Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

In cammino con il Risorto

  

Cristo è risuscitato dai morti.

Abbiamo molte prove della risurrezione di Gesù. Prima fra tutte la sparizione del suo corpo. Sicuramente i suoi nemici l'avrebbero trovato e messo in mostra come prova che i discepoli si sbagliavano. Ma un'altra prova importante è la quantità di gente che ha visto Gesù vivo.

San Paolo chiarisce che è molto importate che Gesù sia risuscitato da morte. Infatti senza un Salvatore e un Messia che abbia sconfitto la morte e il male e che sia ancora vivo oggi, non ci sarebbe la buona novella che i cristiani raccontano.

[14]Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. [15]Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. [16]Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; [17]ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. [18]E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. [19]Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.

[20]Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. [21]Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; [22]e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.(1 Cor, 15, 14-22)


Apparizione sulla sponda del lago di Tiberiade

[1]Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: [2]si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. [3]Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.

[4]Quando gia era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. [5]Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». [6]Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. [7]Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «E' il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. [8]Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.

[9]Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. [10]Disse loro Gesù: «Portate un pò del pesce che avete preso or ora». [11]Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. [12]Gesù disse loro: «Venite a mangiare». Enessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore.

[13]Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. [14]Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.

[15]Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». [16]Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». [17]Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. [18]In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». [19]Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».

Tre volte Pietro aveva rinnegato Gesù, ma ora per tre volte era capace di dire a Gesù che lo amava e desiderava essere leale con lui. E Gesù gli affidò le "sue pecorelle", egli era certo che Pietro avrebbe badato ai suoi seguaci. Pietro sapeva che oltre a insegnare loro, avrebbe dovuto seminare l'amore e la comprensione che Gesù aveva dimostrato verso di lui.

Una preghiera a Gesù risorto

Rimani con me, Signore

Rimani con me, Signore, perchè sono molto debole e ho bisogno del tuo aiuto e della tua forza per non cadere così spesso.

Rimani con me, Signore, perchè tu sei la mia vita e senza di te si affievolisce il mio fervore.

Rimani con me, Signore, perchè tu sei la mia luce, e senza di te rimango nelle tenebre.
Rimani con me, Signore, perchè oda la tua voce e la segua.

Rimani con me, Signore, perchè voglio amarti molto e vivere sempre insieme a te.

Rimani con me, Signore, perchè tutto il mio essere ti è consacrato e tu mi appartieni.

Rimani con me, Signore, perchè ti sia fedele.

Rimani con me, Signore, e con tutta la mia famiglia, perchè possiamo vivere uniti nel tuo amore e un giorno potremo cantare le tue lodi per l'eternità.
Amen

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