Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno 14 marzo 2014


Antifona d'ingresso
Salvami, o Signore, da tutte le mie angosce.
Vedi la mia miseria e la mia pena,
e perdona tutti i miei peccati. (Sal 25,17-18)
 
 
 
 
 Libro di Ezechiele 18,21-28.
Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i miei decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata.
Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l'iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che ha commessa.
E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso.
Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.


Salmi 130(129),1-2.3-4ab.4c-6.7-8.
Canto delle ascensioni.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?

Ma presso di te 
è il perdono:
e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l'aurora.

Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

+ Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,20-26.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,
lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!

Meditazione del giorno
San Cesario di Arles (470-543), monaco e vescovo
Discorsi al popolo, n° 25 ; SC 243
 
“ Và prima a riconciliarti con il tuo fratello”
    C’è una misericordia in cielo a cui si arriva con la misericordia su questa terra… E ci sono due specie di elemosina ; l’una buona, l’altra migliore. L’una consiste nell’offrire un pezzo di pane ai poveri; l’altra nel perdonare subito al fratello che ha peccato contro di te. Con l’aiuto del Signore, impegniamoci a praticare questi due tipi di elemosina per ricevere il perdono eterno e la vera misericordia di Cristo. Poiché lui stesso ha detto: « Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi.  Ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe » (Mt 6,14ss). E lo Spirito Santo esclama in un altro brano: “Se qualcuno conserva la collera verso un altro uomo, come oserà chiedere la guarigione al Signore? Egli non ha misericordia per l'uomo suo simile, e osa pregare per i suoi peccati?” (Sir 28,3ss)…

    Finché possiamo e viviamo, cerchiamo in tutti i modi di avere questi due tipi di elemosina e di distribuirli ad altri. Così nel giorno del giudizio potremo dire in tutta verità: “Dacci, Signore, perché abbiamo dato”. 



Seguimi

Resta aggiornato sui nuovi contenuti : Seguimi su GOOGLE NEWS