Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,16-21.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
Meditazione del giorno
Isacco di Siria (VII secolo), monaco nella regione di Mossul
Capitoli sulla conoscenza, IV, 77-78
“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito”
L'uomo che fa fuoco e fiamme a causa della verità non ha ancora imparato la verità così come è. Quando l'avrà veramente imparata, smetterà di infiammarsi a causa di essa. Il dono di Dio e la conoscenza che questo dono concede non sono mai motivo per turbarsi o alzare la voce; il luogo infatti dove abita lo Spirito con l'amore e l'umiltà è un luogo dove regna soltanto la pace...
Se lo zelo fosse stato utile per la salvezza degli uomini, perché Dio avrebbe rivestito un corpo e usato la mitezza e l'umiltà per convertire il mondo a suo Padre ? E perché si sarebbe steso sulla croce per i peccatori e avrebbe consegnato il suo corpo santissimo alla sofferenza in favore del mondo? Io sostengo che Dio abbia fatto questo per un solo motivo: far conoscere al mondo il suo amore, affinché la nostra capacità di amare, aumentata ancor più da tale constatazione, sia resa schiava dal suo stesso amore. Così, l'eminente potenza del Regno dei cieli, che consiste nell'amore, ha trovato un'occasione di esprimersi nella morte di suo Figlio... affinché il mondo senta l'amore di Dio per la sua creazione. Se quel mirabile atto non avesse avuto altro motivo che la remissione dei nostri peccati, un altro mezzo sarebbe bastato per realizzarla. Chi l'avrebbe rifiutato se egli l'avesse compiuto mediante una morte semplice, niente di più ? Invece egli non ha voluto una morte semplice, affinché tu possa capire quale fosse il suo mistero...
Perché bisognava che ci fossero insulti e sputi? ... Oh sapienza vivificante! Ora hai capito e sentito quale sia stato il motivo della venuta del nostro Signore e di quanto ne è seguito, anche prima che la sua bocca santa ce l'avesse chiaramente spiegato. Sta scritto infatti che « Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito »
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