stesso presepe. E il suo cuore è ancora più piccolo. Le tue difficoltà, non le metto proprio nel presepe, ma nel cuore del bambino. Capisci adesso?". </i><br />
Stetti un po' a pensare. <br />
"Questo che mi dici è veramente complicato da comprendere. Ma, nonostante ciò, sento che mi fa felice. Strano, vero?". </div><div id="ritaglio6522"><br />
Enrico, aggrottò la fronte e poi aggiunse:<i> "Non è per niente strano, ma è la gioia del Natale. Capisci?". </i><br />
Avrei voluto chiedere ad Enrico molte cose. Ma lui mise il suo dito sulla sua bocca: <i>"Pssst"</i>, mi fece in tono garbato. <i>"Non parlare. Semplicemente, gioisci!".</i></div><br /><div id="ritaglio6522" style="text-align: center;"><i> </i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj39U8smPP9_4EP98Hx6UQzETt154tR6lSLiKabseDR3L_6817OWkzclfbcE1SIL765kD2JZKD0g9LR6vC237r82DSPX030bWIVt9YzNUb0m7kgWRrnMhnUBYXAe4SNqfIiLOQENT41sE8N_OqiWJ8D6Jve-BjwmoHh2RXFZg2twexRkvisfWcGKw1n/s137/ang29.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="137" data-original-width="123" height="137" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj39U8smPP9_4EP98Hx6UQzETt154tR6lSLiKabseDR3L_6817OWkzclfbcE1SIL765kD2JZKD0g9LR6vC237r82DSPX030bWIVt9YzNUb0m7kgWRrnMhnUBYXAe4SNqfIiLOQENT41sE8N_OqiWJ8D6Jve-BjwmoHh2RXFZg2twexRkvisfWcGKw1n/s1600/ang29.gif" width="123" /></a></div><div id="ritaglio6522"><i> </i></div><div id="ritaglio6522"><i> </i></div><div id="ritaglio6522"><b><i>Articoli correlati: </i></b></div><div id="ritaglio6522"><ul style="text-align: left;"><li><i><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/10/festeggiare-il-natale.html" target="_blank"><b>Natale</b></a><br /></i></li></ul></div><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-69606771496245299942022-12-09T08:28:00.001+01:002022-12-09T08:45:05.320+01:0016-24 Dicembre recita della novena di Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-kexkwuE_PYk/Tpfou3JA_II/AAAAAAAABTI/IBs1cSGEFws/s1600/ges%25C3%25B9_bambino.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-kexkwuE_PYk/Tpfou3JA_II/AAAAAAAABTI/IBs1cSGEFws/s320/ges%25C3%25B9_bambino.jpg" width="233" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b>NOVENA DI NATALE</b></div>
<br />
<b style="color: red;">1° giorno</b>: <i>In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno... (Gen 1,1-5). <span><a name='more'></a></span></i><br />
<br />
Il primo giorno di questa novena vogliamo ricordare proprio il primo giorno della creazione, la nascita del mondo. La prima creatura voluta da Dio potremmo definirla molto natalizia: la luce, come fuoco che illumina, è uno dei simboli più belli del Natale di Gesù. <br />
<br />
<b>Impegno personale: </b>pregherò perché in tutto il mondo creato e amato da Dio possa giungere, la luce della fede in Gesù. <br />
<br />
<b style="color: red;">2° giorno</b>:<i> Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. Gioiscano i cieli, esulti la terra, frema il mare e quanto racchiude;esultino i campi e quanto contengono, si rallegrino gli alberi della foresta davanti al Signore che viene, perché viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti (Sal 95,1-3.15-13). </i><br />
<br />
È il salmo responsoriale del giorno di Natale. Il libro dei salmi nella Bibbia costituisce la nascita della preghiera di un popolo. Gli autori sono poeti "ispirati", cioè guidati dallo Spirito a trovare le parole per rivolgersi a Dio in atteggiamento di supplica, di lode, di ringraziamento: attraverso la recita del salmo, si innalza la preghiera di un singolo o di un popolo che come vento, leggero o impetuoso a seconda delle circostanze, raggiunge il cuore di Dio. <br />
<br />
<b>Impegno personale:</b> sceglierò oggi un salmo per rivolgermi al Signore, a partire dallo stato d'animo che sto vivendo in questo momento. Chiederò suggerimento al don o ai catechisti per scegliere il salmo più adatto. <br />
<br />
<b style="color: red;">3° giorno: </b><i>Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese (Is 11,1-4). </i><br />
<br />
Come i salmisti, così anche i profeti sono uomini ispirati da Dio, che aiutano il popolo eletto a vivere la loro storia come grande vicenda di amicizia col Signore. Attraverso di loro la Bibbia testimonia la nascita dell'attesa della visita di Dio, come fuoco che consuma il peccato di infedeltà o che scalda la speranza di liberazione. <br />
<br />
<b>Impegno personale:</b> voglio individuare i segni del passaggio di Dio nella nostra storia, trovando una notizia significativa sul giornale o considerando un'esperienza particolare vissuta dalla mia comunità parrocchiale. Ne farò un'occasione di preghiera lungo questa giornata. <br />
<br />
<b style="color: red;">4° giorno:</b><i> In quel tempo l'angelo disse a Maria: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei (Lc 1,35-38). </i><br />
<br />
Lo Spirito Santo, quando incontra la risposta obbediente e disponibile dell'uomo, diventa fonte di vita, come vento che soffiando sui campi porta in giro vita per nuovi fiori. Maria, con il suo sì, ha consentito la nascita del Salvatore e ha insegnato a noi ad accogliere la salvezza. <br />
<br />
<b>Impegno personale: </b>se ne ho la possibilità, parteciperò oggi alla S. Messa e riceverò l'Eucaristia, facendo nascere Gesù dentro di me. Stasera nell'esame di coscienza metterò di fronte al Signore l'obbedienza ai miei impegni di fede. <br />
<br />
<b style="color: red;">5° giorno</b>:<i> In quel tempo Giovanni diceva alle folle: "Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco... Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: "Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto" (Lc 3,16.21-22). </i><br />
<br />
Ognuno di noi è diventato figlio prediletto del Padre, quando ha ricevuto il primo dono dello Spirito Santo nel Battesimo, come fuoco capace di accendere nel cuore il desiderio di annunciare il Vangelo. Gesù, grazie all'accoglienza dello Spirito e in obbedienza alla volontà del Padre, ha indicato a noi la via per la nascita del Vangelo, cioè della buona notizia del Regno, in mezzo agli uomini. <br />
<br />
<b>Impegno personale:</b> è lo stesso del cammino del T 12: mi recherò in chiesa, al fonte battesimale, per fare memoria riconoscente al Padre del dono di essere suo figlio e rinnoverò la volontà di essere suo testimone in mezzo agli altri. <br />
<br />
<b style="color: red;">6° giorno:</b> <i>Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Detto questo spirò (Lc 23,44-46). </i><br />
<br />
Il mistero del Natale è legato misteriosamente al mistero della Passione di Gesù: egli comincia a conoscere da subito la sofferenza, per il rifiuto ad essere accolto che lo farà nascere in una povera stalla e per l'invidia dei potenti che scatenerà la furia omicida di Erode. Ma esiste anche un misterioso legame di vita tra i due momenti estremi dell'esistenza di Gesù: il soffio di vita che fa nascere il Signore è lo stesso soffio dello Spirito che Gesù sulla Croce riconsegna a Dio per la nascita della Nuova Alleanza, come vento vitale che spazza via l'inimicizia tra gli uomini e Dio sorta col peccato. <br />
<br />
<b>Impegno personale:</b> risponderò con un gesto di generosità al male che purtroppo è diffuso intorno a noi o che addirittura nasce da me. Se poi sono io a subire un'ingiustizia, perdonerò di cuore e stasera ricorderò al Signore la persona che mi ha causato questo torto. <br />
<br />
<b style="color: red;">7° giorno: </b><i>Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi (At 2,1-4). </i><br />
<br />
Avrai riconosciuto certamente il brano della Pentecoste che la Pastorale Giovanile propongono per quest'anno a tutti i ragazzi. Proprio qui ritroviamo le immagini ormai familiari del vento e del fuoco, che dicono la realtà viva e diversificata dello Spirito. La nascita della Chiesa, che avviene nel Cenacolo dove sono riuniti gli apostoli insieme con Maria, dà inizio a una storia ininterrotta fino ad oggi, come fuoco che arde senza consumarsi per trasmettere l'amore di Dio a tutte le generazioni. <br />
<br />
<b>Impegno personale:</b> ricorderò oggi con gratitudine il giorno della mia Cresima, se l'ho già ricevuta, quando sono diventato per mia scelta un discepolo responsabile nella vita della Chiesa. Affiderò al Signore, nella mia preghiera, il mio vescovo, successore degli apostoli, che cura la trasmissione della fede nella nostra diocesi. <br />
<br />
<b style="color: red;">8° giorno:</b> <i>Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: "Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati". Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono. Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, discesero a Selèucia e di qui salparono verso Cipro. Giunti a Salamina cominciarono ad annunziare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei, avendo con loro anche Giovanni come aiutante (At 13,1-4). </i><br />
<br />
Il libro degli Atti degli Apostoli ci testimonia la nascita della missione, come vento che soffia incessantemente da un estremo all'altro del mondo portando ai quattro angoli della terra il Vangelo. <br />
<br />
<b>Impegno personale:</b> pregherò con molto affetto per il Papa, che ha la responsabilità della diffusione del Vangelo in tutto il mondo, e per i missionari, infaticabili viaggiatori dello Spirito. <br />
<br />
<b style="color: red;">9° giorno</b>: <i>Pietro stava ancora parlando, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso. E i fedeli venuti con Pietro si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare lingue e glorificare Dio. Allora Pietro disse: "Forse che si può proibire che siano battezzati con l'acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi?". E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Dopo tutto questo lo pregarono di fermarsi alcuni giorni (At 10,44-48). </i><br />
<br />
Come oggi noi possiamo inserirci nella vita della Chiesa e nascere a tutte le novità che il Signore ha preparato per noi? Attraverso i sacramenti, che segnano ancor oggi ogni successiva nascita della fede. I sacramenti, come fuoco che trasforma, ci introducono sempre di più nel mistero di comunione con Dio. <br />
<br />
<b>Impegno personale:</b> pregherò per tutti coloro che nella mia comunità o anche nella mia famiglia stanno per ricevere un dono dello Spirito attraverso un sacramento e affiderò di cuore al Signore i miei genitori che col matrimonio hanno fatto nascere me e la famiglia di cui faccio parte. <br />
<br />
