Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Dal calendario dei Santi, il santo del giorno: S. Pio da Pietrelcina,

San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, comunemente noto come Padre Pio è nato a Pietrelcina, 25 maggio 1887 e morto a  San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968.

Francesco Forgione nacque il 25 maggio 1887 a Pietrelcina, un piccolo comune alle porte di Benevento. Fu battezzato il giorno successivo nella chiesa di Sant'Anna. Gli venne dato il nome Francesco per desiderio della madre, devota a san Francesco d'Assisi. 

Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone, Fra Camillo da Sant'Elia a Pianisi, che periodicamente passava per Pietrelcina a raccogliere offerte. Le pratiche per l'entrata in convento furono iniziate nella primavera del 1902, quando Francesco aveva 14 anni, ma la sua prima domanda ebbe esito negativo. Solo nell'autunno del 1902 arrivò l'assenso. 

 Il 27 gennaio 1907 professò i voti solenni. E nel 1910 iniziarono a manifestarsi le stigmate. Nel settembre del 1911 così scrisse al suo direttore spirituale: 

"In mezzo al palmo delle mani è apparso un po' di rosso, grande quanto la forma di un centesimo, accompagnato da un forte e acuto dolore. Questo dolore è più sensibile alla mano sinistra. Anche sotto i piedi avverto un po' di dolore".

ultima messa celebrata da padre Pio


 Nel 1940 si delinea, in Padre Pio, l’idea di fondare “Casa Sollievo della Sofferenza”. La prima pietra viene posata il 16 maggio del 1947. Nello stesso periodo nascono i primi Gruppi di Preghiera.

All’inizio di aprile del 1948, tra i pellegrini che giungono a San Giovanni Rotondo c’è un giovane sacerdote polacco che si confessa da Padre Pio. Il suo nome è Karol Wojtyla.

Alle cinque del mattino del 22 settembre 1968  Padre Pio celebra la sua ultima Messa, durante la quale sta per svenire a causa di un collasso. Portato in sagrestia ripete con affanno: «Figli miei, figli miei!». Alle nove dello stesso giorno l’amministratore apostolico della Provincia religiosa, padre Clemente da Santa Maria in Punta, benedice la cripta ricavata sotto il presbiterio della chiesa grande. Alle 18 Padre Pio imparte la benedizione alla folla radunata in chiesa. È la sua ultima apparizione in pubblico.

Alle 2,30 del mattino del 23 settembre 1968 Padre Pio muore pronunciando ripetutamente i nomi di Gesù e Maria. Durante il controllo ispettivo sul corpo del Cappuccino, appena spirato, si scopre che le stimmate sono scomparse senza lasciare traccia. Non servono più. La sua missione di sacerdote e vittima è finita.

 

Amen.


 

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