Divenne compagno dei discepoli e delle pie donne, amico soprattutto di Paolo. E quando volle narrare per la terza volta, dopo Matteo e Marco, la vita di Gesù, che egli non aveva conosciuto, il medico di Antiochia ricordò i racconti dei discepoli e le narrazioni delle donne, raccolse tracce e testimonianze, vagliò documenti e ricercò tradizioni. Poi verso l'anno 62, trascrisse il risultato dell'appassionato lavoro in greco.
30 anni dopo
Il suo libro Il Lieto Messaggio secondo Luca appare circa 30 anni dopo la morte di Cristo ed egli stesso dice che la sua premura principale è stata l'esattezzza. "Svolgendo per questo diligenti indagini sugli avvenimenti fin dalle origini"
Luca fu soprattutto l'Evangelista dell'infanzia di Gesù e il biografo della Madonna, Il suo Evangelo, ordinato con rigorosa cronologia, ha inizio infatti con Giovanni, il precursore di Cristo e futuro Battista, E' da Luca che sappiamo tutti i particolari dell'Annunciazione a Maria, della Visitazione, della Natività nel presepio; dell'Adorazione dei Magi e della presentazione al Tempio.
Si pensa che Luca, abbia conosciuto la Madonna ancora viva, e da lei abbia ascoltato i particolari più intimi e dolci dell'infanzia e della vita di Gesù. All'Evangelo dette un seguito con gli Atti degli apostoli, che formano la cronaca dei primi anni della Chiesa, dopo l'Ascensione e la Pentecoste. Fu compagno di Paolo in vari viaggi e con lui fu a Roma, dove però non si trattenne. Morì Martire, ma non si sa dove né come. Chi disse nella Tebaide, chi in Acaia,chi in Bitinia,, chi genericamente, "in Oriente".
O glorioso medico delle anime
Glorioso San Luca, che per la verginità di cui facesti costantemente professione, meritasti d'avere una speciale familiarità con la Regina delle vergini, Maria Santissima, che ti erudì personalmente, non solo in ciò che riguarda la sua divina elezione in vera Madre di Dio, ma anche in tutti i misteri dell'incarnazione del verbo, dei suoi primi passi nel mondo, e della sua vita privata; concedi a noi tutti la grazia di amare anche noi costantemente la virtù della purezza, per meritarci quei favori che agli imitatori fedeli delle sue virtù dispensa sempre generosissima la comune avvocata e madre nostra Maria.