Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

San Valentino e... La festa degli innamorati

Il 14 Febbraio, il giorno di San Valentino, ricorre anche la festa degli innamorati...

Ma chi è in realtà San Valentino? Perseguitato dal Senato romano cadde martire il 14 febbraio del 273, sotto l’impero di Aureliano, aveva 98 anni. Ma oltre a questo egli è considerato protettore degli innamorati di tutto il mondo e il 14 Febbraio ricorre la sua festa… e quella degli innamorati.

La fama di San Valentino non si è esaurita in Italia, ma grazie alle numerose leggende e miracoli che gli sono stati attribuiti, ha superato oceani, montagne e continenti per arrivare in Giappone e negli Stati Uniti, in America Latina come in Asia e in Oceania…

Egli è ovunque considerato il santo dell’Amore.
Una delle tante leggende a lui associate è quella che narra di un matrimonio celebrato tra una giovane cristiana ed un legionario pagano. Un'altra, di origine statunitense, narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. Un'altra versione di questa storia narra come il santo sia riuscito ad ispirare amore tra i due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci gesti d'affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.

Ricordiamo, anche la celebrazione della Festa della Promessa che avviene presso la basilica di San Valentino. Ogni anno centinaia di sposi, che diranno il loro "si", celebrando il matrimonio cristiano entro l’anno, danno vita a questa cerimonia, scambiandosi una promessa” d’amore.

Ma non solo promesse…
In occasione della, tanto attesa, festa gli innamorati si scambiano regali e messaggi, in particolare lo scambio di valentine cioè di biglietti d’amore nella forma di cuori stilizzati o secondo altri temi tipici della rappresentazione popolare dell’amore romantico: la colomba, l’immagine di Cupido con arco e frecce, e così via.

L’Amore di Dio è la fonte da cui scaturisce l’amore tra gli uomini

L’Amore…da sempre il motore principale delle azioni dell’uomo e della storia tutta…
L’Amore…quell’acqua capace di dare e ridare vita ai cuori…quell’acqua che scorre nella vita di ciascuno fino a diventare un fiume sulle cui sponde crescono solidi gli  alberi che danno fiori profumati e frutti nutrienti.
Andiamo allora a cercare la Fonte  da cui nasce quest’acqua…risaliamo il corso del fiume fino alla sua Sorgente…per riscoprirla e conoscere Colui che, essendo Amore, è l’origine di tutto ciò che chiamiamo con questo nome  nella nostra vita…
Riscopriamo il Dio, che proprio per amore, si è fatto carne e ci ha tracciato la strada per risalire alla sorgente…

Lasciamoci guidare dal Maestro nella nostra ricerca di senso…
 e come suoi discepoli, seduti attorno ad un fuoco, domandiamogli: “insegnaci ad amare!”

PREGHIAMO 

Maestro, insegnaci ad amare.
Insegnami ad essere presente all’altro, senza essere invadente
Insegnami a svelarmi, senza tradirmi.
Insegnami ad accompagnarlo/a, senza possederlo/a.
Insegnami a sentirmi libero nel nostro amore, senza evadere.
Insegnami a donarmi generosamente, senza perdermi in lui/lei.
Insegnami ogni giorno a rinnovare la mia tenerezza senza monotonia.
Insegnami a essere sincero, senza sentirmi vulnerabile se lo/a deludo.
Insegnaci ad essere coppia aperta per chi è piccolo, solo, debole.
Insegnaci a vivere il nostro amore nella purezza.
Insegnaci che due fidanzati cristiani sono una luce per il mondo.
Insegnaci che tu guardi e benedici il nostro amore con tenerezza.
Insegnaci che possiamo contare su di Te, anche per i problemi “di cuore”.
Insegnaci a pregare insieme e ad essere strumento
attraverso cui l’altro può avvicinarsi a Te.
Insegnaci e ricordaci sempre  che Tu sei innamorato di noi.


Dal libro “Il profeta” di Khalil Gibran
 
Ed Egli rispose dicendo:
Voi siete nati insieme, e insieme così rimarrete per sempre.
Starete insieme, quando le bianche ali della morte, dissolveranno i vostri giorni.
Ma che vi siano spazi nella vostra unione,
e che i venti dei cieli danzino sempre in mezzo a voi.
Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione, dell’amore.
E ci sia piuttosto un mare mosso tra le rive delle vostre anime.
Riempitevi a vicenda i bicchieri, ma non bevete mai da uno solo.
Cantate e ballate insieme, ma lasciate che ognuno di voi possa star solo.
Come sole sono le corde di un violino, anche se vibrano insieme della stessa musica.
Datevi i cuori, ma l’uno non sia rifugio dell’altro,
perché soltanto Dio può contenere i vostri cuori.
E state insieme, ma non troppo vicini. Perché le colonne di un tempio stanno separate e la quercia e il cipresso non crescono mai all’ombra l’uno dell’altro.


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