Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

…”…gli empi sfoderano la spada e tendono l’arco per colpire di nascosto il misero e l’indigente..per uccidere chi cammina per la retta via…ma la loro spada raggiungerà i loro stesso cuore e i loro archi si spezzeranno…i miti, invece possederanno la terra..e godranno di una grande pace…” (sl.37,11-15 )


Chi sono questi miti che erediteranno la terra?
Nell’Antico Testamento Mosè “era molto più mite di ogni uomo che è sulla terra” (Nm 12, 3) e nel Nuovo Testamento Gesù si presenta “mite e umile di cuore” (Mt 11,29; cfr Mt 21,5). Il mite è colui che realizza in sé l’esortazione del salmo 37,7-11:
“Stà in silenzio davanti al Signore e spera in lui; non irritarti per chi ha successo, per l’uomo che trama insidie. Desisti dall’ira e deponi lo sdegno, non irritarti: faresti del male, poiché i malvagi saranno sterminati, ma chi spera nel Signore possederà la terra”.
Il mite non è colui che si arrende o si lascia sopraffare, non è colui che accetta passivamente senza reagire, anche Gesù si dichiara mite eppure caccia i venditori dal tempio, con forza e decisione. Essere miti non significa essere vigliacchi o aver paura di agire, ma è il rifiutare “l’occhio per occhio e dente per dente”, ( Gandhi diceva < < occhio per occhio…. E si diventa ciechi>>), è operare per la non violenza anche quando il desiderio di dare un pugno in faccia a chi ci offende, è più forte di tutto.
Il mite è beato quando rispetta come un fratello anche chi sbaglia. Il mite è beato perché sa che nella lotta contro il male e la falsità, la vittoria di Dio è certa. Per questo lotta con la serena e gioiosa coscienza di chi si sente sostenuto da Dio.
Il mite, è beato quando sa che può usare la forza ma non vuole, può colpire ma…trova altre soluzioni: nel privato..perdona…nelle relazioni internazionali…usa diplomazia e dialogo
È questo l’uomo che conquisterà la terra con mitezza, perché la riceverà come un dono d’eredità da Dio, il vero Signore del mondo.
 

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