In Grecia nella notte di Pasqua vengono suonate le campane. I fedeli si recano in chiesa, che è tenuta al buio, ed accendono la candela che recano con se e che poi porteranno a casa.
Dopo giorni di digiuno, si pranza con la “soupa mayerista”, accompagnata da riso alla greca, con le uova colorate di rosso, con il pane pasquale e la tipica “Maghirista”, una zuppa fatta con le interiora dell’agnello.
In Francia le campane della chiesa sono silenziose dal venerdì fino a Pasqua, in segno di dolore per il Cristo crocifisso. Ai bambini si dice che le campane sono volate via a Roma.
La mattina di Pasqua i bambini corrono all’esterno per vedere le campane tornare a casa, e mentre sono così intenti a guardare il cielo, i genitori nascondono le uova di cioccolato, affinchè essi le trovino più tardi.
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