<b style="color: red;">Preghiera conclusiva.</b> Invochiamo lo Spirito su tutto il mondo creato da Dio, su noi che abbiamo in Maria il modello della collaborazione pronta alla sua opera di salvezza, e sui sacerdoti che in questo tempo natalizio sono impegnati a portare il Vangelo di Gesù di casa in casa. Spirito di Dio, che agli inizi della creazione ti libravi sugli abissi del mondo, e trasformavi in sorriso di bellezza il grande sbadiglio delle cose, scendi ancora sulla terra, questo mondo che invecchia sfioralo con l'ala della tua gloria. Spirito Santo, che hai invaso l'anima di Maria, donaci il gusto di sentirci "estroversi". Rivolti, cioè, verso il mondo. Mettici le ali ai piedi perché, come Maria, raggiungiamo in fretta la città, la città terrena che tu ami appassionatamente. Spirito del Signore, dono del Risorto agli apostoli del Cenacolo, gonfia di passione la vita dei tuoi preti. Rendili innamorati della terra, capaci di misericordia per tutte le sue debolezze. Confortali con la gratitudine della gente e con l'olio della comunione fraterna. Ristora la loro stanchezza, perché non trovino appoggio più dolce per il loro riposo se non sulla spalla del Maestro.<br />
<br /><br />
<br /><b>Articoli correlati: </b><br />
<ul>
<li><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/10/festeggiare-il-natale.html"><b>Torna al menu di Natale</b></a></li></ul><b> </b><br /><div><b> </b><br /><div><b> </b><b> </b><ul>
</ul>
</div></div><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-67861241067661602932022-12-09T08:27:00.002+01:002022-12-09T10:08:58.324+01:00Quarta domenica di Avvento anno A<h2>
</h2>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" /></a><br />
<br />
<b>Antifona d'ingresso</b><br />
Stillate dall’alto, o cieli, la vostra rugiada <br />
e dalle nubi scenda a noi il Giusto; <br />
si apra la terra e germogli il Salvatore. (Is 45,8)<span><a name='more'></a></span><span></span><br /></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<div style="text-align: left;">
<b>Dal libro del profeta Isaìa (Is 7,10-14)</b><br />
<br />
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».<br />
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».<br />
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele».</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Salmo 23</b> (<a href="http://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/salmi_pdf/salmi_AA040.pdf" target="_blank">Scarica lo spartito</a>) (<a href="https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2022/11/17/09-IV-domenica-di-AVVENTO-18-dicembre-2022-Salmo-responsoriale.mp3" target="_blank">Ascolta il file musicale</a>)<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Ecco, viene il Signore, re della gloria. </b><br />
Del Signore è la terra e quanto contiene:<br />
il mondo, con i suoi abitanti.<br />
È lui che l’ha fondato sui mari<br />
e sui fiumi l’ha stabilito.<br />
<br />
Chi potrà salire il monte del Signore?<br />
Chi potrà stare nel suo luogo santo?<br />
Chi ha mani innocenti e cuore puro,<br />
chi non si rivolge agli idoli.<br />
<br />
Egli otterrà benedizione dal Signore,<br />
giustizia da Dio sua salvezza.<br />
Ecco la generazione che lo cerca,<br />
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. </div>
</div><p>
<span class="desc"> <br /><b>Lettera di San Paolo apostolo ai romani </b></span><b>(Rm 1,1-7)</b><br />
<br />
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore; per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo –, a tutti quelli che sono a Roma, amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9zST910JADicQ_ClJpbHzWGtHcZxTaLyJf41_GBAZD-kwuFKphjA-DECLJ5AgX72skCyTi-bpb0ZNjLPRkVOvTqZpnPI2eRa3tOq8N0qQgqyJsD6JeIXA7BLwIrRA0KTa2-15my_zKi93HvYfttRgVFbdu7yE5OUSV7ShFfYNapp10Y_D-uYHC5WY/s275/vangelo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9zST910JADicQ_ClJpbHzWGtHcZxTaLyJf41_GBAZD-kwuFKphjA-DECLJ5AgX72skCyTi-bpb0ZNjLPRkVOvTqZpnPI2eRa3tOq8N0qQgqyJsD6JeIXA7BLwIrRA0KTa2-15my_zKi93HvYfttRgVFbdu7yE5OUSV7ShFfYNapp10Y_D-uYHC5WY/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><p>
<br />
<b>Dal Vangelo di Matteo ( 1,18-24).</b><br />
</p><blockquote>
«Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un Angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo dei profeta: “Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele”, che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’Angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù. </blockquote><p> </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBz9d35M9WjhR4hP21AQ6MD8KSKxrjcl2Ynx6DzJNwIm4Oly3FZK5F4wY5Lka-zVlATSLiTo5uNNGtDIvdhHOiGLz0b_CB5VXv_tPfkLybzpDwJkluLGXEyYyHGbCJaQJhpyTtLklYu_cNj7-lGwfa_4ZugxnzI556yChxYkult6V6t2fiSQEzzQKx/s301/vangelo1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBz9d35M9WjhR4hP21AQ6MD8KSKxrjcl2Ynx6DzJNwIm4Oly3FZK5F4wY5Lka-zVlATSLiTo5uNNGtDIvdhHOiGLz0b_CB5VXv_tPfkLybzpDwJkluLGXEyYyHGbCJaQJhpyTtLklYu_cNj7-lGwfa_4ZugxnzI556yChxYkult6V6t2fiSQEzzQKx/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><br /><p></p>
<div style="text-align: center;">
<u><b>Meditazione del giorno</b></u></div>
<br />
Quando Maria ha ricevuto l’annuncio dell’angelo è rimasta senza parole, ma ha accettato quello che Dio le chiedeva, e cioè di essere la madre di Gesù. Ha accolto il bimbo nel suo grembo, ha accolto la Parola nel suo grembo. <br />
Quando Giuseppe ha saputo che Maria era incinta ha avuto paura, si è smarrito, voleva ripudiarla in segreto perchè sapeva che Maria era una brava ragazza, ma non ha fatto in tempo perchè il Signore ha mandato il suo angelo ad annunciargli la verità sulla nascita di Gesù.<br />
Giuseppe si fida, crede alle parole dell’angelo e accoglie Maria e il bambino, accoglie anche lui la Parola che si fa carne. Non esita e non teme, si fida di Dio e accetta la sua volontà.<br />
<br />
E noi? Dio manda, non solo ogni anno ma ogni giorno, il suo angelo ad annunciarci la venuta del Figlio, Dio ci chiama ad accogliere Gesù nella nostra vita, ad accogliere la Parola nella nostra vita, ci propone ogni volta uno stile di vita diverso, seguire Gesù non è facile, la sua Parola pesa come un macigno. Vi sembra facile mettere in atto il suo comandamento? “Ama il prossimo tuo come te stesso”, come si fa ad attuare un comando così?<br />
E’ più facile ignorare l’altro, fare finta che non abbia bisogno di me, perchè in cambio cosa me ne viene? <br />
La Parola di Gesù ci mette in difficoltà, se la accettiamo dobbiamo rivedere molto della nostra vita, per questo la Chiesa ci mostra l’atteggiamento di Giuseppe e di Maria affinchè come hanno fatto loro facciamo anche noi. Loro si sono affidati completamente al Padre, dicendogli…”Sia fatta la tua volontà”. Ci hanno portato Gesù il Salvatore sono diventati collaboratori di Dio.<br />
Anche il cristiano è chiamato a questa missione cioè ad accogliere e a donare Cristo al mondo…<br />
<br />
<br />
<br />
<b>Articoli correlati</b>
<br />
<div style="text-align: left;">
<ul>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">Meditare il Vangelo e...il Vangelo del </a><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">giorno</a></b></li>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2011/10/festeggiare-il-natale.html" target="_blank">Festeggiare il Natale (tutti i post sul Natale)</a> </b></li>
</ul>
</div>
<br />
<!--Blogger automated replacement: "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image%2F*&url=http%3A%2F%2Fimages-onepick-opensocial.googleusercontent.com%2Fgadgets%2Fproxy%3Fcontainer%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "https://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image/*&url=http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-30914383341132751612022-12-09T08:24:00.001+01:002022-12-09T10:08:00.093+01:00Terza domenica di Avvento anno A <div class="separator" style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" /></a></div>
<div class="ads-articolo" id="thirdAdDiv" style="display: block;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<b><br />Antifona d'ingresso</b><br />
Rallegratevi sempre nel Signore: <br />
ve lo ripeto, rallegratevi, <br />
il Signore è vicino. (Fil 4,4.5) <span><a name='more'></a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Dal libro del profeta Isaìa</b> (Is 35,1-6.8.10)<br />
<br />
Si rallegrino il deserto e la terra arida,<br />
esulti e fiorisca la steppa.<br />
Come fiore di narciso fiorisca;<br />
sì, canti con gioia e con giubilo.<br />
Le è data la gloria del Libano,<br />
lo splendore del Carmelo e di Saron.<br />
Essi vedranno la gloria del Signore,<br />
la magnificenza del nostro Dio.<br />
Irrobustite le mani fiacche,<br />
rendete salde le ginocchia vacillanti.<br />
Dite agli smarriti di cuore:<br />
«Coraggio, non temete! <br />
Ecco il vostro Dio,<br />
giunge la vendetta,<br />
la ricompensa divina. <br />
Egli viene a salvarvi».<br />
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi<br />
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.<br />
Allora lo zoppo salterà come un cervo,<br />
griderà di gioia la lingua del muto.<br />
Ci sarà un sentiero e una strada<br />
e la chiameranno via santa.<br />
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore<br />
e verranno in Sion con giubilo;<br />
felicità perenne splenderà sul loro capo;<br />
gioia e felicità li seguiranno<br />
e fuggiranno tristezza e pianto.</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Salmo 145 (<a href="http://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/salmi_pdf/salmi_AA030.pdf" target="_blank">scarica lo spartito</a>) (<a href="https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2022/11/17/08-III-domenica-di-AVVENTO-11-dicembre-2022-Salmo-responsoriale.mp3" target="_blank">Ascolta il file musicale</a>)<br /></div>
<b>Vieni, Signore, a salvarci. </b><br />
<br />
Il Signore rimane fedele per sempre<br />
rende giustizia agli oppressi,<br />
dà il pane agli affamati.<br />
Il Signore libera i prigionieri. <br />
<br />
Il Signore ridona la vista ai ciechi,<br />
il Signore rialza chi è caduto,<br />
il Signore ama i giusti,<br />
il Signore protegge i forestieri.<br />
<br />
Egli sostiene l’orfano e la vedova,<br />
ma sconvolge le vie dei malvagi.<br />
Il Signore regna per sempre,<br />
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.<br />
<div style="text-align: left;">
<br />
<b>Dalla lettera di san Giacomo apostolo</b><br />
<br />
Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.<br />
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.</div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimJ3NFU6cS9KmYpfDfti3pvJt9ocnGEpdUmx75gbJ16EKJgFhY9rlFevKyZH3rO0pTfmSfN8SNHxy0SwkkmIXxOw1K5oOSONU0oWEN1gzLzPCsT3B3uS_0f7MQcAiNrUBwBem_rj8jVdYQL0DnyptFQW356svh4LJC731EZL4Emq3QE0BFRjNZSkw0/s275/vangelo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimJ3NFU6cS9KmYpfDfti3pvJt9ocnGEpdUmx75gbJ16EKJgFhY9rlFevKyZH3rO0pTfmSfN8SNHxy0SwkkmIXxOw1K5oOSONU0oWEN1gzLzPCsT3B3uS_0f7MQcAiNrUBwBem_rj8jVdYQL0DnyptFQW356svh4LJC731EZL4Emq3QE0BFRjNZSkw0/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<b>Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro? </b><br />
<b>Dal vangelo secondo Matteo (Mt 11,2-11)</b><br />
<blockquote>
