Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

I segni di Lourdes

Molti si mettono in cammino per andare a Lourdes, per andare in pellegrinaggio là, dove è apparsa Maria, per ritrovare in quel luogo il segno della sua presenza.

Ma non sempre è possibile partire e sinceramente io credo che non sia necessario andare troppo lontano per trovare Maria. Lei è la nostra mamma, e in genere le mamme sono vicine ai loro figli ovunque essi siano. Per questo non disperiamo se non abbiamo la possibilità di volare fino in Francia. Non è lì che Maria ci attende. Lei vuole che noi la ospitiamo nel nostro cuore, un posticino tutto suo dove dimorare.

Apprendiamo da Lourdes i segni necessari per avvicinarci a Lei, segni semplici che possiamo vivere ogni giorno senza dover percorrere chilometri di distanza.

Primo segno :La luce…

Tutti noi sappiamo quanto sia importante la luce, in passato nelle nostre case c'erano i ceri, i lumi ad olio, oggi c'è la corrente...Ma se la corrente va via? Ecco che proviamo smarrimento, disorientamento, paura, cadute e sbattute di testa...La luce è importante, decisiva.

Per il cristiano la Luce deve essere Cristo, l'incontro con Lui deve essere il nostro fare il pieno di energia elettrica!!! Perchè anche noi siamo "Luce", lo stesso Gesù lo dice, "Voi siete la luce del mondo"....

A noi il Signore chiede di ‘portare’ la luce… di illuminare gli altri attraverso le buone opere…
•    di carità…
•    di perdono…
•    di gioia…
•    di fraternità…

Noi siamo su questa terra per accenderci di "Luce" divina e "Illuminare" gli altri. Proprio come Maria che illuminata dallo SPIRITO, brilla per tutta la Chiesa come STELLA MATTUTTINA, riaccendiamo in noi la luce che ci guida e risplende per tutti…!!!

Secondo segno : Il silenzio

La logica del Signore è la… debolezza!
E la debolezza si prova nel silenzio.
Il silenzio ci fa capire il mistero della Croce di Cristo.
Il silenzio ci apre al ‘mistero’… non per capirlo, ma per accoglierlo.
Nei momenti più duri, difficili, incomprensibili, MARIA si mette IN SILENZIO e conserva nel cuore ciò che vede e percepisce.

Lourdes è la patria del silenzio!
Tanta gente che si muove… ma il silenzio regna!
Il silenzio fa parlare il cuore e permette di offrire al Signore ogni nostra debolezza.
La Croce si fa fatica a portarla parlando o ragionando… è più leggera se è accompagnata dal silenzio.
La fede di Dio non va fondata su discorsi persuasivi di sapienza o di intelligenza, ma si fonda sul forza e sulla potenza di Dio che si acquista entrando in lui.
Tra Bernardette e Maria non ci sono lunghissimi discorsi o migliaia di parola… c’è solo il silenzio
  • della concentrazione…
  • della contemplazione…
  • del grazie…
  • del sì…
  • della preghiera…
Come MARIA meditava e serbava nel cuore ogni cosa, recuperiamo la dimensione contemplativa della vita cristiana inventando un po’ più di silenzio in noi e attorno a noi…!!!

Terzo segno: La processione

L’esperienza della fede è paragonata all’esperienza del ‘cammino’…
Vivere la fede è vivere il nostro ‘pellegrinaggio’ da questa casa alla patria che ci attende nei cieli.
Gesù, in questo cammino, è la… VIA… la STRADA da percorrere!

Sappiamo quanto spazio viene riservato a Lourdes alla ‘processione’.
  • il primo saluto alla grotta…
  • la processione dei malati…
  • la Via crucis…
  • la fiaccolata della sera…
  • l’ultimo saluto alla grotta…
Le ‘processioni’ le viviamo, in certe occasioni, anche nelle nostre comunità cristiane. Sono importanti… perché?
-    questo ‘camminare insieme’ dietro o davanti a Gesù eucaristia oppure all’immagine di Maria o di qualche altro santo, è il segno della nostra vita che è un ‘trascorrere’… un ‘passare’ dalla morte alla vita…
-    il popolo d’Israele è sempre stato il ‘popolo in cammino’… soprattutto nell’attraversare il ‘deserto’ per accedere alla ‘terra promessa’…

La processione, esperienza dinamica, è il segno del nostro camminare nella vita che a volte è faticoso… a volte gioioso… a volte si fa di corsa… a volte con il fiatone!

Maria, la donna in cammino, si mette davanti come guida e ci invita, ci incoraggia, ci spiana la strada del Figlio nell’itinerario della vita.

Quarto segno: L'acqua

Ci capita di notare nelle visite ai santuari di trovare sempre una fontana con il segno dell’acqua…
Sappiamo che importanza ha l’acqua di Lourdes. Dalla piccola cavità provocata dal rassodamento a terra di Bernardette, sgorga una piccola sorgente di acqua fresca e benedetta.

