Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Messaggi subliminali

Messaggio subliminale è un termine che si riferisce ad un' informazione che il cervello di una persona assimila a livello inconscio.

 Può essere trasmesso attraverso scritte, suoni o immagini che trattano un qualsiasi argomento
che nasconde al suo interno - come in un codice cifrato - ulteriori frasi o immagini avulse dal
contesto iniziale che rimangono inconsapevolmente nella memoria dell’ osservatore.

Qual' è essenzialmente lo scopo di un messaggio subliminale:

1.-Se inserito nei comunicati pubblicitari può invogliare - talvolta forzandolo sul piano psicologico il consumatore ad acquistare uno specifico prodotto.
2.-Attraverso la scrittura e la grafica in genere ma anche, come si vedrà, attraverso il suono, può servire a propagandare pensieri ed ideologie di qualsiasi natura .
3.-Per puro divertimento dell’ autore

Scritte
In una frase, paragrafo o testo possono nascondersi dei messaggi rintracciabili ed evidenziabili solo leggendo la medesima frase al contrario o solo le iniziali di ogni parola oppure ancora le iniziali della riga. I modi e le tecniche possono essere i più disparati.

Immagini e video
Attraverso l’uso di immagini - tanto fisse quanto girate in video - avviene la maggiore diffusione dei messaggi subliminali. Sono state riscontrate Immagini con la scritta sex inserita in un corpo di nuvole, mentre nel film Il re leone sembra essere leggibile un messaggio quando Simba alza della polvere. Un altro sistema usato per trasmettere un messaggio subliminale è quello di inserire nell’immagine organi sessuali (per rimanere in tema si vedano nel film La sirenetta, in versione originale, tre sequenze nelle quali compaiono membri maschili).

Suoni
Si ritiene che anche con la musica si possano trasmettere messaggi subliminali, anche se - in questo caso - non a scopi lucrativi. I musicisti che fanno uso di questa tecnica (i primi ad includere nei loro brani, come “I’m so tired” e “Revolution 9″ frasi udibili con questo sistema furono i Beatles) tendono a sfruttare questo accorgimento o per proprio piacere personale o per comunicare pensieri altrimenti considerabili troppo spinti, come adorazioni a satana o altro, ecco qualche esempio:

nel celeberrimo brano dei Led Zeppelin “Starway to Heaven” ascoltando al contrario la strofa a 4:20
dall’inizio è possibile distinguere in modo sufficientemente comprensibile questo testo: “Oh
 here’s to my sweet Satan. The one whose little path would make me sad, whose power is Satan.
He’ll give those with him 666, there was a little toolshed where he made us suffer, sad Satan.”;

nel brano “Another One Bites The Dust” dei Queen, se si ascolta al contrario il ritornello si riesce a sentire “It’s fun to smoke marijuana”;

in un brano della cantante Britney Spears, contenuto nell’album “baby one more time”, se fatto suonare al contrario, si può sentire chiaramente una frase di senso compiuto: “Sleep with me, I’m not too young”.

In ogni caso, comunemente le frasi vengono scovate ascoltando la canzone al contrario,
variandone la velocità di esecuzione o ascoltando bene i suoni basati su frequenze più alte (e
questo è stato riscontrato in brani di un musicista come Ozzy Osbourne e di molti altri.

Uno dei primi tentativi di influenzare l’inconscio ebbe luogo nel 1956 e venne attuato da uno sconosciuto agente pubblicitario di nome James Vicary (vedi pic 1), titolare della Subliminal Projection Company («Compagnia di Proiezione Subliminale»).

Tachistoscopio

Dopo avere sporto regolare domanda per ottenere il brevetto, Vicary cercò dei clienti interessati all’utilizzo di un’apparecchiatura detta tachistoscopio (vedi pic 2) che proiettasse su uno schermo cinematografico, ogni cinque secondi, per solo 1/3000º di secondo, un messaggio del tipo «Hungry? Eat Popcorn»! («Hai fame? Mangia i popcorn»!); oppure «Drink Coke»! («Bevi Coca-Cola»!) (vedi pic 3). Un cinema di Fort Lee, nel New Jersey, impiegò questa apparecchiatura per un periodo di sei settimane mentre veniva proiettato il film Picnic, e le vendite aumentarono vorticosamente: i popcorn del 37,5% e la Coca-Cola del 38%, ma il cinema rifiutò di fornire ulteriori dettagli sull’esperimento. L’anno seguente, nacque la Precon Process and Equipment Corporation. Il suo “settore produttivo” dichiarato consisteva nell’attività di inserimento di messaggi subliminali nei film, nei bar, e sui cartelli pubblicitari. Il personale della compagnia comprendeva uno psicologo e un neurologo laureato in ingegneria. Essi affermarono di avere raddoppiato, con dei metodi esclusivamente subliminali, il consumo di una bibita pubblicizzata.

Avvincenti furono i risultati raggiunti dal Dr. Hal Becker , un ricercatore in medicina elettronica della Louisiana proveniente da Università prestigiose come quella di Tulane, di Princeton e la George Washington University, e autore di almeno una quarantina di articoli sul subliminale apparsi su riviste scientifiche.
Becker, dopo aver ricoperto per 27 anni incarichi di un certo rilievo come specialista in comunicazione bio-medica ed ingegneria clinico-comportamentale, all’interno dell’University Medical School di Tulane, riuscì, grazie anche allo stanziamento di fondi per le sue ricerche, pari ad un milione di dollari, nello sviluppo di una sofisticata apparecchiatura detta «tachistoscopio», una macchina in grado di flashare immagini ad un intervallo di 3-10 secondi senza che lo spettatore se ne avvedesse. Tramite essa, questo scienziato, esperto in comunicazioni subliminali, voleva inizialmente proiettare nel corso di trasmissioni televisive flash contenenti la frase: «Drive safely»! («Guida con prudenza»!). Nel 1978, il già citato ricercatore di medicina elettronica Dr. Becker mise a punto un misterioso marchingegno che egli stesso definì BEC Mark IV Digital Audio Subliminal Processor, o più semplicemente Little Black Box («Piccola scatola nera»). Si trattava di una versione aggiornata del «tachistoscopio» composta da un mangiacassette capace di ricevere, missare e trasmettere un segnale audio da due sorgenti separate, una delle quali era percepibile solamente a livello subliminale. L’invenzione del Dr. Becker trovò impiego nel settore della lotta ai furti condotta in almeno 37 supermercati statunitensi. La rivista Time ha riferito che, occultati nell’onnipresente musica di sottofondo, vennero inseriti messaggi con frasi ripetute 9.000 volte all’ora, a volume molto basso del genere: «Be honest… do not steal… I am honest… I will not steal» («Sii onesto… non rubare… io sono onesto… non ruberò»). Inoltre si ritiene che questo trucco sia stato, e venga tutt’ora usato, da moltissimi negozi anche per fini persuasivi. Interpellato circa le gravi violazioni della libertà di scelta derivanti dall’applicazione delle sue scoperte, Becker si è difeso affermando: «Non vedo perché non debbano esistere dei condizionatori del pensiero quando esistono condizionatori d’aria».

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