Se dovrai attraversare il deserto, non temere, Io sarò con te.
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino,

io sono il tuo Dio, Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato, ti ho chiamato per nome.
Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori,

Io sarò con te dovunque andrai.

L'evento dell'Incarnazione

Che cosa significa il concetto cristiano dell'Incarnazione? 
 
Il progetto di salvezza si conclude con Gesù… con la sua venuta nel mondo. Così Giovanni l’evangelista ci introduce al mistero: (Gv 1, 1.14.18)
“In principio, c’era colui che è la Parola, Egli era con Dio, Egli era Dio.(…) Colui che è la Parola è diventato un uomo ed è vissuto in mezzo a noi uomini. Noi abbiamo contemplato il suo splendore divino. E’ lo splendore del Figlio unico di Dio Padre, pieno di grazia e di verità.(…) Nessuno ha mai visto Dio: il Figlio unico di Dio, quello che è sempre stato vicino al Padre, ce l’ha fatto conoscere.
E questo mistero lo riviviamo tutti gli anni quando festeggiamo il Natale, perchè esso ci parla dell’incarnazione, di un Dio che si fa uomo, che assume la natura umana, che diventa l’Emmanuele, il Dio con noi. In Gesù Cristo il divino e l’umano si incontrano, egli è vero Dio, in quanto figlio di Dio, e vero uomo, in quanto nato da Maria. 
 

Un giorno mentre Maria si trovava presso il pozzo per riempire la brocca, le apparve l’arcangelo Gabriele e le disse:”Beata te o Maria perchè verrà una luce dal cielo per abitare in te, e per opera tua risplenderà il mondo”.
Il giorno seguente mentre Maria stava seduta nella sua casa a tessere la porpora per il sommo sacerdote, apparve una grande luce che illuminò tutta la casa e si udì una voce che diceva:
“Ave o Maria, piena di grazia, Ave”
Maria diventò pallida e si spaventò.
“Non temere; il Signore è con te! Tu sei benedetta fra tutte le donne”.
Ma Maria continuò a temere, da dove è venuto quell’essere straordinario? E’ un messo di Dio o dell’ingannatore?
“Non temere Maria”! ripete l’arcangelo,” io sono Gabriele, l’arcangelo del Signore Iddio; il mio Signore mi ha mandato da te; perchè tu hai trovato grazia presso di Lui ed ora tu concepirai nel seno e partorirai un figlio e gli porrai nome Gesù egli sarà l’Emmanuele; questi sarà grande, sarà chiamato Figlio dell’Altissimo e il Signore Iddio gli darà il trono di suo padre; Egli regnerà per sempre, in eterno sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà mai fine. Comprendi o Vergine Santa amata dal Signore, Figlia benedetta di Lui, chiamata ad essere Madre del Suo Verbo?”
“Come può avvenire questo se io non conosco uomo?” Rispose Maria. “Forse che il Signore Iddio non accoglie più l’offerta della sua serva e non mi vuole vergine per amore Suo?”
“Non per opera di uomo sarai Madre, o Maria, tu sei l’eterna Vergine, la Santa di Dio. Lo Spirito scenderà in te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà. Perciò Santo si chiamerà colui che nascerà da te e Figlio di DIo; tutto può il Signore Iddio nostro. Elisabetta la sterile,, nella sua vecchiaia, sta per concepire un figlio e sarà profeta di Tuo Figlio, colui che ne prepara le vie; nulla è impossibile a Dio, Maria, piena di grazia, che devo dire al mio Signore? Non ti turbare Egli tutelerà i tuoi interessi se a Lui ti affidi”.
Maria incrociando le mani sul petto e curvandosi in un profondo inchino dice:
“Ecco l’ancella di Dio, si faccia di me secondo la tua parola”.
L’angelo sfavilla di gioia, poichè certo in lei vede lo Spirito di Dio che avvolgerà la Vergine pronta nell’adesione, poi scompare senza far alcun rumore, sul mistero Santo.
Grazie al “Si” di Maria, Gesù può entrare nel mondo, Dio viene ad abitare in mezzo a noi.

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