Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

Vivere l'Avvento

Tra l'attesa e lo stupore Gesù è venuto tra noi a condividere questa nostra esperienza umana per elevarci alle soglie della divinità.


L’Avvento è il periodo dell’anno in cui ci prepariamo alla venuta dell’Ospite più importante di tutti i tempi, Gesù Cristo. E’ in questi giorni che dobbiamo meditare sulla tre diverse “venute” di Gesù.
  • La prima è nel passato, essa avvenne quando Lui arrivò nel mondo, nascendo da una donna, come tutti gli uomini.
  • La seconda “venuta” appartiene al presente perchè Gesù sta aspettando di venire adesso in ogni persona che lo invita nel suo cuore.
  • La terza “venuta” di Gesù appartiene al futuro. Un giorno Egli tornerà nel nostro mondo, non come un piccolo bambino indifeso, ma come Re e Giudice di tutto.
Così questo periodo di Avvento è il tempo per essere pronti, pronti a capire il vero significato del Natale, pronti a chiedere che Gesù venga nella nostra vita e pronti ad accoglierlo il giorno che verrà nuovamente.


Il brano del Vangelo di Giovanni, che segue, annuncia splendidamente la venuta del Signore.
 

La parola di Dio è diventata un uomo 

In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l ‘hanno accolta. Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’ hanno accolto.
A quanti però l’ hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio nessuno l’ ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato. (Gv 1, 1-18)

“A quanti però l’ hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio”,
Se non sappiamo come fare per accogliere Gesù serviamoci della nostra Mamma Celeste, guardiamo a lei per vivere la nostra fede, e chiediamole di renderci veri figli del suo Figlio.


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