Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Il primo Gennaio: Santa Maria Madre di Dio e giornata mondiale della pace...

Un germoglio è spuntato da Iesse,
una stella è sorta da Giacobbe;
dalla Vergine è nato il Salvatore:
lode a te, nostro Dio.

(Lodi Mattutine, Antifona di Maria Santissima, Madre di Dio)

Dio avvolge con il manto della sua benevolenza il ritmo dell’anno, il Principe della pace risplende nel mondo e la benedizione di Dio, per intercessione della Benedetta fra tutte le donne, viene elargita con abbondanza su di noi (dalla liturgia del 1° gennaio). 

Tutta la liturgia cristiana è un invito alla pace; il saluto che viene rivolto all’assemblea, “la pace sia con voi”, radunata per la celebrazione eucaristica, non è una formula banale né un semplice auspicio: la pace è il dono di Cristo Risorto ai discepoli radunati nel suo nome. Egli apparendo alla sua comunità dopo la resurrezione saluta i suoi dicendo:”Pace a voi” (Gv 20,19). Sono parole semplici ma traboccanti di doni, la pace, infatti, è il dono che racchiude in sé tutte le promesse: la gioia, la salute, la speranza, la fecondità, la vita…

(Gesù appare agli apostoli)

La pace è uno dei temi centrali del messaggio biblico: l’annuncio del profeta Isaia, che vedeva nella venuta del Messia l’inizio di un’era nella quale “la pace non avrà fine”, prosegue con l’acclamazione degli angeli alla nascita di Gesù:”Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”.
La pace vera dunque è un dono di Dio, (Cristo ha riconciliato l’umanità con Dio, con se stessa e con la natura) ed un impegno per l’uomo nella costruzione della civiltà dell’amore.

Papa Paolo VI l’8 Dicembre del 1967 istituiva la “giornata mondiale della pace”, da celebrarsi il primo giorno dell’anno, ricordando che:
“la pace, non nasconde una concezione vile e pigra della vita, ma proclama i più alti e universali valori della vita: la verità, la giustizia, la libertà, l’amore”.
E da allora, ogni anno, ogni papa succedutogli scrive una riflessione su tale tema.

Alcuni messaggi di Giovanni Paolo II:

In questa prima solennità dell’anno civile, la chiesa invita a donare una speciale benedizione solenne (cf. Messale romano pag. 430):
Dio, sorgente e principio di ogni benedizione,
effonda su di voi la sua grazia e vi doni tutto l‘anno vita e salute. Amen.
Vi custodisca integri nella fede,
pazienti nella speranza, perseveranti nella carità. Amen.
Dio disponga opere e giorni nella sua pace
ascolti ora e sempre le vostre preghiere e vi conduca alla felicità eterna. Amen.


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