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro:<i> «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».</i><i></i><br />
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».</blockquote><p> </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLclZvkddTMVc-3qyJr0-lvBkSdyj0FqYRF8t0yse4Gq3ZO4vWAswW-asOtBjvare6aQWBT4wyE5siR9kX8wuClCq3QCfAfIZb2rhl2nyioLP_CAyBkCm8B9XiAMvyTpmupIQHKx6tkv2HPhAiv-1s3mbZ0Dnw6UVwqmlpOFyKqzwsBGJxzLhYcXLi/s301/vangelo1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLclZvkddTMVc-3qyJr0-lvBkSdyj0FqYRF8t0yse4Gq3ZO4vWAswW-asOtBjvare6aQWBT4wyE5siR9kX8wuClCq3QCfAfIZb2rhl2nyioLP_CAyBkCm8B9XiAMvyTpmupIQHKx6tkv2HPhAiv-1s3mbZ0Dnw6UVwqmlpOFyKqzwsBGJxzLhYcXLi/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><br /><p></p>
<div style="text-align: center;">
<u><b> Meditazione del giorno</b></u></div>
<br />
Il brano che ci viene proposto in questa terza domenica d’Avvento, parla di gioia, una gioia che ci viene dal fatto che il Signore è in mezzo a noi, egli viene a salvarci, questa è la buona notizia che infonde coraggio, pazienza e perseveranza fino al compimento del “giorno del Signore”. <br />
<blockquote>
<b> “I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!”.</b></blockquote>
Al suo tempo Gesù ha manifestato così la salvezza, risanando i malati nei loro tormenti fisici, per dimostrare che Dio è in mezzo al suo popolo. E nel nostro tempo, come si esprime la salvezza? Bisogna sottolineare che dietro le guarigioni in senso fisico c’è anche la guarigione in senso spirituale. Per cui <b>“riacquistare la vista”</b> diventa <b>“il debole, colui che è senza speranza, guarda verso l’alto, si risolleva”</b>, il <b>“morto che resuscita”</b>è <b>“l’uomo intorpidito dal peccato che si risveglia, che è chiamato a vigilare”</b>, gli <b>“zoppi che camminano”</b> sono <b>“coloro che vacillano, che sono imperfetti, mancanti in senso morale, trovano conforto e ristoro”. </b><br />
Perciò chi accoglie Gesù accoglie la salvezza, perchè solo Lui può, con la sua Parola, salvarci sia dai mali fisici che da quelli spirituali, chi accoglie Gesù accoglie anche l’impegno che ci ha lasciato:”Fa agli altri ciò che vuoi sia fatto a te!”. “Ama il prossimo tuo come te stesso”.<br />
Così come Gesù ha guarito i malati, altrettanto dobbiamo fare anche noi. Dobbiamo dimostrare con la nostra solidarietà verso chi è nel bisogno, che Gesù viene, che Dio è in mezzo a noi e si manifesta nel nostro amore.<br />
<b>“Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete!”</b>Questo invito ci viene rivolto da Gesù, noi siamo suoi testimoni, è come se egli dicesse:<b> “Andate e riferite ai vostri fratelli quello che udite e vedete”</b>. I cristiani sanno che cosa devono riferire, chi vive della luce di Gesù ode la sua Parola e vede le opere che egli compie, è allora con gioia che dobbiamo gridare a tutti:<b>” Dio non è lontano da noi, Egli è un Dio vicino, che opera meraviglie”. </b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-2VPHST_ZFkI/TW4SJzKvtRI/AAAAAAAAAE8/V-I5CYRNzk4/s1600/mani.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://4.bp.blogspot.com/-2VPHST_ZFkI/TW4SJzKvtRI/AAAAAAAAAE8/V-I5CYRNzk4/s200/mani.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>La Parola si fa preghiera</b></div>
<div style="text-align: center;">
È un vero profeta, Giovanni Battista:</div>
<div style="text-align: center;">
conosce bene la sua missione, il suo ruolo:</div>
<div style="text-align: center;">
essere il banditore di Gesù!</div>
<div style="text-align: center;">
Non è la luce, ma un testimone della luce.</div>
<div style="text-align: center;">
E, come lui, tu chiami ognuno di noi</div>
<div style="text-align: center;">
a cercare la tua luce, a desiderarla,</div>
<div style="text-align: center;">
ad invocarla, ad annunciarla,</div>
<div style="text-align: center;">
a lasciarci illuminare dal suo chiarore,</div>
<div style="text-align: center;">
ma senza mai spegnerla o soffocarla:</div>
<div style="text-align: center;">
siamo un pallido riflesso della tua gloria.</div>
<div style="text-align: center;">
Non è lui il Cristo: la distanza è così grande</div>
<div style="text-align: center;">
che non si considera neppure degno</div>
<div style="text-align: center;">
di sciogliergli il legaccio dei sandali;</div>
<div style="text-align: center;">
a noi tu ricordi che siamo discepoli fragili,</div>
<div style="text-align: center;">
pur con il tesoro della parola e della grazia</div>
<div style="text-align: center;">
in vasi di creta, senza pretese.</div>
<div style="text-align: center;">
È un vero profeta, Giovanni Battista</div>
<div style="text-align: center;">
ed invita noi ad essere testimoni</div>
<div style="text-align: center;">
di un Amore che ci sorpassa</div>
<div style="text-align: center;">
perché più grande di noi</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Articoli correlati</b>
</div>
<div style="text-align: left;">
<ul>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">Meditare il Vangelo e...il Vangelo del </a><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">giorno</a></b></li>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2011/10/festeggiare-il-natale.html" target="_blank">Festeggiare il Natale (tutti i post sul Natale)</a> </b></li>
</ul>
</div>
<!--Blogger automated replacement: "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image%2F*&url=http%3A%2F%2Fimages-onepick-opensocial.googleusercontent.com%2Fgadgets%2Fproxy%3Fcontainer%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "https://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image/*&url=http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-10399768756599040912022-12-09T08:22:00.001+01:002022-12-09T10:10:59.627+01:00Seconda domenica di Avvento anno A <h2>
</h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: red;"> <br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: left;">
<b>Antifona d'ingresso</b><br />
Popolo di Sion, </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
il Signore verrà a salvare i popoli </div>
<div style="text-align: left;">
e farà sentire la sua voce potente </div>
<div style="text-align: left;">
per la gioia del vostro cuore. (cf. Is 30,19.30) <span><a name='more'></a></span></div>
<br /></div>
<b>Dal libro del profeta Isaìa (Is 11,1-10) </b><br />
<br />
In quel giorno,<br />
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,<br />
un virgulto germoglierà dalle sue radici.<br />
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,<br />
spirito di sapienza e d’intelligenza,<br />
spirito di consiglio e di fortezza,<br />
spirito di conoscenza e di timore del Signore.<br />
Si compiacerà del timore del Signore.<br />
Non giudicherà secondo le apparenze<br />
e non prenderà decisioni per sentito dire;<br />
ma giudicherà con giustizia i miseri<br />
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.<br />
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,<br />
con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.<br />
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi<br />
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.<br />
Il lupo dimorerà insieme con l’agnello;<br />
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;<br />
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme<br />
e un piccolo fanciullo li guiderà.<br />
La mucca e l’orsa pascoleranno insieme;<br />
i loro piccoli si sdraieranno insieme.<br />
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.<br />
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;<br />
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.<br />
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno<br />
in tutto il mio santo monte,<br />
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra<br />
come le acque ricoprono il mare.<br />
In quel giorno avverrà<br />
che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli.<br />
Le nazioni la cercheranno con ansia.<br />
La sua dimora sarà gloriosa.<br />
<div class="ads-articolo" id="thirdAdDiv" style="display: block;">
</div><p>
<br />
Salmo 71<br />
<b>Vieni, Signore, re di giustizia e di pace. (<a href="http://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/salmi_pdf/salmi_AA020.pdf" target="_blank">Scarica lo spartito del Salmo</a>) (<a href="https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2022/11/17/06-II-domenica-di-AVVENTO-04-dicembre-2022-Salmo-responsoriale.mp3" target="_blank">Ascolta il file musicale</a>)</b><br />
<br />
O Dio, affida al re il tuo diritto,<br />
al figlio di re la tua giustizia;<br />
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia<br />
e i tuoi poveri secondo il diritto.<br />
<br />
Nei suoi giorni fiorisca il giusto<br />
e abbondi la pace,<br />
finché non si spenga la luna.<br />
E dòmini da mare a mare,<br />
dal fiume sino ai confini della terra.<br />
<br />
Perché egli libererà il misero che invoca<br />
e il povero che non trova aiuto.<br />
Abbia pietà del debole e del misero<br />
e salvi la vita dei miseri.<br />
<br />
Il suo nome duri in eterno,<br />
davanti al sole germogli il suo nome.<br />
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra<br />
e tutte le genti lo dicano beato. <br />
<br />
<b>Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (Rm 15,4-9) </b><br />
<br />
Fratelli, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza.<br />
E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sull’esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.<br />
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:<br />
«Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome».<br /><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCCEDvrCEXJZRCxP1LfWf7fUj_ljCUg4aNeoM_Qe4esWvis2rl242Cy2tjtN0t2mxclajmHia-hF1-TTLR9Q76N1H-sI4Bhp2hOOQN-oQwDLb68vEy8LIZmrMMHMfj8ELhNbQFNXhSSFMpwN4DqA2AysvTwpDEbOIRDIFPt1F7Wv91qc9pk1JMDuWP/s275/vangelo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCCEDvrCEXJZRCxP1LfWf7fUj_ljCUg4aNeoM_Qe4esWvis2rl242Cy2tjtN0t2mxclajmHia-hF1-TTLR9Q76N1H-sI4Bhp2hOOQN-oQwDLb68vEy8LIZmrMMHMfj8ELhNbQFNXhSSFMpwN4DqA2AysvTwpDEbOIRDIFPt1F7Wv91qc9pk1JMDuWP/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><br />
<b>+ VANGELO, MATTEO 3, 1-12 </b><blockquote>
“’In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea dicendo: ”Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!’. ‘Egli è colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto.<b>-Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!</b><br />
‘Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico. ‘Allora accorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano; e confessando i loro peccati, si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano.<br />
