Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno 2 gennaio 2014


Antifona d'ingresso
Il Signore gli ha aperto la bocca
in mezzo alla sua Chiesa;
lo ha ricolmato dello spirito di sapienza e d'intelletto;
lo ha rivestito di un manto di gloria.
 
 
 
 
 Prima lettera di san Giovanni apostolo 2,22-28.
Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.
E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di traviarvi.
E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta.

Salmi 98(97),1.2-3ab.3cd-4.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,19-28.
 
E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?».
Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo».
Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No».
Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia».
Essi erano stati mandati da parte dei farisei.
Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Meditazione del giorno
Beato Guerrico d'Igny (ca 1080-1157), abate cistercense
Quinta omelia d’Avvento, SC 166
 
“Io sono la Voce che grida nel deserto: ‘raddrizzate i sentieri del Signore!’”
    “Preparate la via del Signore”. Fratelli, anche se siete avanti su questa via…, non c’è un limite al progredire della bontà. Ecco perché il saggio viandante… dirà ogni giorno: “Ora, ricomincio”… Sono tanti “quelli che vagano nel deserto”…; nessuno di loro riesce a dire: “Ora comincio”.

    “Principio della saggezza è il timore del Signore”: se è il principio della saggezza, è necessariamente anche il punto di partenza della buona strada… E’ quello che provoca la confessione…; quello che spinge l’orgoglioso al pentimento e gli permette di ascoltare la voce di colui che grida nel deserto, che comanda di preparare la via, che mostra da dove cominciare: “Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino”…

    Se sei già sulla via, non perdere la strada, poiché offenderesti il Signore che ti ha guidato ed egli ti lascerebbe  “andare per le strade del tuo cuore”… Se la via ti appare stretta, guarda al fine dove ti conduce. E se allora vedrai il culmine di ogni perfezione, subito dirai “La tua legge non ha confini!” Se il tuo sguardo non arriva fin là, credi almeno a quanto dice Isaia… “Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto”. Chi pensa a questo fine, non solo trova larga la via, ma prende il volo, tanto da non camminare più: vola verso la meta… Vi conduca e vi accompagni fino là colui che è la via per coloro che corrono e la ricompensa di coloro che arrivano alla meta: Gesù Cristo.

(Riferimenti biblici: Sal 76,11 Vulg; 107,4; Pr 1,72; Ps 111,10; Mt 3,2; 4,17; Is 57,17; Mt 7,14; Ps 119,96; Is 35,10; Mt 7,14; Gv 14,6)




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