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Festa della Divinia Misericordia 15 aprile 2012

 

dai discorsi di s.s. Giovanni Paolo II (Cracovia, 7/06/1997):

Di nulla l'uomo ha bisogno quanto della Divina Miseri­cordia - di quell'amore che vuol bene, che compatisce, che innalza l'uomo sopra la sua debolezza verso le infini­te altezze della santità di Dio. […] guardando questo quadro di Gesù Misericordioso, il suo Cuore che irradia le grazie, possiamo udire nel profondo del suo animo quanto udì la Beata: "Non aver paura di nulla. Io sono sempre con te" (Diario, q. II) . E se risponderà con cuore sincero: "Gesù, confido in Te!", troverà conforto in ogni sua angoscia e in ogni paura. In questo dialogo di abband­ono, si stabilisce tra l'uomo e Cristo un particola­re legame che sprigiona amore. E "nell'amore non c'è ti­more - scrive san Giovanni - al contrario l'amore per­fetto scaccia il timore" (1Gv 4, 18) .

A Gesù Misericordioso

Ti benediciamo, Padre Santo:

nel tuo immenso amore verso il genere umano, hai mandato nel mondo come Salvatore il tuo Figlio, fatto uomo nel grembo della Vergine purissima. In Cristo, mite ed umile di cuore tu ci hai dato l'immagine della tua infinita Misericordia.

Contemplando il suo volto scorgiamo la tua bontà, ricevendo dalla sua bocca le parole di vita, ci riempiamo della tua sapienza; scoprendo le insondabili profondità del suo cuore impariamo benignità e mansuetudine; esultando per la sua resurrezione, pregustiamo la gioia della Pasqua eterna.

Concedi o Padre che i tuoi fedeli, onorando questa sacra effigie abbiano gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, e diventino operatori di concordia e di pace. Il Figlio tuo o Padre, sia per tutti noi la verità che ci illumina, la vita che ci nutre e ci rinnova, la luce che rischiara il cammino, la via che ci fa salire a te per cantare in eterno la tua Misericordia. Egli è Dio e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. (Giovanni Paolo II)