Vedendo Però molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: ‘Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all’ira imminente? ‘Fate dunque frutti degni di conversione, e non crediate di poter dire fra voi: Abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio Può far sorgere figli di Abramo da queste pietre. “Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. “lo vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non sono degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco. `Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile.” </blockquote><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizZXqlJmqZXYACfUNfZk6q4m3VGpd8mbxH34yOTpYnY44ZF4jxOt9XTzER2JYW3rHYJG4nNRhYmwIY-oKynIhfMlixx6K7nVSKbNQ2eGdhtMfQU7e5K2hjoDmVtLb935SPfzv9PwIdOJyZUKDfq-FtP1tlf_Sw89QjBuBACjoiNxP0KQ16q67Lu3Af/s301/vangelo1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizZXqlJmqZXYACfUNfZk6q4m3VGpd8mbxH34yOTpYnY44ZF4jxOt9XTzER2JYW3rHYJG4nNRhYmwIY-oKynIhfMlixx6K7nVSKbNQ2eGdhtMfQU7e5K2hjoDmVtLb935SPfzv9PwIdOJyZUKDfq-FtP1tlf_Sw89QjBuBACjoiNxP0KQ16q67Lu3Af/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><br /><p></p>
<div style="text-align: center;">
<u><b> Meditazione del giorno</b></u></div>
<br />
Il testo di Matteo mette l’accento sulla necessità della <b>conversione,</b> questa comporta una vera e profonda trasformazione, un cambio di mentalità, di direzione, per intraprendere una nuova via. Non basta la tradizione (siamo figli di Abramo) e neppure una fede di facciata, bisogna effettuare un passaggio :<b>“mi pento quindi mi ricredo”</b>, prima la penitenza, con l’esame dei propri errori e, poi, la speranza, una nuova ripartenza.<br />
La conversione più vera è quella che non ci porta solo ad ascoltare e ad acconsentire, il cristiano è colui che ha il coraggio di uscire dalle proprie abitudini, di abbandonare una fede stanca, di non essere prigioniero di riti formali, di gesti meccanici e abituali, non basta fare solo buoni propositi, è necessario lasciarsi raggiungere dalla Parola del Signore, accogliere Gesù nel Natale significa essere attenti a chi ci sta accanto tutti i giorni. Il Signore, infatti, si manifesta spesso nelle persone che ci sono vicine quotidianamente e chiedono il nostro affetto e la nostra attenzione. Egli non se ne sta chiuso in Paradiso, Egli è in mezzo a noi, e invocando la sua Grazia sono certa che possiamo riconoscerlo.<br />
<br />
La conversione deve essere effettiva: è necessario “fare frutti di conversione”, essa non può limitarsi al livello intellettuale; dobbiamo operare affinchè i frutti delle nostre azioni siano visibili. Dobbiamo accogliere l’altro, essere disponibili, gentili, generosi. Questo impegno particolare in preparazione alle feste natalizie, non deve però restare fine a se stesso, cioè, io non posso occuparmi di aiutare un povero solo perchè è Natale, una volta l’anno, per tranquillizzare la coscienza. La chiamata alla conversione deve raggiungerci più profondamente. <br />
<br />
“Basta! E’ ora di smettere questa fatica inutile e sterile. Confessate i vostri peccati, la vostra volontà di potenza e la violenza che acceca i vostri cuori: aprite i vostri occhi,guardate in alto e in avanti: ecco, Dio sta per far venire il suo regno mediante Gesù”, ci dice oggi il Battista. Questo è l’Avvento cristiano: uscire dal ripiegamento su noi stessi e guardare con fiducia e speranza a Dio, perchè soltanto da Lui può venire la novità della nostra vita.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-2VPHST_ZFkI/TW4SJzKvtRI/AAAAAAAAAE8/V-I5CYRNzk4/s200/mani.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://4.bp.blogspot.com/-2VPHST_ZFkI/TW4SJzKvtRI/AAAAAAAAAE8/V-I5CYRNzk4/s200/mani.jpg" /></a></div>
<br />
<b>La Parola di Dio si fa preghiera</b><br />
Forse abbiamo smarrito la tua presenza, o Dio,<br />
e confondiamo Gesù con cose poco importanti.<br />
Corriamo il rischio di non apprezzare il dono<br />
che ci viene fatto perchè nessuno è come te<br />
e non c’è parola che possa lontanamente<br />
oscurare o coprire quella del tuo Figlio.<br />
Siamo presi dal luccicare passeggero<br />
di qualche stella cadente e abbiamo perduto il<br />
desiderio di contemplare Te, vera luce e farci<br />
illuminare da Te nel profondo, i nostri cuori.<br />
E’ per noi, dunque, oggi, il grido del Battista.<br />
“Preparate la strada del Signore,<br />
raddrizzate i suoi sentieri”:<br />
è l’invito ad una conversione sincera,<br />
che trasformi veramente la nostra vita<br />
e dichiari senza timore dove è il male<br />
che rende oscuri i nostri cuori<br />
e ci impedisce di incontrarti.<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<b>Articoli correlati</b>
</div>
<div style="text-align: left;">
<ul>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">Meditare il Vangelo e...il Vangelo del </a><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">giorno</a></b></li>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2011/10/festeggiare-il-natale.html" target="_blank">Festeggiare il Natale (tutti i post sul Natale)</a> </b></li>
</ul>
</div>
<!--Blogger automated replacement: "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image%2F*&url=http%3A%2F%2Fimages-onepick-opensocial.googleusercontent.com%2Fgadgets%2Fproxy%3Fcontainer%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "https://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image/*&url=http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-50325692635904534022022-12-09T08:20:00.001+01:002022-12-09T10:09:49.234+01:00Prima domenica di Avvento anno A <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b></b><a href="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Antifona d'ingresso</b></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<span style="color: red;">A te, Signore, elevo l’anima mia, <br /> Dio mio, in te confido: che io non sia confuso. <br /> Non trionfino su di me i miei nemici. <br /> Chiunque spera in te non resti deluso. (Sal 25,1-3) </span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div><span><a name='more'></a></span>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Dal libro del profeta Isaìa</b><br />
<br />
Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.<br />
Alla fine dei giorni,<br />
il monte del tempio del Signore<br />
sarà saldo sulla cima dei monti<br />
e s’innalzerà sopra i colli,<br />
e ad esso affluiranno tutte le genti.<br />
Verranno molti popoli e diranno:<br />
«Venite, saliamo sul monte del Signore,<br />
al tempio del Dio di Giacobbe,<br />
perché ci insegni le sue vie<br />
e possiamo camminare per i suoi sentieri».<br />
Poiché da Sion uscirà la legge<br />
e da Gerusalemme la parola del Signore.<br />
Egli sarà giudice fra le genti<br />
e arbitro fra molti popoli.<br />
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,<br />
delle loro lance faranno falci;<br />
una nazione non alzerà più la spada<br />
contro un’altra nazione,<br />
non impareranno più l’arte della guerra.<br />
Casa di Giacobbe, venite,<br />
camminiamo nella luce del Signore.<br />
<br />
<b>Salmo 121</b><b> (<a href="http://www.lachiesa.it/liturgia/allegati/salmi_pdf/salmi_AA010.pdf" target="_blank">Scarica lo spartito</a> ) (<a href="https://liturgico.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/8/2022/11/17/05-I-domenica-di-AVVENTO-27-novembre-2022-Salmo-responsoriale.mp3" target="_blank">Ascolta il file musicale</a>)<br /><br />Andiamo con gioia incontro al Signore. </b></div>
<div style="text-align: left;">
Quale gioia, quando mi dissero:<br />
«Andremo alla casa del Signore!».<br />
Già sono fermi i nostri piedi<br />
alle tue porte, Gerusalemme! <br />
<br />
È là che salgono le tribù,<br />
le tribù del Signore,<br />
secondo la legge d’Israele,<br />
per lodare il nome del Signore.<br />
Là sono posti i troni del giudizio,<br />
i troni della casa di Davide.<br />
<br />
Chiedete pace per Gerusalemme:<br />
vivano sicuri quelli che ti amano;<br />
sia pace nelle tue mura,<br />
sicurezza nei tuoi palazzi.<br />
<br />
Per i miei fratelli e i miei amici<br />
io dirò: «Su di te sia pace!».<br />
Per la casa del Signore nostro Dio,<br />
chiederò per te il bene. <br />
<br />
<b>Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani</b><br />
<br />
Fratelli, questo
voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal
sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando
diventammo credenti.<br />
La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.<br />
Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e
ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie.
Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.</div><div style="text-align: left;"> </div><div style="text-align: left;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4hAEpMy1HOJ7KS29ho6qPJv8cCuEnkDvBn0hP6VXfeKM4kkaKAGnnfTGKFjStSdpfi3hxB7kd4nkn8Vrmwy3hML1km5ZTyPNRCUlpnrcML1zHz3_CN4Ft1rjlEOVm1Y-WFl5k-QaHb6r-D3lnHvPVrmMUlTmKZV0PhNUoNjHonV9gLgAch8GycdWm/s275/vangelo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4hAEpMy1HOJ7KS29ho6qPJv8cCuEnkDvBn0hP6VXfeKM4kkaKAGnnfTGKFjStSdpfi3hxB7kd4nkn8Vrmwy3hML1km5ZTyPNRCUlpnrcML1zHz3_CN4Ft1rjlEOVm1Y-WFl5k-QaHb6r-D3lnHvPVrmMUlTmKZV0PhNUoNjHonV9gLgAch8GycdWm/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><div style="text-align: left;"><br />
<b>Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.</b><br />
Dal Vangelo secondo Matteo (24,37-44)<br />
<blockquote>
In
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di
Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei
giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano
moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entro nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti:
così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini
saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due
donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.<br />
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora
della notte viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo».</blockquote><p> </p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZdr-NGWEDs4kCvLreGASuhyYF56cSA7knoP1JKQjxp065g40clTq_R_VK8tVIQVKOhnFxWG4BWIc-GjwbENJz6O5ooQkDYeqiSf2MALs5GCvqfFNc__RMxULPUPjcxOUdB7uweH0UmEGxd9SqNw3K16zPQlFukGpoH4QiiUdWGXNQvaaklTYlyC8O/s301/vangelo1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZdr-NGWEDs4kCvLreGASuhyYF56cSA7knoP1JKQjxp065g40clTq_R_VK8tVIQVKOhnFxWG4BWIc-GjwbENJz6O5ooQkDYeqiSf2MALs5GCvqfFNc__RMxULPUPjcxOUdB7uweH0UmEGxd9SqNw3K16zPQlFukGpoH4QiiUdWGXNQvaaklTYlyC8O/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><p></p>
<br />
<div style="text-align: center;">
<u><b> Meditazione del giorno<br /><br /></b></u></div>
<div style="text-align: center;">
Il brano del vangelo ci esorta ad essere vigilanti, perchè la venuta
del Signore sarà improvvisa, ci troverà, Gesù, pronti ad accoglierlo?
Cosa significa essere vigilanti?<br />
Certamente non dobbiamo stare
con gli occhi alzati verso il cielo ad aspettare, senza fare nulla, ma
dobbiamo operare nel mettere in pratica il messaggio del Vangelo.
