Antifona d'ingresso
Salvami, o Signore, e abbi misericordia.
Il mio piede è sul retto sentiero;
nelle assemblee benedirò il Signore. (Sal 26,11-12)
Salvami, o Signore, e abbi misericordia.
Il mio piede è sul retto sentiero;
nelle assemblee benedirò il Signore. (Sal 26,11-12)
Libro di Daniele 9,4b-10.
« Signore Dio, grande e tremendo, che osservi l'alleanza e la benevolenza verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,
abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi!
Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali hanno in tuo nome parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancor oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i misfatti che hanno commesso contro di te.
Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te;
al Signore Dio nostro la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
non abbiamo ascoltato la voce del Signore Dio nostro, né seguito quelle leggi che egli ci aveva date per mezzo dei suoi servi, i profeti. »
Salmi 79(78),8.9.11.13.
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.
E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,36-38.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».
« Signore Dio, grande e tremendo, che osservi l'alleanza e la benevolenza verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,
abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi!
Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali hanno in tuo nome parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancor oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i misfatti che hanno commesso contro di te.
Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te;
al Signore Dio nostro la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
non abbiamo ascoltato la voce del Signore Dio nostro, né seguito quelle leggi che egli ci aveva date per mezzo dei suoi servi, i profeti. »
Salmi 79(78),8.9.11.13.
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri,
presto ci venga incontro la tua misericordia,
poiché siamo troppo infelici.
Aiutaci, Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati
per amore del tuo nome.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la potenza della tua mano
salva i votati alla morte.
E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,36-38.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio ».
O M E L I A
a cura di
Qumran2.net
Qumran2.net
Monaci Benedettini Silvestrini
Perdonate e vi sarà perdonato
Dopo l'invito a essere perfetti come il Padre, già
riportato qualche giorno fa', oggi nel Vangelo di Luca ritorna
l'esortazione a relazionarci a Dio nella misericordia. Ci potremmo
sentire più vicini ad esprimere questo profondo sentimento nei confronti
dei nostri fratelli, ma non è così semplice. La misericordia
nell'Antico Testamento è l'attributo proprio di Dio: "eterna è la sua
misericordia". E non è tutto. Il compimento della rivelazione poi
l'abbiamo nel Nuovo Testamento. In Gesù il Padre si è mostrato veramente
Padre, amandoci prima che noi l'amassimo. "In lui ci ha scelti prima
della creazione del mondo". La misericordia non è un semplice attestato
di benevolenza, ma il massimo amore. Ciò che Dio non ha compiuto con la
potenza, l'ha compiuto con l'impotenza della sua mano inchiodata alla
croce. Prima che l'uomo chiedesse perdono, Dio Padre in Gesù, già
l'aveva elargito con abbondanza su di noi, e questa è misericordia. La
misericordia è amore anticipato. Così si mostra Dio all'umanità. Per
questo Gesù esortò i suoi discepoli a vivere secondo misericordia, a
lasciarsi impietosire dalla miseria degli altri. Tre verbi ritmano il
comportamento nella comunità: non giudicate, non condannate, perdonate.
In essa viviamo rapporti nuovi di amore reciproco, che però sono sempre
insidiati dal male. Per questo, anche all'interno della comunità,
l'amore non perde mai il suo carattere di misericordia. Il nostro dare
misericordia è in realtà il nostro stesso riceverne. Per essa siamo
incorporati in Gesù e traspare quell'amore di Dio "riversato nei nostri
cuori, per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato". Nella misura
in cui si dà al fratello si riceve da Dio, così come nella misura in cui
si riceve da Dio si dà al fratello. Siamo chiamati ad identificarci con
il mistero della misericordia del Signore.
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