Come mai l’acqua? Cosa fa l’acqua?
L’acqua lava, disseta, ristora… ma soprattutto fa crescere… è fonte di energia, di vitalità…

“Chi ha sete venga a me e beva”,, ha detto Gesu’
“Io sono l’acqua viva”,, ha ripetuto Gesu’.

L’acqua nuova per noi e’ quella del Battesimo…
E l’acqua delle piscine a Lourdes, ci ricorda come siamo stati ‘lavati’ in Cristo, al punto che l’uomo vecchio non esiste più per dare spazio all’uomo nuovo del Vangelo…
Oggi la nostra attenzione va diretta al Battesimo, il sacramento dell’acqua che ci santifica, ci salva, ci purifica, ci rigenera…

Maria, la donna dell’alleanza, ci faccia riscoprire il nostro appartenere a Dio in Cristo
nell’esperienza del popolo dei ‘salvati’, dei ‘redenti’, dei ‘battezzati’.

Quinto segno: La Penitenza

“Penitenza, penitenza, penitenza…”.Per ben tre volte Maria ripete questa parola-chiave dell’itinerario di fede.
E’ il ‘cuore’ del messaggio di Lourdes.

PENITENZA: una parola che ha in sé un mucchio di significati e che si riferisce a più svariate situazioni. Vuol dire nella traduzione pratica:

CONVERSIONE… cioè ‘cambiamento radicale’ che parte… dalla scoperta del Signore…  dalla coscienza del peccato…  dalla decisione di riprendere un cammino diverso…
      
Ma noi crediamo di essere bravi! Quanti dicono di essere peccatori, ma poi dicono di non avere peccati!!!
La coscienza del peccato, nasce dalla coscienza dell’amore di Dio nella vita. Non dalla ricerca a partire da se stessi…

MARIA, la donna della riconciliazione, ci metta nel cuore il desiderio di purificazione e di ricostruirci nuovi nel dono del perdono di Gesù.

Sesto segno: IL Santuario

Ogni costruzione materiale, Chiese, Santuari, Cappelle, richiamano alla ‘vera costruzione’, non di mattoni o di pietre, ma di persone che è la… CHIESA!

La volontà del Signore è che non si edifichino solo chiese bellissime, ma che si costruisca la ‘comunita’ dei credenti’… (cfr. S. Francesco e la chiesa di S. Damiano).

La Chiesa è la dimora del Signore… dove il Signore continua a ricolmare di favori la famiglia pellegrina sulla terra:
  • il Pane…
  • la Parola…
  • il Perdono…
  • la Pace…
  • la Preghiera…
Sono i ‘doni’ indispensabili per costruire la ‘Chiesa dei credenti’… che diviene la vera dimora di Dio nella vita! Noi siamo il ‘Tempio dello Spirito”… “la dimora dell’Altissimo”… “le membra di Cristo”.

Noi siamo la ‘pietre vive’… che fanno il ‘tempio spirituale’ nel ‘tempio materiale! Quindi… quando il Signore chiede anche a noi di costruire la Chiesa, ci chiede di costruire una comunità vera che ha al suo centro Cristo Signore… che si raduna in Chiesa…  che viene guidata dalla Parola… che celebra i sacramenti… e che poi ‘esce’ per vivere la carita’!

Maria, madre della Chiesa, sia nei nostri banchi con noi, come nel cenacolo degli apostoli, e ci faccia crescere nell’unità, nella fraternità e nella pace.

Settimo segno: L'Immacolata

E’ questa la rivelazione che Maria fa a Bernardette durante l’ultima apparizione…E a questo punto noi ci riempiamo di gioia, contemplando il dono che Dio ha fatto a una figlia del nostro popolo, della nostra famiglia.
L’ha resa immune da ogni colpa di peccato!

Cosa vuol dire? Dice la liturgia: “Il Signore si e’ preparata una degna dimora”. E’ un’immagine bellissima.
In vista della nascita di Cristo, Dio ha preparato questa dimora, questo grembo purissimo, Maria.

In Maria noi scopriamo un’altra cosa interessante. Troviamo la nostra vocazione alla santità… ad essere anche noi santi e ‘immacolati’! Cioè… persone che accolgano la volontà del Padre… che si lascino abitare sempre di più dalla parola di Gesù… che si lascino guidare dallo Spirito!
Ecco la dimensione trinitaria della nostra vita!


Il Signore non si impressiona: sa che siamo peccatori… è decisivo che noi abbiamo fiducia in lui e che con la stessa fiducia da caduti ci rialziamo per… ricominciare!

Maria, la donna piena della grazia e della simpatia di Dio, ci conservi un cuore puro, come quello dei piccoli, capace di attendere e accogliere i regali di Dio.

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