Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno 3 Agosto 2013

Salmi 67(66),2-3.5.7-8.
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.

Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.
La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,

ci benedica Dio
e lo temano tutti i confini della terra.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 14,1-12.
In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della fama di Gesù.
Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in lui».
Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello.
Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!».
Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta.
Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode
che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato.
Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».
Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data
e mandò a decapitare Giovanni nel carcere.
La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.
I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.

Meditazione del giorno
Liturgia bizantina
Tropario e catismo mattutini del 29/08
 
Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero che preparerà la tua via davanti a te” (Mt 11,10; Mal 3,1)
    “La memoria del giusto è in benedizione” (Pr 10,7), ma a te, il Precursore, basta la testimonianza del Signore. Veramente, tu ti sei rivelato “più di un profeta” (Mt 11,9); ecco perché sei stato degno di battezzare con l’acqua colui che i profeti avevano annunciato. E dopo aver lottato sulla terra per la verità, pieno di gioia, hai annunciato fin nel soggiorno dei morti Dio manifestato nella carne, colui che toglie il peccato del mondo (1Tim 3,16; Gv 1,29) e ci concede la grazia della salvezza.

    Per volontà di Dio, sei nato da una donna sterile, hai sciolto la lingua di tuo padre (Lc 1,7.64), hai indicato il Sole, che ti ha illuminato, tu l’astro del mattino. Nel deserto hai predicato ai popoli il Creatore, l’agnello che toglie il peccato del mondo (Gv 1,29). Nel tuo zelo hai ammonito il re e la tua testa gloriosa è stata decapitata, tu, Precursore illustre, davvero sei degno dei nostri canti.

    Intercedi presso Cristo nostro Dio, perché conceda il perdono dei peccati a coloro che fanno festa con tutto il cuore alla tua sacra memoria. 




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