Nel giorno di Natale risuonano a festa le campane, il loro scampanillio sembra portare un messaggio, la voce di Gesù che ci chiama e ci dice:"Eccomi, sono qui tra voi, io sono la luce del mondo e chi segue me non resterà nelle tenebre..."
Gesù eccomi ai tuoi piedi, sono venuto per adorarti. Sono stanco per il lungo viaggio, ma contemplare il tuo volto mi ripaga di tutte le sofferenze subite. I tuoi occhi mi scrutano fino in fondo al cuore, la tua bocca mi parla d’amore e le tue braccia aperte mi invitano ad abbracciarti…per sentire così il calore del tuo abbraccio.
Grazie Gesù, perchè sei venuto per me, mi hai chiamato ad essere tuo fratello e amico, mi hai offerto la tua vita. Sento che mi ami e questo mi riempie di gioia. Cosa ho fatto per meritare tanto? Io sono nulla davanti a te, ma tu mi consideri al pari di un re.
Eccomi, Gesù, ai tuoi piedi, a chiederti perdono, perchè fino ad oggi non ti avevo riconosciuto, non avevo visto nei fratelli che mi hai posto accanto, il tuo volto. Non avevo visto la sofferenza dei più piccoli ed ho badato soltanto al mio dolore. Sono passato accanto al bambino denutrito e non l’ho sfamato, al povero che tendeva la mano ma non l’ho riempita, al mio amico più caro che chiedeva la mia attenzione ma io non l’ho ascoltato…
Eccomi, Gesù, ai tuoi piedi ad offrirti il niente che riempie la mia vita… il vuoto della mia esistenza… la superficialità del mio vivere senza di te… Eccomi, Gesù, ai tuoi piedi, con una sola preghiera nel cuore e sulle labbra:
“Signore ti prego, cambia il mio cuore e i miei occhi affinchè si fondano con i tuoi ed io possa vedere quello che tu vedi e sentire quello che tu senti nel tuo cuore. Perchè, sono certa, solo così la mia vita potrà cambiare, solo così potrò trovare quella felicità che tanto vado cercando nel mondo, te lo chiedo per me e per i miei fratelli che ancora non ti conoscono…”
(Loredana)