Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Resurrezione o reincarnazione?

Oggi anche tra coloro che si dicono cristiani c'è una certa tendenza a riconoscere nella reincarnazione una qualche verità.
Bisogna fare chiarezza, in modo da non avere dubbi o perplessità. Di seguito alcuni punti fondamentali che differenziano le due concezioni della vita umana.


a) La reincarnazione è vissuta dall’ orientale come un dramma a cui vorrebbe sottrarsi; una costrizione alla vita attuale, non desiderata; in sostanza, una punizione.
La resurrezione è attesa dal cristiano come una promessa, che si basa sulla resurrezione di Cristo: un premio, una speranza.

b) La reincarnazione prende in considerazione solo lo spirito dell’uomo, egli solo ha valore, mentre il corpo è un peso da cui liberarsi.
La resurrezione considera l’uomo nella sua unità di corpo e anima.

c) La reincarnazione non attribuendo al corpo alcun valore, attua la pratica della cremazione
La resurrezione dei cristiani, invece è attesa in anima e corpo e per questo il corpo del defunto si onora e si seppellisce.

d) La reincarnazione vede nella morte il passaggio ad un’altra vita, ma l’anima è costretta a reincarnarsi in un corpo umano o animale, a seconda della vita condotta precedentemente e della quale non avrà alcun ricordo.
La resurrezione vede l’anima del defunto in una vita nell’aldilà in maniera definitiva, in base alle azioni da lui compiute egli potrà trovarsi più o meno vicino a Dio.

e) Con la reincarnazione tutto ricomincia: la vita, le sofferenze, gli sforzi per evitare la successiva reincarnazione, la speranza che questa non debba più verificarsi.
Con la resurrezione dei corpi, che avverrà alla fine dei tempi, ogni anima riprenderà il suo corpo trasformato e glorificato da Dio e, dopo il giudizio, vivrà per sempre.

f) Alla fine del ciclo delle reincarnazioni, l’anima entra nel nirvana, ma descrivere questo posto risulta impossibile anche per i testi sacri.
Quando in seguito alla resurrezione, i giusti entreranno nella vita eterna, vedranno Dio faccia a faccia, così come egli è, e vivranno con Lui, con la Vergine Maria, i santi, i martiri, e tutti insieme condivideranno una vita di comunione e felicità.

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