L’esempio che il vangelo ci porta è quello del ladro che va a
scassinare una casa, io penso che ognuno di noi, sapendo che questo
avverrà nella propria casa, cercherà di non allontanarsi, si farà
trovare pronto per respingerlo, gli impedirà di entrare, chiamerà i
carabinieri e la polizia per farsi proteggere sarà vigile per non farsi
cogliere di sorpresa<br />
<br />
La venuta di Gesù è come la
venuta del ladro, improvvisa e imprevista. Non sappiamo nè il giorno nè
l’ora e ci sorprenderà nel pieno delle nostre attività quotidiane,
quindi dobbiamo essere vigilanti, essere pronti alla sua venuta,
mettendo in pratica la Parola del Vangelo.<br />
Nel testo troviamo
scritto che quando verrà, il Signore, se due uomini fanno lo stesso
lavoro nei campi, o due donne macinano la mola, uno di loro verrà preso
e l’altro lasciato, ciò non vuole dire che Gesù preferisce uno
all’altro ma il fatto che uno di loro sarà stato vigile e l’altro no.<br />
Uno di loro avrà operato bene, l’altro no. <br />
Vigilare
e operare bene significa fare la volontà del Padre, significa seguire
le parole del Vangelo, significa prendersi cura dell’altro, pregare
assiduamente, avere fede in Dio e riconoscere la sua presenza nella
nostra vita, in modo da poter affrontare tutte le difficoltà che si
presentano con calma e serenità. Significa vivere la propria vita sulle
orme di Gesù. <br />
Questo modo di vivere l’attesa è un distintivo del
cristiano, è questo che lo contraddistingue. Basta dunque vivere un
Natale solo per “tradizione”, sentiamolo in noi, andiamo con gioia
incontro al Signore che viene.<br />
<br />
<blockquote>
“Ecco io sto alla
porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce ed apre la porta, io
entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me”. </blockquote>
<br />
<b>La Parola di Dio si fa preghiera</b><br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-2VPHST_ZFkI/TW4SJzKvtRI/AAAAAAAAAE8/V-I5CYRNzk4/s1600/mani.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://4.bp.blogspot.com/-2VPHST_ZFkI/TW4SJzKvtRI/AAAAAAAAAE8/V-I5CYRNzk4/s320/mani.jpg" width="320" /></a> <br />
<br />
(apocalisse 3,20)<br />
<br />
<i>E’ difficile tenere gli occhi aperti</i><br />
<i>quando la fatica appesantisce le membra</i><br />
<i>e vien voglia di abbandonarsi al sonno:</i><br />
<i>eppure tu ci dici: State attenti, vegliate!</i><br />
<i>E’ difficile aver un cuore desto</i><br />
<i>quando lo scoraggiamento ci ha preso il cuore:</i><br />
<i>eppure tu ci dici: State attenti, vegliate!</i><br />
<i>E’ difficile continuare a sperare</i><br />
<i>nel nuovo mondo che ci hai annunciato,</i><br />
<i>quando tutto va avanti peggio di prima</i><br />
<i>e sono sempre i furbi a dire l’ultima parola:</i><br />
<i>eppure tu ci dici: State attenti, vegliate!</i><br />
<i>E’ arduo tenere accese le lampade</i><br />
<i>senza conoscere l’ora del tuo ritorno,</i><br />
<i>senza sapere il momento in cui arriverai:</i><br />
<i>ma è proprio per questo che ci dici:</i><br />
<i>State attenti; vegliate!</i></div>
<br />
<br />
<br />
<b>Articoli correlati</b></div><br />
<div style="text-align: left;">
<ul>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">Meditare il Vangelo e...il Vangelo del </a><a href="http://esserecristiani.blogspot.com/2011/08/meditare-il-vangelo.html" target="_blank">giorno</a></b></li>
<li><b><a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2011/10/festeggiare-il-natale.html" target="_blank">Festeggiare il Natale (tutti i post sul Natale)</a> </b></li>
</ul>
</div>
<div style="text-align: left;">
<table align="center" border="0" cellpadding="2" style="width: 95%px;"><tbody>
<tr align="left"><td width="20"><br /></td><td valign="top" width="782"><br /></td><td style="text-align: center;" valign="top" width="782"><br /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<!--Blogger automated replacement: "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image%2F*&url=http%3A%2F%2Fimages-onepick-opensocial.googleusercontent.com%2Fgadgets%2Fproxy%3Fcontainer%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><!--Blogger automated replacement: "https://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container=onepick&gadget=a&rewriteMime=image/*&url=http://images-onepick-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?container%3Donepick%26gadget%3Da%26rewriteMime%3Dimage%252F*%26url%3Dhttp%253A%252F%252F2.bp.blogspot.com%252F-yomdImfiZ3Y%252FUOKO_to1csI%252FAAAAAAAANWo%252FJRXx81KG-5k%252Fs200%252FBible.jpg" with "https://2.bp.blogspot.com/-yomdImfiZ3Y/UOKO_to1csI/AAAAAAAANWo/JRXx81KG-5k/s200/Bible.jpg"--><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-30409918601501612812022-11-14T09:45:00.002+01:002022-11-14T09:45:19.661+01:00La Liturgia di Domenica 20 Novembre 2022 XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C) <h3 style="text-align: center;"> Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo</h3><p style="text-align: center;"><span style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0); font-family: verdana, sans-serif; margin: 0px;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHR9ygg2o7yzMyW6PYI4bhlYHwQyWzPZVngE1uGNCaRNixgTcX9_C6iRjGanzl7GNaco1I1Q9ncIcAkMeIOwulCyVlOqKRsSvLMB1uD9J_IeELWClkZ2f9IF5b_iQLnHKsGNSRNdtudXAxIRNQxpy1g27fu9juOqdsQo-8xarVx4X1Rq4evuuv3SRK/s1517/cristo-re-e1542965113770.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1517" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHR9ygg2o7yzMyW6PYI4bhlYHwQyWzPZVngE1uGNCaRNixgTcX9_C6iRjGanzl7GNaco1I1Q9ncIcAkMeIOwulCyVlOqKRsSvLMB1uD9J_IeELWClkZ2f9IF5b_iQLnHKsGNSRNdtudXAxIRNQxpy1g27fu9juOqdsQo-8xarVx4X1Rq4evuuv3SRK/s320/cristo-re-e1542965113770.jpg" width="253" /></a></div><p></p><p><b>Antifona d'ingresso</b><br />
L'Agnello immolato<br />
è degno di ricevere potenza e ricchezza, <br />
sapienza, forza e onore:<br />
a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. (Ap 5,12;1,6)<span></span></p><a name='more'></a><p></p><span>
</span><p><b>Colletta</b><br />
Dio onnipotente ed eterno,<br />
che hai voluto ricapitolare tutte le cose<br />
in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo,<br />
fa' che ogni creatura,<br />
libera dalla schiavitù del peccato,<br />
ti serva e ti lodi senza fine.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli. <br />
<br />
<i>Oppure (Anno C):</i><br />
O Padre,<br />
che ci hai chiamati a regnare con te<br />
nella giustizia e nell'amore,<br />
liberaci dal potere delle tenebre<br />
perché, seguendo le orme del tuo Figlio, <br />
possiamo condividere la sua gloria nel paradiso. <br />
Egli è Dio, e vive e regna con te,<br />
nell'unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.</p><span>
</span><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (2Sam 5,1-3)</i><br />
<i>Unsero Davide re d’Israele.</i></p><span>
</span><p>Dal secondo libro di Samuèle<br />
<br />
In quei giorni, vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”». <br />
Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele.<br />
<br />
Parola di Dio</p><span>
</span><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (<a href="http://esserecristiani.blogspot.it/2012/09/i-salmi-121-125.html" target="_blank">Sal 121</a>)</i><br />
<b>Rit: Andremo con gioia alla casa del Signore.</b></p><span>
</span><p>Quale gioia, quando mi dissero:<br />
«Andremo alla casa del Signore!».<br />
Già sono fermi i nostri piedi<br />
alle tue porte, Gerusalemme!<br />
<br />
È là che salgono le tribù,<br />
le tribù del Signore,<br />
secondo la legge d’Israele,<br />
per lodare il nome del Signore.<br />
Là sono posti i troni del giudizio,<br />
i troni della casa di Davide.</p><span>
</span><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (Col 1,12-20)</i> <br />
<i> Ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore.</i> </p><span>
</span><p>Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési<br />
<br />
Fratelli, ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce.<br />
È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre<br />
e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore,<br />
per mezzo del quale abbiamo la redenzione,<br />
il perdono dei peccati.<br />
Egli è immagine del Dio invisibile,<br />
primogenito di tutta la creazione,<br />
perché in lui furono create tutte le cose<br />
nei cieli e sulla terra,<br />
quelle visibili e quelle invisibili:<br />
Troni, Dominazioni,<br />
Principati e Potenze.<br />
Tutte le cose sono state create<br />
per mezzo di lui e in vista di lui.<br />
Egli è prima di tutte le cose<br />
e tutte in lui sussistono.<br />
Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.<br />
Egli è principio,<br />
primogenito di quelli che risorgono dai morti,<br />
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.<br />
È piaciuto infatti a Dio<br />
che abiti in lui tutta la pienezza<br />
e che per mezzo di lui e in vista di lui<br />
siano riconciliate tutte le cose,<br />
avendo pacificato con il sangue della sua croce<br />
sia le cose che stanno sulla terra,<br />
sia quelle che stanno nei cieli.<br />
<br />
Parola di Dio</p><span>
</span><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Mc 11,9.10)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!<br />
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!<br />
Alleluia.</p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYtk8BIEFZgJCc3oj-2XO4RK_z6Emgq5MJBG75HOrK1T56E9AMqj6pjEF4Hu4r16z_F4an_rLcP9zW4FIbM5wNE4lK94oNnGKkZpjTWUlyBSAEKhfWEm_b9jzmCvIfYKfUhGJILbYlsi3Tm-sVAubnwhUPx9Q6SawL0BFN3zPnoUduJQTAfn7SPppB/s275/vangelo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYtk8BIEFZgJCc3oj-2XO4RK_z6Emgq5MJBG75HOrK1T56E9AMqj6pjEF4Hu4r16z_F4an_rLcP9zW4FIbM5wNE4lK94oNnGKkZpjTWUlyBSAEKhfWEm_b9jzmCvIfYKfUhGJILbYlsi3Tm-sVAubnwhUPx9Q6SawL0BFN3zPnoUduJQTAfn7SPppB/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><p></p><span>
</span><p><b>VANGELO </b><i> (<a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2022/08/il-vangelo-di-luca-capitolo19-23.html" target="_blank">Lc 23,35-43</a>)</i> <br />
<i>Signore, ricordarti di me quando entrerai nel tuo regno.</i> </p><span>
</span><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Luca<br />
<br />
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». <br />
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».<br />
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». <br />
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».<br />
<br />
Parola del Signore</p><span>
</span><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
La bellezza e la gloria di Dio non si sono manifestate ai potenti di questo mondo. Sono i poveri e i sofferenti, siamo noi nella nostra condizione di peccatori che possiamo riconoscere in Gesù Cristo il Signore dell’universo.<br />
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, nel tuo regno ricordati di noi. <br />
<br />
1. Perché i potenti della terra ricordino sempre che i popoli che guidano non sono loro proprietà, ma sono affidati alla loro responsabilità. Preghiamo. <br />
2. Perché sappiamo riconoscere nella storia il dispiegarsi del tuo progetto di salvezza. Preghiamo. <br />
3. Perché la ricerca del senso della nostra vita parta sempre dalla consapevolezza del tuo amore. Preghiamo. <br />
4. Perché abbiamo sempre la forza di riconoscerti nel nostro fratello sofferente. Preghiamo.<br />
<br />
