Sant'Agata
Antifona d'ingresso
Questa è un amartire della fede,
che sparse per Cristo il suo sangue;
non temette le minacce dei giudici
e raggiunse il regno dei cieli.
Questa è un amartire della fede,
che sparse per Cristo il suo sangue;
non temette le minacce dei giudici
e raggiunse il regno dei cieli.
Lettera agli Ebrei 12,18-19.21-24.
Voi infatti non vi siete accostati a un luogo tangibile e a un fuoco ardente, né a oscurità, tenebra e tempesta,
né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano che Dio non rivolgesse più a loro la parola;
Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: Ho paura e tremo.
Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa
e all'assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione,
al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele.
Salmi 48(47),2-3a.3b-4.9.10-11.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.
Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre.
Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.
+Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,7-13.
Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi.
E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa;
ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
E diceva loro: «Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo.
Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro».
E partiti, predicavano che la gente si convertisse,
scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.
Voi infatti non vi siete accostati a un luogo tangibile e a un fuoco ardente, né a oscurità, tenebra e tempesta,
né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano che Dio non rivolgesse più a loro la parola;
Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: Ho paura e tremo.
Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa
e all'assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione,
al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele.
Salmi 48(47),2-3a.3b-4.9.10-11.
Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.
Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre.
Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.
+Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,7-13.
Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi.
E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa;
ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
E diceva loro: «Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo.
Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro».
E partiti, predicavano che la gente si convertisse,
scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.
O M E L I A
a cura di
Qumran2.net
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Monaci Benedettini Silvestrini
Abbiamo conosciuto, Signore, il tuo amore.
Il Santo Evangelista Marco è assai sensibile al fatto che Gesù è venuto a liberare l'uomo. Egli spesso nel suo Vangelo ci parla di Gesù che libera la gente dal demonio. E proprio oggi il Vangelo ci dice che Gesù mandò i suoi Apostoli "a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri". Ma, per la riuscita in questo ministero e nell'apostolato, Gesù "ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche". E cioè: chi è chiamato al ministero di predicazione e di liberazione è chiamato a povertà stretta come sapevano fare gli Apostoli di Cristo e i Santi, e poi ci vuole: preghiera, digiuno e penitenza! Oggi ci siamo un po' tutti imborghesiti e appesantiti di cose, spesso superflue, e ci siamo anche arricchiti. La gente non ci ascolta quasi più, e le vocazioni... se ne vanno anche quelle poche che ci sono rimaste. E tutti si domandano. "Ma perché? Ma perché...?, E si fanno conferenze a non finire sull'argomento. La risposta sta nel Vangelo di oggi: leggiamolo e mettiamolo in pratica, incominciando da me! Torniamo tutti al Vangelo e alla santa Regola, e con Rosario in mano! E vedrete come i demoni scapperanno...! E ci sarà un vero risveglio nella fede in mezzo ai fedeli, e anche tante belle nuove vocazioni tra i giovani. "Ed essi, partiti, conclude così oggi il Vangelo, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano".
Abbiamo conosciuto, Signore, il tuo amore.
Il Santo Evangelista Marco è assai sensibile al fatto che Gesù è venuto a liberare l'uomo. Egli spesso nel suo Vangelo ci parla di Gesù che libera la gente dal demonio. E proprio oggi il Vangelo ci dice che Gesù mandò i suoi Apostoli "a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri". Ma, per la riuscita in questo ministero e nell'apostolato, Gesù "ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche". E cioè: chi è chiamato al ministero di predicazione e di liberazione è chiamato a povertà stretta come sapevano fare gli Apostoli di Cristo e i Santi, e poi ci vuole: preghiera, digiuno e penitenza! Oggi ci siamo un po' tutti imborghesiti e appesantiti di cose, spesso superflue, e ci siamo anche arricchiti. La gente non ci ascolta quasi più, e le vocazioni... se ne vanno anche quelle poche che ci sono rimaste. E tutti si domandano. "Ma perché? Ma perché...?, E si fanno conferenze a non finire sull'argomento. La risposta sta nel Vangelo di oggi: leggiamolo e mettiamolo in pratica, incominciando da me! Torniamo tutti al Vangelo e alla santa Regola, e con Rosario in mano! E vedrete come i demoni scapperanno...! E ci sarà un vero risveglio nella fede in mezzo ai fedeli, e anche tante belle nuove vocazioni tra i giovani. "Ed essi, partiti, conclude così oggi il Vangelo, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano".