Un mese di fiori a Maria
" Maria, guida i nostri passi, confortaci nelle difficoltà, affinché fedeli a Dio e all'uomo affrontiamo con umile audacia il nostro cammino
per recare ai fratelli l'annuncio gioioso di Cristo e per portare con gioia, amore e pace nel mondo. Maria, cammina con noi,
guidaci e sii la nostra Protettrice".
Il mese di Maggio è il mese più bello perchè consacrato alla creatura più bella e più santa: la Madre di Gesù e madre nostra. La Madonna per noi cristiani deve essere una preminenza particolare, la devozione più cara, quella che commuove di più. Non si può fare a meno della mamma; di tante cose si... ma non della mamma!
Dedichiamole cinque minuti del nostro tempo, per la recita di un rosario, o di un'altra preghiera, inserisco uno piccolo calendario e ad ogni giorno del mese corrisponde una preghiera o un pensiero insieme ad un canto.
O Immacolata, regina del Cielo e della terra, rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima cui Dio volle affidare l'intera economia della misericordia, io indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi, supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà tua, e di fare ciò che ti piace di me e di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, di tutta la mia vita, morte ed eternità.
Disponi pure di me, se vuoi, di tutto me stesso, senza alcuna riserva, per compiere ciò che è stato detto di te:"Ella ti schiaccerà il capo", come pure:"Tu sola hai distrutto tutte le eresie del mondo intero", affinchè nelle tue mani immacolate e misericordiosissime io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere in tal modo, quanto più possibile, il benedetto Regno del Santissimo Cuore di Gesù.
Dove tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e santificazione, perchè ogni grazia scorre, attraverso le tue mani, dal CUore dolcissimo di Gesù fino a noi. Concedimi di lodarti, o Vergine Santissima.Dammi la forza contro i tuoi nemici.
(di Massimiliano M. Kolbe)