O Padre, tante cose si impongono per essere al centro del nostro mondo. Fa’ che nell’incertezza di questa vita terrena sappiamo sempre riconoscere in te il nostro re e Signore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.</p><span>
</span><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
Ti offriamo, o Padre, il sacrificio di Cristo <br />
per la nostra riconciliazione,<br />
e ti preghiamo umilmente:<br />
il tuo Figlio conceda a tutti i popoli <br />
il dono dell'unità e della pace.<br />
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.</p><span>
</span><p>PREFAZIO <br />
Cristo Re dell'universo <br />
<br />
È veramente cosa buona e giusta,<br />
nostro dovere e fonte di salvezza, <br />
rendere grazie sempre e in ogni luogo <br />
a te, Signore, Padre santo, <br />
Dio onnipotente ed eterno. <br />
Tu con olio di esultanza <br />
hai consacrato Sacerdote eterno<br />
e Re dell'universo il tuo Figlio unigenito, <br />
Gesù Cristo Signore nostro. <br />
Egli, sacrificando se stesso<br />
immacolata vittima di pace sull'altare della croce, <br />
portò a compimento i misteri dell'umana redenzione; <br />
assoggettate al suo potere tutte le creature, <br />
offrì alla tua maestà infinita<br />
il regno eterno e universale: <br />
regno di verità e di vita, <br />
regno di santità e di grazia,<br />
regno di giustizia, di amore e di pace. <br />
E noi,<br />
uniti agli Angeli e agli Arcangeli, <br />
ai Troni e alle Dominazioni<br />
e alla moltitudine dei cori celesti, <br />
cantiamo con voce incessante <br />
l'inno della tua gloria: Santo, ... </p><span>
</span><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Il Signore siede re per sempre: <br />
benedirà il suo popolo con la pace. (Sal 28,10-11)<br />
<br />
<i>Oppure (Anno C):</i><br />
«Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». <br />
«Oggi sarai con me nel paradiso». (Lc 23,42-43) </p><span>
</span><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
O Padre, che ci hai nutriti<br />
con il pane della vita immortale,<br />
fa' che obbediamo con gioia<br />
ai comandamenti di Cristo, Re dell'universo, <br />
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli. <br />
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmVs9VYQq0s7rKaYwzo0VJJBwnb6rWUx3bp28taJN-nyMLe8g2FmXY_2rjae-OebjQwO4GR782K07pj48Pmulbe-_MzR_e55KdxpLnR4XaAVGrEdLrYUzud_lfqzjjjCVQl70X2TK6CnpS7kJRlPnkScMamsLhzbrtqEZfkZWYcAalWGZwujEtLaXu/s301/vangelo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmVs9VYQq0s7rKaYwzo0VJJBwnb6rWUx3bp28taJN-nyMLe8g2FmXY_2rjae-OebjQwO4GR782K07pj48Pmulbe-_MzR_e55KdxpLnR4XaAVGrEdLrYUzud_lfqzjjjCVQl70X2TK6CnpS7kJRlPnkScMamsLhzbrtqEZfkZWYcAalWGZwujEtLaXu/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div><p></p><span>
</span><p><b>Commento</b><br />
<i>I membri del Sinedrio, che avevano consegnato Gesù a Pilato e ai soldati che dovevano crocifiggerlo, pensavano di essersi liberati di un uomo pio, certo, ma pericoloso politicamente. Ora, essi sono ai piedi della croce e lo scherniscono chiamandolo Messia, eletto di Dio, re. Ma Gesù, proprio in quanto Messia e Re nel compimento del piano eterno di salvezza, ingaggia sulla croce una lotta sanguinosa contro Satana, che aveva soggiogato l’uomo sull’albero del paradiso. Ora, sull’albero della croce, Cristo gli inferisce un colpo mortale e salva l’uomo. Gesù poteva scendere dalla croce e salvarsi; ma non l’ha fatto, perché altrimenti non ci avrebbe salvato. Ed ecco che raccoglie i frutti della sua passione: uno dei due ladroni crocifissi ai suoi fianchi confessa i propri peccati ed esorta l’altro a fare lo stesso, ma, soprattutto, professa la sua fede: Gesù è Re! Il Re crocifisso gli assicura in modo solenne: “Oggi sarai con me in paradiso”. Adamo aveva chiuso a tutti le porte del paradiso, Gesù, vincitore del peccato, della morte e di Satana, apre le porte del paradiso anche ai più grandi peccatori, purché si convertano, sia pure nel momento della loro morte. Del resto, noi ben conosciamo molte conversioni simili.</i></p><p style="text-align: center;"><span style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0); font-family: verdana, sans-serif; margin: 0px;"><br /></span></p><p style="text-align: left;"><span style="background-color: rgba(0, 0, 0, 0); font-family: verdana, sans-serif; margin: 0px;"></span>Redazione LaChiesa.it <a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a></p><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-16009989843572629232022-11-06T19:05:00.005+01:002022-11-06T19:05:39.738+01:00La Liturgia di Domenica 13 Novembre 2022 XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip0GURgnQHXyVZe6Z01TmTIXBGZPrpmhiTgxtuSkeV_cJRjuAnbCcXTVWwnE-vqqCpUp-6QfcpJe2vxfA5utruyS5ixr8Ug7qX9KPqCSNcCdF5UINZYRZpthFWD7lNsw72G_XXXJJ8bFwuWC50glxtwnRcFvL9Mp2XYKYrObdc3HuAF6VmoGOSEM0g/s275/vangelo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip0GURgnQHXyVZe6Z01TmTIXBGZPrpmhiTgxtuSkeV_cJRjuAnbCcXTVWwnE-vqqCpUp-6QfcpJe2vxfA5utruyS5ixr8Ug7qX9KPqCSNcCdF5UINZYRZpthFWD7lNsw72G_XXXJJ8bFwuWC50glxtwnRcFvL9Mp2XYKYrObdc3HuAF6VmoGOSEM0g/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></div><p></p><p><b>Antifona d'ingresso</b><br />
Dice il Signore:<br />
«Io ho progetti di pace e non di sventura. <br />
Voi mi invocherete e io vi esaudirò:<br />
vi radunerò da tutte le nazioni dove vi ho disperso». <br />
(Cf. Ger 29,11-12.14)<span></span></p><a name='more'></a><p></p><span>
</span><p><b>Colletta</b><br />
Il tuo aiuto, Signore Dio nostro,<br />
ci renda sempre lieti nel tuo servizio,<br />
perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, <br />
possiamo avere felicità piena e duratura.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.<br />
<br />
<i>Oppure (Anno C):</i><br />
O Dio, principio e fine di tutte le cose,<br />
che raduni l'umanità nel tempio vivo del tuo Figlio, <br />
donaci di tenere salda la speranza del tuo regno,<br />
perché perseverando nella fede<br />
possiamo gustare la pienezza della vita.<br />
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, <br />
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,<br />
per tutti i secoli dei secoli.</p><span>
</span><p><b>PRIMA LETTURA </b><i> (Ml 3,19-20)</i><br />
<i>Sorgerà per voi il sole di giustizia.</i></p><span>
</span><p>Dal libro del profeta Malachìa<br />
<br />
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno. <br />
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio. <br />
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.<br />
<br />
Parola di Dio</p><span>
</span><p><b>SALMO RESPONSORIALE </b><i> (Sal 97)</i><br />
<b>Rit: Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.</b></p><span>
</span><p>Cantate inni al Signore con la cetra,<br />
con la cetra e al suono di strumenti a corde;<br />
con le trombe e al suono del corno<br />
acclamate davanti al re, il Signore.<br />
<br />
Risuoni il mare e quanto racchiude,<br />
il mondo e i suoi abitanti.<br />
I fiumi battano le mani,<br />
esultino insieme le montagne<br />
davanti al Signore che viene a giudicare la terra. <br />
<br />
Giudicherà il mondo con giustizia<br />
e i popoli con rettitudine.</p><span>
</span><p><b>SECONDA LETTURA </b><i> (2Ts 3,7-12)</i> <br />
<i> Chi non vuole lavorare, neppure mangi.</i> </p><span>
</span><p>Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési<br />
<br />
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. <br />
Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi. <br />
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.<br />
<br />
Parola di Dio</p><p style="text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip0GURgnQHXyVZe6Z01TmTIXBGZPrpmhiTgxtuSkeV_cJRjuAnbCcXTVWwnE-vqqCpUp-6QfcpJe2vxfA5utruyS5ixr8Ug7qX9KPqCSNcCdF5UINZYRZpthFWD7lNsw72G_XXXJJ8bFwuWC50glxtwnRcFvL9Mp2XYKYrObdc3HuAF6VmoGOSEM0g/s275/vangelo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip0GURgnQHXyVZe6Z01TmTIXBGZPrpmhiTgxtuSkeV_cJRjuAnbCcXTVWwnE-vqqCpUp-6QfcpJe2vxfA5utruyS5ixr8Ug7qX9KPqCSNcCdF5UINZYRZpthFWD7lNsw72G_XXXJJ8bFwuWC50glxtwnRcFvL9Mp2XYKYrObdc3HuAF6VmoGOSEM0g/s1600/vangelo.jpg" width="275" /></a></p><span>
</span><p><b>Canto al Vangelo </b><i> (Lc 21,28)</i> <br />
Alleluia, alleluia.<br />
Risollevatevi e alzate il capo, <br />
perché la vostra liberazione è vicina.<br />
Alleluia.</p><span>
</span><p><b>VANGELO </b><i> (Lc 21,5-19)</i> <br />
<i>Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.</i> </p><span>
</span><p><b>+ </b> Dal Vangelo secondo Luca<br />
<br />
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». <br />
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».<br />
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. <br />
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. <br />
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. <br />
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».<br />
<br />
Parola del Signore</p><span>
</span><p><b>Preghiera dei fedeli</b><br />
Il Signore ci ricorda sempre che la nostra quotidianità non è mai sprecata se la viviamo come un servizio a lui e agli altri.<br />
Preghiamo insieme e diciamo: Conservaci sereni nella tua giustizia. <br />
<br />
1. Perché conserviamo il desiderio di un mondo migliore. Preghiamo.<br />
2. Perché riconosciamo che quanto c’è di buono nel mondo è segno della tua presenza. Preghiamo. <br />
3. Perché venga concesso ad ogni uomo di guadagnare il proprio pane lavorando, mantenendo la propria dignità e non cedendo alla disperazione. Preghiamo.<br />
4. Perché le distrazioni e le difficoltà non ci impediscano di commuoverci per la tua giustizia. Preghiamo. <br />
<br />
O Padre, l’invidia verso i superbi a volte supera la coscienza del tuo amore. Aiutaci a sentire che non c’è nulla di svilente in una vita semplice. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.</p><span>
</span><p><b>Preghiera sulle offerte</b><br />
L'offerta che ti presentiamo, o Signore,<br />
ci ottenga la grazia di servirti fedelmente <br />
e ci prepari il frutto di un'eternità beata. <br />
Per Cristo nostro Signore.</p><span>
</span><p><b>Antifona di comunione</b><br />
Il mio bene è stare vicino a Dio; <br />
nel Signore ho posto il mio rifugio. (Sal 72,28)<br />
<br />
<i>Oppure: </i> <br />
«In verità io vi dico:<br />
tutto quello che chiederete nella preghiera, <br />
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato», <br />
dice il Signore. (Cf. Mc 11,23.24)<br />
<br />
<i>Oppure (Anno C):</i> <br />
Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. <br />
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. (Lc 21,18-19) </p><span>
</span><p><b>Preghiera dopo la comunione</b><br />
Nutriti da questo sacramento,<br />
ti preghiamo umilmente, o Padre:<br />
la celebrazione che il tuo Figlio<br />
ha comandato di fare in sua memoria, <br />
ci faccia crescere nell'amore.<br />
Per Cristo nostro Signore.</p><p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6DNa-e2GH7PQzCGkByOsgOQaMVpQkE7-wr2UfQhvte1M6Qzl53j_YYguXp7j_C1S3msy10U6aeL0aU2hYBZ1trLvIF2iwJiN39iwfbcUWIuWMA5C2BC2dvZjTODyZvcYGN1A98OlZ-Q-fZmYHqJaOTfsj_PyT0aTrYCKpW_EoJarQsB8_xuLMXYP2/s301/vangelo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="167" data-original-width="301" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6DNa-e2GH7PQzCGkByOsgOQaMVpQkE7-wr2UfQhvte1M6Qzl53j_YYguXp7j_C1S3msy10U6aeL0aU2hYBZ1trLvIF2iwJiN39iwfbcUWIuWMA5C2BC2dvZjTODyZvcYGN1A98OlZ-Q-fZmYHqJaOTfsj_PyT0aTrYCKpW_EoJarQsB8_xuLMXYP2/s1600/vangelo1.jpg" width="301" /></a></div> <span></span><p></p><p><b>Commento</b><br />
