Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vangelo del giorno 2 gennaio 2016 anno C

Antifona d'Ingresso
Un giorno santo risplende per noi:
venite, nazioni, e adorate il Signore,
perché una grande luce è discesa sulla terra.

Prima Lettura

1 Gv 2, 22-28Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo.
Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo Responsoriale

Sal 97
RIT: Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d'Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Alleluia.

Vangelo

Gv 1, 19-28
Dal Vangelo secondo Giovanni

Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell'acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Meditazione del giorno: 


Sant'Antonio di Padova (c. 1195-1231), francescano, dottore della Chiesa 
Discorsi per la domenica e le feste dei santi, terza domenica di Avvento.
« Il Signore è in mezzo a voi »

“Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla” (Fil 4, 5-6). Nel Profeta Isaia, così parla Dio Padre: “Faccio avvicinare la mia giustizia” – cioè suo Figlio – “non è lontana; la mia salvezza non tarderà. Io dispenserò in Sion la Salvezza a Israele” (46,13). Questo si dice nel Vangelo di oggi: “In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete”. Mediatore fra Dio e gli uomini, un uomo (1 Tm 2,5), Cristo Gesù, si alza nel campo del mondo per combattere contro il diavolo; vincitore, libera l'uomo e lo riconcilia con Dio Padre. Ma voi non lo conoscete.
“Ho allevato e fatto crescere figli ma essi si sono ribellati contro di me. Il bue conosce il proprietario e l'asino la greppia del padrone, ma Israele non mi conosce e il mio popolo non comprende” (Is 1, 2-3). Quanto è vicino a noi il Signore! E noi non lo conosciamo! “Ho allevato i miei figli con il mio sangue - ci dice - come una madre alleva i figli con il suo latte. Ho elevato al di sopra dei cori degli angeli la natura umana che ho assunta, che ho unita a me”. Poteva farci un onore più grande? “Ma mi hanno disprezzato. Considerate e osservate se c'è un dolore simile al mio dolore” (Lam 1,12)...
Allora “non angustiatevi per nulla”, perché la preoccupazione per le cose materiali ci fa dimenticare il Signore. 
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