...Essere ladri, ma ladri devoti di Maria può in alcuni casi tornare utile...
Un tempo c’era un ladro che andava sempre in giro per le case per rubare tutto quello che poteva. Si può dire che era proprio un bel malandrino, ma aveva una cosa buona, era devotissimo alla Madonna, le recitava spesso l’Ave Maria, inventava piccole giaculatorie e s’inchinava sempre dinanzi alla sua immagine.
Nonostante questa devozione, però, un bel giorno il nostro amico venne colto in fallo quindi giudicato colpevole e condannato al capestro. Il giorno dell’esecuzione fu portato dove era innalzata la forca, gli fu messa una corda intorno al collo e fu impiccato…
Maria però non dimenticando i suoi devoti, corse ad aiutarlo ponendo le sue mani intrecciate sotto i piedi dell’impiccato. Inutile dire che il condannato non morì, anzi, tre giorni dopo arrivarono i parenti per liberarlo dal nodo e lo trovarono vivo e vegeto. Egli raccontò loro di essere stato nutrito da una dama di cui vedeva solo le mani e che emanava profumo di rose.
Quando la notizia di ciò che era accaduto giunse al boia e ai suoi compari, questi decisero di non fargliela passare liscia e pensarono di farlo decapitare, ma al momento in cui fu vibrata la mannaia la Vergine fece scudo con le sue mani e la gola rimase intatta.
A questo punto tutti gli abitanti del paese si resero conto che egli era protetto dalla Madonna e non volendo mettersi contro una patrona così potente gli diedero la grazia. Il nostro ladro da allora in poi cambiò vita non rubò più e rimase sempre fedele alla Mamma celeste morendo infine di morte naturale.
Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
io sono il tuo Dio, Signore. Io sarò con te dovunque andrai. |