<i>I discepoli ammirano l’architettura del tempio. Gli occhi di Gesù si spingono più in là: egli vede la distruzione di Gerusalemme, i cataclismi naturali, i segni dal cielo, le persecuzioni della Chiesa e l’apparizione di falsi profeti. Sono manifestazioni della decomposizione del vecchio mondo segnato dal peccato e dalle doglie del parto di nuovi cieli e di una terra nuova. In tutte le pressioni e le estorsioni esercitate sulla Chiesa, noi non dovremmo vedere qualche cupa tragedia, perché esse purificano la nostra fede e confortano la nostra speranza. Esse sono altrettante occasioni per testimoniare Cristo. Altrimenti il mondo non conoscerebbe il suo Vangelo né la forza del suo amore. Ma un pericolo più grande incombe su di noi: si tratta dei falsi profeti che si fanno passare per Cristo o che parlano in suo nome. Approfittando delle inquietudini e dei rivolgimenti causati dalla storia, i falsi profeti guadagnano alle loro ideologie, alle loro idee pseudo-scientifiche sul mondo e alle loro pseudo-religioni. La vera venuta di Cristo sarà invece così evidente che nessuno ne dubiterà. Gesù incoraggia i suoi discepoli di ogni tempo a rimanere al suo fianco sino alla fine. Egli trasformerà tutte le infelicità, tutti i fallimenti e persino la morte del martire in risurrezione gloriosa e in adorazione.</i></p><p></p><p><br /></p><br /><br />Redazione LaChiesa.it <a href="http://www.lachiesa.it/liturgia" target="_blank">www.lachiesa.it/liturgia</a><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-72427750240565429922022-11-03T09:54:00.002+01:002022-11-03T09:58:17.967+01:00Accoglili nel tuo regno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-4u0kA1JB3Kc/UIwxJ7R1QVI/AAAAAAAAHps/SqjDSXLhcdY/s1600/anime_purgatorio3.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-4u0kA1JB3Kc/UIwxJ7R1QVI/AAAAAAAAHps/SqjDSXLhcdY/s320/anime_purgatorio3.JPG" width="217" /></a></div><p>
O Dio di giustizia, di amore e di misericordia, che ci comandi di amare tutti gli uomini come fratelli, libera dalle pene del Purgatorio tutte quelle anime che rapite da una morte improvvisa o violenta, non hanno avuto i conforti della fede né il tempoo e il modo di raccomandarsi pienamente alla tua misericordia. <span></span></p><a name='more'></a>Accogli nel tuo regno i caduti sul lavoro, sulle strade, dona la pace alle vittime dell'odio, della guerra, del crimine, ristora con il tuo amore i bisognosi e i poveri che l'egoismo degli individui e delle Nazioni ha lasciato morire di privazioni e di fame, abbi misericordia per le tante vittime della nostra tremenda civiltà.<br />
<br />
Tu solo, o Signore, scruti il cuore dell'uomo e lo giudichi: sulla giustizia, prevalga la tua misericordia e il tuo amore di Padre; tu hai accettato in anticipo per tutte le colpe, per tutti i peccatori, la morte violenta di Cristo, il tuo Figlio e nostro fratello, sulla croce. <b><br />Amen.</b><p></p><p><b> </b></p><p><b> </b><br />
<br />
</p><p><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/novembre-con-i-nostri-cari.html" target="_blank"><b>Novembre con i nostri cari </b></a></li><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/" target="_blank"><b>Home</b></a></li></ul><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-57654347334234626052022-11-03T09:53:00.000+01:002022-11-03T09:53:13.432+01:00Preghiera per i defunti da recitarsi per 33 giorni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-EbXk2dXSdPE/VBaz_0P0a6I/AAAAAAAAk30/sO0jz8rquLw/s1600/defunti.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-EbXk2dXSdPE/VBaz_0P0a6I/AAAAAAAAk30/sO0jz8rquLw/s1600/defunti.jpg" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: medium;">La forza e la potenzialità di
questa preghiera sono straordinarie. <b>Se recitata con fede e costanza, grandi
sono le grazie che essa può far ottenere.</b></span><br />
<span style="font-size: medium;"><b></b></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-size: medium;"><span style="font-size: medium;">Innanzitutto, può servire per la
salvezza certa di tante anime del purgatorio che aspettano le nostre preghiere,
ma può essere utilizzata anche come preghiera personale per ottenere la grazia a
noi necessaria. La preghiera deve essere ripetuta per 33 giorni. Una volta a
settimana si deve prendere la Comunione, ed in più la Comunione deve essere
presa in suffragio di detta anima. Se si riuscirà a far coincidere il 33°
giorno con una Festa importante, per esempio il Natale o il giorno dei Santi, la
preghiera sarà ancora più forte. Ogni giorno Ripetere 33 volte di
seguito</span><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;"> :
<br /></span></span><b>
</b></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">"Eterno Padre, io Ti offro il
Sangue preziosissimo di Gesù Cristo scaturito dalla piaga della mano destra in
suffragio dell'anima più sofferente del purgatorio. Vergine Maria, consolatrice
degli afflitti e Tu, San Giuseppe intercedi per questa anima. E tu, anima
benedetta, vai avanti a Dio, domanda per me questa grazia, e se è utile
alla salvezza dell'anima mia fai in modo che mi sia concessa". Amen.</span></span><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">
</span></span></i>
</div>
<h1>
<span style="font-size: medium;">Ripetere <b>7</b> volte di seguito</span></h1>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">"<b>Addolorata Vergine Maria
prega per quest'anima del Purgatorio</b>". </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;"><b><i><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">7</span></i></b><i><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"> <b>L'eterno
riposo.</b></span></i></span><span style="font-size: medium;"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoBodyText" style="tab-stops: 88.7pt; text-align: center;">
<b><span style="font-family: Arial; font-style: normal;"><span style="font-size: medium;"> Ricorda: </span></span></b></div>
<div align="center" class="MsoBodyText" style="tab-stops: 88.7pt; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">La prima settimana si offrirà il
sangue della <b><i>mano destra</i></b></span><i><span style="font-size: medium;">
</span></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">La seconda settimana si offrirà
il sangue della <b><i>mano sinistra</i></b>. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">La terza settimana si offrirà il
sangue del <b><i>piede destro</i></b>. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">La quarta settimana si offrirà
il sangue del </span><b><span style="font-size: medium;"><i>piede sinistro</i>.
</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">Gli ultimi 5 giorni si offrirà
il sangue e l'acqua scaturiti dal <b><i>Sacro
Costato</i></b></span><i><span style="font-size: medium;">.</span></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">
</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="font-size: medium;">Occorrerà, in fine, ogni
settimana e l'ultimo giorno della preghiera (il 33°) prendere la comunione in
suffragio di detta anima. Si suggerisce nel limite del possibile far
coincidere il (33°) giorno con una festa importante come il Natale o il giorno
dei Santi, perché la preghiera risulti essere ancora più
forte.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div><p> </p><p><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/novembre-con-i-nostri-cari.html" target="_blank"><b>Novembre con i nostri cari </b></a></li><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/" target="_blank"><b>Home</b></a></li></ul><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-59545927480746053422022-11-03T09:51:00.000+01:002022-11-03T09:52:03.695+01:00Preghiamo per i defunti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-nDDhHpNcM2I/UIwpuhm-KyI/AAAAAAAAHpU/rj43-Ou6VBI/s1600/anime_purgatorio2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-nDDhHpNcM2I/UIwpuhm-KyI/AAAAAAAAHpU/rj43-Ou6VBI/s320/anime_purgatorio2.jpg" width="220" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<blockquote class="tr_bq">
"La preghiera - Scrive S. Agostino - è la chiave preziosa che ci apre i tesori della divina grazia". Lo stesso santo Dottore, dopo aver detto che i cristiani possono piangere i loro morti e seppellirli onoratamente, aggiunge: </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<div style="text-align: center;">
<i>"Adempiano pure gli uomini verso i loro cari questi supremi doverosi uffici, si concedano questi sollievi all'umano dolore. Ma a quei mezzi che giovano alle Anime dei Defunti, cioè alle oblazioni, le orazioni, le elemosine, ricorrano per essi con molta maggior diligenza, insistenza, abbandono, se amano non solo carnalmente, ma anche spiritualmente i loro cari, morti nella carne, non nello spirito".</i></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Times,"Times New Roman",serif;">Pietà dei fedeli defunti</span></span><b><br /></b></span></div>
</blockquote>
<div style="text-align: left;">
Pietà dei fedeli defunti, Artefice e Re della vita; per il loro riposo preghiamo la tua clemenza infinita. <br />
Signore, o luce eterna, risplendi ai nostri morti: la pace tua suprema per sempre li conforti. Dal loro soggiorno di prova, anelano a te, Sommo Bene: Signore, che ascolti chi soffre, abbrevia e lenisci le pene. In loro distgruggi, benigno, le macchie dovute al peccato; per tutti il tuo Figlio diletto il sangue prezioso ha versato. Accoglili in seno d'Abramo fra il gaudio d'angelici canti; lor muovono incontro festoso la Vergine e i cori dei Santi.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: red;">Per una persona molto cara</span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: small;">Signore</span>, tu vedi la mia afflizione, per la morte di ...(nome e cognome) non ti chiedo perchè me l'hai tolta, ma ti ringrazio per tutto il tempo che me l'hai data. Io l'amavo e speravo poter godere per lungo tempo la sua presenza. Tu hai permesso diversamente: sia fatta la tua volontà.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
A te mi affido, tu non turbi mai la pace dei tuoi figli se non per prepararne loro una più certa e più grande. Il solo conforto che provo nella perdita di ... è che tu l'hai accolta nelle braccia della tua misericordia, e ti degnerai un giorno di unirmi per sempre ad essa, nel tuo amore.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Se un resto di soddisfazione per le sue colpe la trattenesse ancora nelle pene della purificazione, io ti offro a suo vantaggio, in unione al sacrificio di Gesù, le mie preghiere, i miei lavori, i sacrifici. Accoglila al più presto, te ne prego, o Signore, nella vita eterna con te, con la Vergine Maria e tutti i santi, per la tua gloria, per la sua gioia, per la mia consolazione. Per Gesù Cristo, tuo figlio, morto e risorto per noi. Amen.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><span style="font-size: large;">Per i genitori defunti</span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
