Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Cristiani in cammino

Essere Cristiano è....

Cristiano, un destino duro da seguire. Seguaci di Cristo e della sua parola. Una parola d’amore che racchiude tutto uno stile di vita. “Amatevi gli uni e gli altri come io ho amato voi”. Questo è quanto ci viene chiesto per essere “cristiani”. Se veramente vivessimo la nostra vita sull’impronta di Cristo non ci sarebbero tutte le cose brutte che succedono nel mondo perchè l’amore per il nostro fratello ci impedirebbe di fargli del male. Sta a noi la scelta: da qui il libero arbitrio dell’uomo.
Le strade da seguire sono parallele ma la loro direzione è opposta. Da una parte il bene, dall’altra il male. Tutto dipende da noi. Lo svolgersi della nostra esistenza dipende da questa scelta. E non possono esserci vie di mezzo. Non possono esserci compromessi: “Non si può seguire Dio e Mammona”. Dobbiamo avere le idee chiare, pur sapendo che la strada dell’amore è più irta e piena di ostacoli. Il nostro piede rischierà d’inciampare ma, Dio “ha dato ordine ai suoi angeli di custodirci in tutti i nostri passi”.
Nel tratto di strada più accidentato ci solleveranno da terra e ci porteranno in braccio. Perchè Dio così ha loro comandato di fare. Perchè Dio nella sua infinita bontà non ci lascerà cadere. Non lascerà che ci venga torto un solo capello. Affidiamoci con fede alla sua misericordia e gli effetti di questa stupenda amicizia non tarderanno a manifestarsi nella nostra vita.
Affidiamo a Lui il nostro cuore e lasciamo che lo ricolmi di grazia e d’amore. Solo allora il mondo con le sue vanità, che tra l’altro sono destinate a sparire, ci sembrerà vuoto. Lasciamo che il nostro spirito si elevi al di sopra della materialità di questa terra e raggiunga la “luce vera” che aspetta con infinita pazienza che noi ci ricordiamo di LUI. Apriamo al Signore che bussa, rispondiamo a Lui come fece Maria:” Eccomi sono la serva del Signore si compia di me secondo la tua parola” e un’immensa pace e tranquillità sostituirà “l’ansia della vita”, l’attaccamento alle cose materiali.
E fiumi di grazie il Signore riverserà su di noi perchè siamo suoi figli e il suo amore non ha eguali.



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