Antifona d'ingresso
Tutte le cose sono in tuo potere, Signore,
e nessuno può resistere al tuo volere.
Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse;
tu sei il Signore di tutto l’universo. (Est 4,17b)
Tutte le cose sono in tuo potere, Signore,
e nessuno può resistere al tuo volere.
Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse;
tu sei il Signore di tutto l’universo. (Est 4,17b)
O stolti Gàlati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?
Questo solo io vorrei sapere da voi: è per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione?
Siete così privi d'intelligenza che, dopo aver incominciato con lo Spirito, ora volete finire con la carne?
Tante esperienze le avete fatte invano? Se almeno fosse invano!
Colui che dunque vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della legge o perché avete creduto alla predicazione?
Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo.
Ha suscitato per noi un Salvatore potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva detto
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo.
Salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza.
Del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
+ Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 11,5-13.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani,
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti;
e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli;
vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza.
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!».
O M E L I A
a cura di
Qumran2.net
Qumran2.net
Chiedete e vi sarà dato
Dalla preghiera di ieri sul "Padre nostro",
l'accento del brano evangelico odierno è posto sull'efficacia della
preghiera, fatta naturalmente con una costante insistenza. Il testo lo
esplicita attraverso due semplici parabole. La prima è di colui che si
reca da un amico a mezzanotte per chiedergli del pane. E' l'ora del
bisogno più acuto e della somma improbabilità di essere ascoltato. Ma sa
di ottenerlo, nonostante le difficoltà, perché è suo amico. Il pane
della vita è Gesù, ed è sempre nostro amico, ci possiamo contare. La
seconda parabola approfondisce la categoria dell'essere padre. "Quale
padre tra voi, dice Gesù, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà al
posto del pesce una serpe?" Questo è inconcepibile! Ebbene, quanto più
il vostro Padre del cielo è disposto ad ascoltare e ad accogliere la
supplica di chi lo invoca con insistenza. Gesù, nel Vangelo di Luca, ci
propone ancora un'ardita richiesta. Occorre chiedere a Dio, proprio
perché ci è Padre, in primo luogo, il grande bene ch'egli vuole darci,
cioè il suo stesso Spirito. Noi che siamo suoi figli, compartecipiamo
per grazia alla vita divina in Gesù. Chiedere lo Spirito Santo significa
chiedere santità e sapienza, i doni più preziosi che Dio ci riserva
proprio per renderci la vita più giusta e più in pace, anche in questo
mondo. La confidenza quindi in Dio, che sappiamo Padre buono, informato
di ogni nostra necessità, prima ancora che gliela chiediamo, ci
garantisce un esito buono alle nostre richieste. "Chiedete e vi sarà
dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto." Il Signore ci fa
passare dai bisogni che abbiamo al bisogno che siamo. Se abbiamo bisogno
dei suoi doni, siamo soprattutto bisognosi di lui.
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