O Dio creatore, Dio dell'amore, ascolta la mia preghiera: abbi pietà del babo e della mamma mia. Tu li hai uniti un giorno alla tua opera creatrice e per il loro amore mi hai donato la vita. Tu li hai sorretti con la tua forza nel lavoro di ogni giorno; tu li hai guidati sulla via dell'onestà e della fede perchè sulle loro orme io potessi vivere nel tuo amore.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Per tutti i beni che mi hai dato per mezzo loro, ricompensali ora per le mie preghiere, per le opere buone e i sacrifici che ti offro in unione al sacrificio e all'amore di Cristo. Liberali dalle pene del Purgatorio; il sangue di Gesù valga a purificarli e a supplire quella santità che tu richiedi. E concedimi di riabbracciarli un giorno con gioia nella luce della tua gloria e nell'amore e nel ringraziamento a te, per tutti i secoli. Amen.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div><p><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/novembre-con-i-nostri-cari.html" target="_blank"><b>Novembre con i nostri cari </b></a></li><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/" target="_blank"><b>Home</b></a></li></ul><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-61363616876288834932022-11-03T09:50:00.000+01:002022-11-03T09:50:58.295+01:00Corona di cento requiem in suffragio dei defunti <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ncfH3r_Bs90/TlzwPI6SqmI/AAAAAAAABKo/OhpgQcM4U_s/s1600/anime_purgatorio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" height="260" src="http://3.bp.blogspot.com/-ncfH3r_Bs90/TlzwPI6SqmI/AAAAAAAABKo/OhpgQcM4U_s/s400/anime_purgatorio.jpg" width="400" /></a></div>
<div align="center">
<b>Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
</b></div>
<div align="left">
<b>
<br />
1.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, in aiuto delle anime del Purgatorio, i
meriti dei patimenti e dei dolori da te sofferti per la nostra redenzione; e
incomincio dal contemplare quel sangue, che trasudò dal tuo corpo per la
tristezza e l'angustia che ti assalì nell'orto degli Ulivi. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br /></div>
<a name='more'></a><b>2.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la somma
afflizione, che ti strinse il cuore, nel vedere un tuo discepolo, Giuda, da te
amato e beneficato, il quale, fattosi persecutore, con bacio sacrilego ti
tradì per consegnarti nelle mani di crudeli nemici. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br />
<br />
<b>3.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la mirabile
pazienza con cui sopportasti tanti oltraggi da quella vile soldatesca, che ti
trascinò da Anna a Caifa, da Pilato ad Erode, il quale, per maggior disprezzo,
facendoti indossare la veste dei folli, fra le beffe e le derisioni del
popolo, ti rimandò al governatore romano. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso.<br />
<br />
<b>4.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, l'amarezza
che turbò il tuo spirito allorché dai Giudei, tu innocente e giusto fosti
posposto a Barabba, sedizioso ed omicida; poi legato alla colonna, senza
alcuna pietà, fosti percosso con innumerevoli frustate. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br />
<br />
<b>5.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio
l'umiliazione da te tollerata, quando, per trattarti da finto re, ti hanno
posto sulle spalle un cencio di porpora e ti hanno dato per scettro una canna,
ti cinsero il capo con la tormentosa corona di spine, e così Pilato ti mostrò
al popolo con le parole: Ecce homo. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br />
<br />
<b>6.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio,
l'ineffabile rammarico che provasti, quando contro di te si gridò: crucifige,
crucifige: ed il penoso peso sostenuto con sublime rassegnazione lungo la via
del Calvario, col pesante legno della croce sulle spalle. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br />
<br />
<b>7.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la
compassione pietosa, e il dolore profondo da te interamente sentito,
allorquando dalla tua diletta Madre, venuta ad incontrarti e ad abbracciarti,
fosti con tanta violenza separato. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br />
<br />
<b>8.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, gli
inauditi tormenti che patisti quando, disteso sulla croce il tuo corpo
sanguinante, fosti orribilmente trafitto con chiodi nelle nani e nei piedi, e
innalzato sopra l'ignominioso patibolo. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br />
<br />
<b>9. </b>Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio le angosce e
le pene, che per tre ore continue sopportasti pendente alla croce e gli
spasimi, che soffristi in tutte le membra, accresciuti dalla presenza della
tua addolorata Madre, testimone di una simile straziante agonia. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso. <br />
<br />
<b>10.</b> Ti offro, adorato mio Gesù, per le anime del Purgatorio, la
desolazione da cui fu oppressa la Vergine Santissima nell'assistere alla tua
morte, e lo schianto del suo tenero cuore nell'accoglierti esanime, deposto
dalla croce, tra le sue braccia. <br />
<br />
L'Eterno riposo... (10 volte). <br />
<br />
Anime sante, Anime del Purgatorio pregate Dio per me, ch'io pregherò per voi,
perché vi doni la gloria del Paradiso.<br />
<div align="left">
<br /></div>
<div align="left">
<br /></div>
<div align="center">
<span style="color: red; font-size: large;">Atto di offerta<br />
<br />
</span>Gesù amabilissimo, inginocchiato <span style="color: #111111;">ai tuoi piedi,
faccio dono delle mie opere buone alle Sante Anime del Purgatorio da te tanto
amate. Grande è in me il desiderio di aiutarle a uscire presto dai loro
tormenti, e venire a te, cui tanto sospirano, come tu pure lo desideri, per
averle gloriose in tua compagnia. </span></div>
<div align="center">
<span style="color: #111111;">Gradisci questo umile mio affetto,
avvaloralo con la tua santa grazia, in modo che sia efficace, e così quelle
anime mi siano avvocate. Pietosissimo Redentore delle anime nostre, degnati
accogliere la preghiera che ti indirizziamo per tutti i fedeli defunti, e
segnatamente per coloro che maggiormente ci appartennero per vincoli di
parentela e di amicizia.</span></div>
<div align="center">
<span style="color: #111111;">Deh! Se mai si trovassero ancora nel
carcere di espiazione, accorda ad essi la pace, il riposo eterno, accentando, in
soddisfazione dei loro debiti di pena, i sacrifici e le opere che per essi ti
presentiamo. Degnati ancora, o amorosissimo Gesù, di essere largo della tua
infinita misericordia a quanti sulle tombe dei loro cari, depongono con
sentimento cristiano i tuo i meriti di vittima immacolata, e delle opere di
pietà che esercitano per sollevarli.</span></div>
<div align="center">
<span style="color: #111111;">Su tutti gli amati nostri fratelli del
Purgatorio e su noi viventi, scenda la tua benedizione, così che possiamo poi un
giorno benedirti tutti uniti nel santo Paradiso. Amen.</span><span style="color: red; font-size: large;"><br />
</span></div>
<div align="center">
<br /></div><p> </p><p><b>Articoli correlati: </b></p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/novembre-con-i-nostri-cari.html" target="_blank"><b>Novembre con i nostri cari </b></a></li><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/" target="_blank"><b>Home</b></a></li></ul><div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4510623563739517750.post-49205748768352224902022-11-03T09:49:00.001+01:002022-11-03T09:58:58.622+01:00Coroncina in suffragio delle Anime Sante del Purgatorio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ncfH3r_Bs90/TlzwPI6SqmI/AAAAAAAABKo/OhpgQcM4U_s/s1600/anime_purgatorio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="260" src="http://3.bp.blogspot.com/-ncfH3r_Bs90/TlzwPI6SqmI/AAAAAAAABKo/OhpgQcM4U_s/s400/anime_purgatorio.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. <br />
O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. <b>Gloria al Padre. <br /></b><br />
Gesù mio, per quel copioso sudore di sangue che spargesti nell'orto del Getsemani, abbi pietà delle anime dei miei più stretti parenti che penano nel Purgatorio. <b>Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo. <span><a name='more'></a></span></b><br />
Gesù mio, per quelle umiliazioni e quegli schemi che soffristi nei tribunali fino ad essere schiaffeggiato, deriso e oltraggiato come un malfattore, abbi pietà delle anime dei nostri morti che nel Purgatorio aspettano di essere glorificate nel tuo Regno beato. <b>Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo. </b><br />
<br />
Gesù mio, per quella corona di acutissime spine che trapassarono le tue santissime tempia, abbi pietà dell'anima più abbandonata e priva di suffragi, e di quella più lontana ad essere liberata dalle pene del Purgatorio. <b>Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo. </b><br />
<br />
Gesù mio, per quei dolorosi passi che facesti con la croce sulle spalle, abbi misericordia dell'anima più vicina ad uscire dal Purgatorio; e per le pene che provasti insieme alla tua Santissima Madre nell'incontrarvi sulla via del Calvario, libera dalle pene del Purgatorio le anime che furono devote di questa cara Madre. <b>Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo.</b> <br />
<br />
Gesù mio, per il tuo santissimo corpo steso sulla croce, per i tuoi santissimi piedi e mani trafitti con duri chiodi, per la tua morte crudele e per il tuo santissimo costato aperto dalla lancia, usa pietà e misericordia presso quelle povere anime. Liberale dalle atroci pene che soffrono ed ammettile in Paradiso. <b>Padre nostro, Ave Maria, l'eterno riposo. </b><br />
<b><br /></b><br />
<br />
<b>Preghiamo </b><br />
<br />
Padre misericordioso, che nella tua grande bontà e nel tuo immenso amore, non hai abbandonato le Anime che soffrono in Purgatorio, anzi, sei felice di alleviarne le pene per mezzo delle nostre preghiere, Ti preghiamo di sollevarle dai tormenti e di esaudirne le preghiere e le suppliche. Ti ricordiamo, Padre, il Sangue versato da Gesù nella dolorosa Passione e Morte che sostenne per noi e per loro. Per tutti i peccati che le Anime che ora soffrono in Purgatorio commisero, Ti offro in riparazione la sua vita santissima e per le pene a cui soggiacciono con tanto dolore, Ti offro tutte le penitenze, i digiuni, i sacrifici, le preghiere, le fatiche, le afflizioni, i colpi, le ferite, la Passione e la Morte che Gesù, innocente e santo, volontariamente sostenne, e Ti prego, per tali offerte, di condurle alla gioia eterna. Amen.
<br />
<div class="yiv534544324MsoBodyText2" style="margin: 0cm 0cm 6pt;">
<span style="font-family: 'Comic Sans MS'; line-height: 200%;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div><div class="yiv534544324MsoBodyText2" style="margin: 0cm 0cm 6pt;"><span style="font-family: 'Comic Sans MS'; line-height: 200%;"><span style="font-size: small;"> </span></span><p>Articoli correlati: </p><ul style="text-align: left;"><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/2011/04/novembre-con-i-nostri-cari.html" target="_blank"><b>Novembre con i nostri cari </b></a></li><li><a href="https://esserecristiani.blogspot.com/" target="_blank"><b>Home</b></a></li></ul></div>
<div class="blogger-post-footer"><script type="text/javascript"><!--
google_ad_client = "ca-pub-6562408454347088";
/* pub-336 */
google_ad_slot = "3664609715";
google_ad_width = 336;
google_ad_height = 280;
//-->
</script>
<script type="text/javascript"
src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js">
</script></div>Loryhttp://www.blogger.com/profile/17292027676923134385noreply@blogger.com