Anche il suo consenso, come quello di Maria, esigeva una totale sottomissione dello spirito e della volontà. Giuseppe ha creduto a quello che Dio ha detto; ha fatto quello che Dio ha detto. La sua vocazione è stata di dare a Gesù tutto ciò che può dare un padre umano: l’amore, la protezione, il nome, una casa.
La sua obbedienza a Dio comprendeva l’obbedienza all’autorità legale. E fu proprio essa a far sì che andasse con la giovane sposa a Betlemme e a determinare, quindi, il luogo dell’Incarnazione. Dio fatto uomo fu iscritto sul registro del censimento, voluto da Cesare Augusto, come figlio di Giuseppe. Più tardi, la gioia di ritrovare Gesù nel Tempio in Giuseppe fu diminuita dal suo rendersi conto che il Bambino doveva compiere una missione per il suo vero Padre: egli era soltanto il padre adottivo. Ma, accettando la volontà del Padre, Giuseppe diventò più simile al Padre, e Dio, il Figlio, gli fu sottomesso. Il Verbo, con lui al momento della sua morte, donò la vita per Giuseppe e per tutta l’umanità. La vita di Giuseppe fu offerta al Verbo, mentre la sola parola che egli affida a noi è la sua vita.
Preghiera per il giorno di San Giuseppe
Ti onoriamo, o glorioso San Giuseppe! perché sei il Santo più onorato del cielo e della terra. Dio Padre ti onorò affidando alla tua custodia il suo Figlio Gesù e la sua Figlia Maria, i due tesori più amati del suo cuore. Dio Figlio ti onorò chiamandoti Padre, obbedendoti e affidando la sua vita e la sua cura nelle tue mani. Lo Spirito Santo ti onorò consegnandoti la sua Sposa, la Vergine Maria, come tua sposa. Gesù e Maria, dopo averti onorato standoti sottomessi per trent'anni consecutivi, assistettero alla tua preziosa morte. La Chiesa ti onora istituendo feste in tuo onore, chiamandoti Patrono della Chiesa Universale, assicurando che degno di sommi onori e lodi. I Santi e i fedeli, tutti ti invocano con perseveranza, con entusiasmo e amore sempre crescente, come Santo senza eguali, che soccorre in tutte le necessità, che difende in tutte le difficoltà, consola in tutte le tribolazioni, e protegge in tutte le disgrazie della vita, e in modo speciale, nell'ora della morte. In dignità e grazia, in santità e gloria, non troveremo nessun altro Santo, dopo Maria, più onorato da Dio e dagli uomini che Te, glorioso Patriarca. Cosa non potresti ottenere, benedetto Santo, in favore dei tuoi devoti? Le tue suppliche hanno la forza di un comando con Gesù e Maria. Chi è come Te, che in cielo può chiamare Figlio il Re della gloria e Sposa Maria, Regina del cielo e della terra? Tutti speriamo e confidiamo in Te, perché in vita possiamo conoscere, amare e servire Gesù, Maria e Te, e dopo la nostra morte godere in Vostra compagnia la misericordia eterna dell'Altissimo. Amen.
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